Capitolo 16 - Film

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Alex era come un fratello per me, era come se fosse sangue del mio stesso sangue.

«Smettila» dissi fra le risate cercando di liberarmi dalla sua presa. Dopo il millesimo tentativo riuscii a scappare e corsi fino al piano di sotto rischiando di rompermi l'osso del collo mentre lui mi inseguiva ridendo.

«Ragazzi?» ci richiamò Sara guardandoci divertita. Giunsi in cucina guardandomi intorno, ma non lo vedevo da nessuna parte. Stavo per cantare vittoria quando due mani mi afferrarono per i fianchi e mi caricarono in spalla, come un sacco di patate.

«Presa» affermò fiero di sé. «Ora chiedi scusa»

«Oh no, nemmeno per sogno» dissi cerando di non ridere.

«Ma cosa è successo? C'è..» domandò la madre del ragazzo che non si ostinava a lasciarmi a terra.

«L'hai fatto cadere a terra dallo spavento, ma ovviamente a trascinato anche me a terra. Io mi sono mesa a ridere e lui si è offeso» spiegai ridendo insieme a Sara «Alex fammi scendere» ripetei dandogli una pacca sul sedere.

«Oh no, questo non dovevi farlo» dichiarò ridendo, ma prima che potesse dire altro su mamma lo fermò.

«E' arrivato Taylor» ci avvisò ed entrami smettemmo di ridere. Alzai lentamente lo sguardo su di lui, leggermente imbarazzata.

«Ciao» ci salutò. Colsi l'occasione scappando dal mio migliore amico, cercando di nascondere l'imbarazzo.

«Oh non è finita qui» dichiarò Alex inseguendomi fino in camera. Ero contenta non fosse rimasto giù a fissare Taylor.

Mi vestii velocemente lanciandogli addosso i suoi vestiti così da distarlo. Non appena finii corsi di sotto.

«SARA» urlai per poi mettermi dietro di lei, usandola come scudo.

«Piccola Mel dove sei?» chiese suo figlio scendendo in tutta la sua bellezza.

«Se mi vuoi bene salvami» le sussurrai all'orecchio.

«Qui dietro» rivelò Sara sposandosi e tradendomi spudoratamente.

«SCUSA» urlai mettendo le mani davanti a me e guardandolo negli occhi. Alex mi abbracciò forte e io non esitai a ricambiare.

«Ti aspetto eh» sussurrò al mio orecchio

«Fidati che tornerò talmente tante volte che avrai le palle piene di avermi fra i piedi» lo rassicurai «Grazie» aggiunsi.

«Prego» ripose prima di stampare un sonoro bacio sulla mia guancia che io ricambiai.

«Grazie mille Sara e scusa il disturbo» la ringraziai andando verso di lei.

«Melissa sai benissimo che orami sei una figlia per me e che questa è come se fosse casa tua, qui sarei sempre la benvenuta. Al massimo buttiamo fuori Alex» ironizzò.

«Guarda che sono qui eh» si lamentò il figlio.

«Ciao famiglia» li salutai. Il loro volto si illuminò e non potei fare altro se non sorridere.

Erano due persone stupende. Nonostante tutto Sara era riuscita a crescere Alex al meglio, anche senza la presenza di un uomo in casa. Il padre di Alex gli aveva abbandonati poco dopo la sua nascita, troppo alcolizzato per prendersi cura di un figlio e di una moglie. Era stupido, perché aveva perso due persone fantastiche.

||TAYLOR POV'S||

Non l'avevo mai vista ridere e sorridere come in quel momento, aveva un sorriso fantastico che avrebbe fatto sorridere chiunque la guardasse.

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