The White Widow

¤CAPITOLO 5

Fury: Sei ricercata perché tua sorella Natasha è scappata dal paese.

Lo guardo stupita. Nat non sarebbe mai scappata da qui, non ora che ha trovato una vera famiglia.

Fury: Ora ti terranno sotto controllo perché credono che tua sorella potrebbe venire a rifugiarsi da te o comunque contattarti.

Alex: Non verrebbe mai da me e lo sai Nick, diamine!

Fury: Non è me che devi convincere, ma il governo. Lo so che non verrebbe mai a cercarti.

Nonostante so perfettamente che ha ragione sentirmi dire che mia sorella non verrà mai a cercarmi fa male.

Alex: Non è scappata, sai anche questo vero?

C'è un momento di silenzio, Fury si gira per guardarmi.

Fury: Sono  venuto qui per sapere cosa ne pensi.

Alex: Da quello che mi ha detto Alina nell'ultimo messaggio si è sposata, ha dei figli ed è felice. Non abbandonerebbe mai tutto questo, non volontariamente.

Fury: Ho capito, mi metterò subito sulle sue tracce.  Appena so qualcosa ti avviso - dice uscendo dalla stanza.

L'angoscia mi assale, vado verso le finestre dell'ufficio di Coulson e incominci a fissare il vuoto mentre i pensieri prendono il sopravvento.

May: Alex stai bene...

Mi ero totalmente dimenticata che c'erano altre persone oltre a me e Fury nella stanza.

Alex: Tutto ok, non ti preoccupare- dico mentre mi dirigo fuori dall'ufficio.

Mentre sto per entrare nella mia camera sento dei passi farsi sempre più vicini.

Alex: Melinda May, ti ho appena detto che sto bene smettila di seguirmi!

Ward: Wow aggressiva la ragazza... beh, dato che è un brutto momento me ne vado.

O mio Dio, che figura di merda!

Alex: Ward, aspetta! Non volevo urlarti contro, pensavo fossi un altra persona.

Ward: Hey io sono unico!- dice sorridendo.

Dio quanto è bello quel sorriso, talmente bello che mi perdo ad ammirarlo per qualche secondo.

Ward: Comunque volevo solo chiederti una cosa, ma posso aspettare...

Alex: Oh non ti preoccupare, spara pure.

Ward: È una cosa stupida... volevo solo sapere se ti va di venire a cena come sta sera...

È un appuntamento?! Oh cacchio mi sta chiedendo di uscire! Potrei svenire.

Alex: Emm... ovvio! Ciò va bene.- dico diventando rossa stile peperone arrostito.

Ward: Perfetto, ti passo a prendere alle 8!

Alex: A sta sera allora.

Entro in camera e mi butto sul letto cominciando ad urlare come una gallina spennata. Non sono mai stata più felice!
Tutto questo entusiasmo sparisce appena mi rendo conto che non so cosa mettere. Prendo il telefono e chiamo l'unica persona che mi viene in mente.

Alex: May nella mia stanza tra 5 minuti, niente domande.

Non le lascio il tempo fi ribattere che chiudo la chiamata.