I'm here but don't count on me to stay

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Lunedì 27 maggio 2019. 4.30 pm.

"Prima cosa da sapere: Calum ama Post Malone." Luke camminava in tondo in mezzo all'erba alta e umida creando dei cerchi di impronte.

"Chi è?" Chiese Kate incuriosita.

"Come?! Post Malone è un cantante!" Rispose Luke scioccato.

"Mai sentito." Kate fece spallucce mangiucchiandosi le unghie; era un vizio che si portava dietro fin dalle elementari.

"Farò finta di non aver sentito. Seconda cosa: Calum adora ballare. Fa schifo a ballare, ma adora farlo."

Come faceva Luke a conoscere così tanto su Calum senza avergli mai parlato?

"Non sono proprio brava..."

"Dio Duncan ma sai fare qualcosa?!'' Luke sbuffò porgendole la mano.

Kate smise di mangiarsi le unghie e, confusa, guardò la mano di Luke.

"La devi prendere." Le spiegò scocciato.

Kate prese la mano di Luke titubante alzandosi in piedi.
Luke era davvero alto in confronto a lei.

"Hai mai visto come si balla un lento?" Chiese Luke cercando qualcosa su Spotify.

"Si ma non l'ho mai ballato." Kate si sentì così stupida nel vedere lo sguardo di Luke: i suoi occhi glaciali sembravano giudicare qualsiasi cosa lei dicesse o facesse.

"Beh di solito bisogna appoggiare la mano qui." Luke le prese la mano libera e l'appoggiò sulla sua spalla.

"Non ti ci abituare." Disse mentre appoggiava la mano intorno alla schiena di Kate.

Stay di Post Malone rieccheggiava per tutto il parco.

Sotto quelle nuvole grigie c'erano due ragazzi che ballavano un lento impacciatamente. Lei sembrava pestare continuamente i piedi del biondo anche se, molto educatamente, lui faceva finta di nulla.

Luke continuò a guardarla negli occhi mentre, con la mano sulla gracile schiena della ragazza, stringeva a sé il corpo di Kate e, senza accorgersene, cantava il ritornello nel suo orecchio.

Kate lo guardò senza fiatare mentre seguiva lo sguardo di Luke.
Questa volta non sembrava giudicarla, anzi, sembrava quasi come se stesse cercando di leggerle l'anima.

Luke sentiva i fili d'erba che gli accarezzavano le caviglie lasciandogli la loro rugiada come tatuata sulla pelle candida, era una sensazione confortevole.
Chiuse gli occhi mentre sentiva il mento di Kate appoggiarsi sulla sua spalla. Perché lo stava facendo? Non sapeva dare una risposta a questa domanda ma poco gli importava.

I'm here, but don't count on me to stay.

"Sono qui, ma non contare su di me per restare." Sussurrò Luke con un filo di voce guardando Kate.

Angel || Luke HemmingsWhere stories live. Discover now