Capitolo 28

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Dana's POV

Io e Mandy usciamo dal consultorio ed io sono in serio ritardo per lo studio. Avrei dovuto iniziare un'ora fa, e invece devo appena tornare al dormitorio. Saliamo su un autobus e venti minuti esatti dopo, sono nella mia camera, prendendo i libri e le cose necessarie per studiare. Chiudo tutto in una borsa e saluto Mandy, camminando verso la biblioteca del campus. Spero solo di trovare almeno un posticino libero per me.
Mentre cammino sento un dolore strano alla pancia, ma decido di ignorarlo. Arrivo in biblioteca e fortunatamente riesco a sedermi.
Tiro fuori tutto l'occorrente ed inizio subito a darmi da fare.
Perché ho già sprecato troppo tempo.

*

Dopo due ore seduta su questa sedia di plastica, il mio sedere ha preso la forma di un quadrato. Smetto di sottolineare dal libro per un attimo, e decido di sgranchirmi braccia e gambe. Anche se quest'ultime mi stanno lanciando delle fitte allucinanti. Allora mi ricordo: accendo il telefono e guardo che giorno siamo. Come sospettavo, mi sta per venire il maledetto ciclo.
Decido di ributtarmi sui libri ancora un'altra ora, visto che ho quasi terminato questo capitolo.

Quando non ne posso più della filosofia greca, chiudo tutto ed esco dalla biblioteca. Ho un gran mal di testa e voglia di spaccare una mazza da baseball in testa a qualcuno. Quando un argomento non mi entra in testa divento una furia.
Cammino per il campus diretta verso la mia stanza quando vedo Will seduto sugli scalini. Gli stessi dove io ed il suo grande amico Hunter ci siamo rivolti la parola per la prima volta dopo l'incidente.
Sta fumando una sigaretta e mi chiedo cosa stia facendo lì da solo.

«Ciao.», sorrido passandogli vicino.
«Ciao Dana, come stai?»
«Bene, e tu?», mi ha fatto piacere che me lo abbia chiesto.
«Tutto bene, grazie», sorride, fumando. «Dove vai di bello?»
«In camera», rido. «E tu invece che fai qui tutto solo?»
«Sto aspettando i miei amici, dobbiamo andare a comprare delle cose per la festa di sabato. Ci sei, vero?»
Mi siedo affianco a lui. «Hunter mi ha praticamente costretta ad accettare.»
«È perché vuole vederti.»
«Come mai?»

Non vorrei ammetterlo, ma il mio cuore ha iniziato a battere a un ritmo un po' più accellerato del solito.

«Sei di buona compagnia.», fa spallucce e getta la sigaretta a terra.

Tutto qui? Va bene.
Cosa mi aspettavo che dicesse?

«Grazie...», mi sposto una ciocca di capelli dietro l'orecchio. «Beh, io penso che me ne andrò in camera adesso. È stata una bella chiacchierata, Will.»
«Lo stesso vale per me, Dana. Buona serata.»
«Anche a te.»

Gli sorrido e mi alzo, entrando nel dormitorio.
Penso che Will sia molto gentile ed educato. Tutto il contrario di Hunter che, beh, è semplicemente Hunter.
Cammino veloce, ignorando il mio odioso mal di testa. Sembra di avere un trapano tra le tempie; sto per scoppiare. Apro la porta della mia stanza e non trovo Mandy dentro. Forse è a studiare, o con Cody.

Lascio la borsa sul letto e mi dirigo immediatamente al bagno. Mi spoglio senza neanche chiudere la porta a chiave e vado immediatamente sotto al getto della doccia.
Chiudo gli occhi e mi lavo.
Di solito accendo la musica, ma adesso avevo così bisogno di buttarmi sotto la doccia che non ho fatto neanche in tempo a tirare il telefono fuori dalla borsa.
Io amo l'acqua calda.

~~~
Buongiorno come va?
Io sto facendo videolezione di diritto mentre faccio gli schemi di storia ahahahah
Manca poco alla fine della scuola, a voi come sta andando? Preferite la DAD o la scuola normale? Io sto studiando di più in questi ultimi giorni che in tutti i mesi di quarantena ahahah.
Il capitolo com'è? Forse solo un po' di passaggio, eh? Magari ne pubblico un altro 'sta sera, vi va?
Fatemi sapere, un bacio ciaoo

-Alessia

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