Kate didn't have to know

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Mercoledì 10 luglio 2019

Kate bussò alla porta di Luke mettendosi a posto lo zaino rosa che aveva sulle spalle.

"Hey entra" Luke le sorrise facendole spazio.

Kate strofinò un paio di volte la suola delle sue scarpe bianche sullo zerbino prima di entrare nell'appartamento.

"Oggi ti ho portato un nuovo libro da leggere" disse appoggiando lo zaino sul tavolo.

"Che cosa?" Chiese Luke sedendosi accanto a lei.

"Cime Tempestose" rispose entusiasta.

Quando vide l'espressione disgustata di Luke lo ammonì.

"Non fare così, è ora che tu inizi a leggere libri meno macabri!" Kate gli puntò scherzosamente il dito contro con fare superiore.

"Ci proverò" sospirò Luke prendendo in mano il romanzo.

"Dai inizia a leggere" Kate si aggiustò la gonna prima di sedersi.

Mentre Luke leggeva, Kate si rese conto che era migliorato molto: non si fermava più ad ogni riga per chiedere il significato di alcune parole e, tanto meno, scambiava più le lettere.

Lo osservava leggere, inquadrando quel viso angelico che nascondeva tanti misteri.
Si chiese come fosse possibile che, un ragazzo così gentile, potesse portare così tanto dolore sulle spalle.
Dolore che Luke cercava di dimenticare.

"Possiamo fare una pausa?" Chiese Luke dopo un'ora di lettura.
"Si, oggi te la sei meritata" ridacchiò Kate chiudendo il libro.

Luke, esultando, prese un paio di bicchieri e, dopo aver versato della Coca Cola, li appoggiò sul tavolo.

"Posso farti una domanda?" Chiese curiosa Kate.

"Vorrei dirti di no ma so che la farai comunque" rispose il ragazzo mettendo in frigo la bottiglia.

"Perché tu e Calum vi odiate?" Luke sussultò sentendo quelle parole.
Kate non doveva sapere.

"È una vecchia storia. Non riapriamo il discorso." Rispose Luke rabbuiandosi.

"Voglio solo sapere..." Kate non riuscì a finire la frase poichè il biondo la interruppe.

"Sono ferite che non devono essere riaperte. Basta fare domande." Luke riprese il libro in mano e ricominciò a leggere pensando che fosse, in quel momento, la cosa migliore da fare.

Kate non osò aprire bocca e continuò ad ascoltare la voce del biondo leggere il suo romanzo preferito.
Quest'ultimo fece finta che non fosse successo nulla. Sapeva, però, che prima o poi la verità sarebbe venuta a galla.

Angel || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora