Yoongi ♡ Harry Potter AU

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Camminai per i corridoi di Hogwarts dirigendomi verso la classe dove si sarebbe svolta la mia prossima lezione. Non sono mai andata in questa classe quindi non so bene dove sia.

"Sybill Trelawney." Lessi i nomi sulle porte.

"Ehi Tassosfigata!"

Una voce familiare mi fece alzare gli occhi al cielo.

"Min Yoongi." Dissi senza girarmi. "Quante volte ti devo dire di smetterla di chiamarmi così?"
"Almeno un altro centinaio sicuramente."
"Quante volte ti devo chiederla di smetterla?"
"Oh tesoro non smetterò mai." Ridacchiò.
"Lasciami da sola. Ho una classe da trovare."
"Quale?" Era dietro di me poggiato sulla mia spalla.
"Non ti interessa." Dissi scansandomi.
"Sybill Trelawney? Devo andarci anche io. Andiamo insieme."
"Non esiste che vada in giro con feccia serpeverde come te."
"Aw. Ho un soprannome? Che dolce."
"Chiudi la bocca prima che te la faccia chiudere io."
"Ooh. Fai pure. Vorrei tanto vedere in che modo lo faresti." Mi fece l'occhiolino.
"Sei disgustoso." Iniziai ad andare via.
Notai che stava continuando a parlare ma lo ignorai.

Trovai la classe dopo qualche minuto. Controllai l'ora e vidi che ero appena in orario.

"Eccoti qua T/n." Yoongi venne verso di me con un sorrisetto.
"Vai via." Entrai in classe.
Mi sedetti ad un tavolo pregando che qualcuno si sedesse vicino a me prima che potesse farlo Yoongi. Le mie preghiere furono inascoltate perché Yoongi si sedette accanto a me.

"Ehi Tassosfigata."
"Ma non ha nemmeno senso."
"Non mi interessa. Se ti irrita allora sono felice così." Disse appoggiando la testa su una mano.
"Vatti a sedere ad un altro tavolo."
"E perdere l'opportunità di darti fastidio? Non credo proprio."

Sospirai. Sentii una sedia spostarsi e vidi Jimin, uno degli amici di Yoongi di fronte a me.

"Ehi T/n." Sorrise dolcemente.
"Ciao Jimin."

Jimin è un Serpeverde ma il migliore che abbia mai incontrato.

"Yoongi ti disturba ancora?"
Annuii.
Jimin guardò Yoongi malissimo facendolo ridere.
"Ci parlerò io più tardi. Non ti preoccupare
T/n."

TERZA PERSONA

Dopo la lezione Jimin trascinò Yoongi fuori.

"Perché le dai sempre fastidio?" Chiese annoiato Jimin.
"Perché mi piace starle attorno."
"Beh a lei non piace che tu le stia attorno. È disperata. Ogni volta che ti vede sembra terrorizzata."
"Davvero?" Chiese Yoongi deluso.
"Perché la tratti così? Ti piace?"
"Certo che mi piace idiota." Disse Yoongi infastidito. "Perché altro starei così tanto con lei se non fosse così?"
"Perché ti piace vederla disperata."
Yoongi lo guardò stranito.
"Se ti piace sappi che questo non è il modo di farglielo capire." Disse Jimin andando via arrabbiato e lasciando Yoongi da solo.

T/N'S POV
la notte

Non riuscivo a dormire ed era frustrante. Mi alzai dal letto mettendomi le ciabatte e sgattaiolando fuori dai dormitori assicurandomi che non ci fossero professori nei dintorni.
Prima ero terrorizzata dal buio, ora mi ci sono abituata. Guardai la luna piena dalle grandi finestre. La ammirai nella sua grandezza e luminosità.

"Che fai in giro così tardi?"

Saltai per lo spavento e mi girai solo per vedere Yoongi appoggiato sul muro dall'altra parte del corridoio.

"Che cosa vuoi?" Dissi dura.
"Farti una domanda. Che fai in giro così tardi."
"Non riuscivo a dormire."
"Nemmeno io."
"Senti ti dispiacerebbe lasciarmi da sola? Volevo solo pace e calma per una volta."
"No. Non voglio tornare al mio dormitorio. Preferisco stare qui con te."
"Peccato che io non ti voglia qui."
"Questo è un vero peccato tesoro."
"Smettila di chiamarmi così."
"Perché? Non ti piace? O forse ti piace tantissimo e vuoi solo negarlo."
"Sei disgustoso."
Ridacchiò, non toccato minimamente.

Andai verso di lui arrabbiata guardandolo negli occhi.

"Vattene. Sono stanca di te che mi importuni. Vogli solo un momento di pace."
"Che faresti se non me ne andassi? Hm?"

Non so cosa farei sinceramente.

Ridacchiò dopo aver notato che non rispondevo.

"Niente. Ecco cosa faresti. Sai perché? Perché sei una dolce Tassorosso che segue sempre le regole. Sei troppo dolce per poter fare qualcosa."

Qui scattai.
Lo presi per la sgola sbattendolo al muro.
"Continua a parlare. Ti sfido."
"Ooh. La piccola Tassorosso ha del fuoco in lei." Ridacchiò. "Continua pure. Fammi vedere che cosa sai fare."
Premetti la mia bacchetta sulla sua gola.
Volevo fargli male così tanto ma per qualche ragione non potevo. Rimasi lì con la mia bacchetta puntata al suo collo.

Prima che potessi fare qualcosa mi prese dalle spalle e ci girò facendomi sbattere al muro e lasciare la bacchetta. Respirò pesantemente mentre mi guardava, studiando ogni dettaglio del mio viso. I suoi occhi sembrarono addolcirsi per un momento. Non so se urlare o aspettare di vedere cosa faccia dopo.

Si avvicinò e premette le sue labbra sulle mie. Spalancai gli occhi. Iniziai a spingerlo via fino a quando non realizzai quanti mi stesse piacendo. Chiusi gli occhi e ricambiai il bacio. Passai le mani smetta i suoi capelli. Premette le sue labbra sulle mie ancora con più passione.

"Sei così bella."

Sentivo la faccia a fuoco e il cervello che non funzionava. Non riuscivo nemmeno a capire cosa stesse succedendo.
Mise una mano sulla mia vita e mi avvicinò a lui non lasciando spazio tra noi. Mi sciolsi tra le sue braccia dimenticando cosa mi avesse fatto. Ma poi me lo ricordai.

Misi le mani sul suo petto e lo spinsi via. Quando le nostre labbra si separarono emise un gemito arrabbiato e cercò di baciarmi ancora ma lo fermai.

"Perché lo stai facendo?"
"Mi dispiace."
"Che?"
"Mi piaci così tanto T/n."

Fui scioccata dal fatto che avesse usato il mio nome per la prima volta.

"Non so perché ti ho tratta così. Io-Io non so come gestire i miei sentimenti e ti ho stuzzicata credendo ti potesse piacere. Jimin e io abbiamo parlato prima e mi ha fatto capire che non ti ho trattata benissimo. Mi dispiace così tanto."

La sua voce tremava e potetti vedere le lacrime formarsi nei suoi occhi.
Improvvisamente volevo perdonarlo. Volevo abbracciarlo e dirgli che andava tutto bene. Non avrei dovuto ma in realtà aveva ragione lui. Sono troppo dolce.

Lo abbracciai il più forte possibile.

"Va tutto bene Yoongi. Ti perdono."
"Non va tutto bene. Sono un idiota."
"Non importa più. Ti sei scusato e ti ho perdonato."
"Vorrei solo poter cambiare il passato."
"Puoi cambiare il futuro." Dissi prendendo il suo viso tra le mie mani.

Mi abbracciò forte e mi baciò una guancia.

"Non ti mette in imbarazzo stare con una dolce Tassorosso come me?"
"Per niente. Le dolci Tassorosso sono proprio il mio tipo in realtà." Sorrise dandomi un veloce bacio a stampo.

***

Il mattino dopo mi svegliai ed iniziai a prepararmi. Quasi tutti erano in sala comune perciò nei dormitori eravamo rimasti io e pochi altri. Sentii tante voci e sospiri venire dalla sala comune. Aggrottai le sopracciglia e andai a vedere cosa stesse succedendo.
Prima che potessi uscire Yoongi entrò nei dormitori.

Sussultai quando lo vidi venire verso di me. Sembrava molto timido e aveva un cestino con delle caramelle all'interno.

"Tieni." Me lo porse e si girò così che non potessi vedere le guance rosse. "Una scusa."
"Yoongi ti sei già scusato."
"Ti prego prendilo. Mi farebbe sentire meglio."

Gli sorrisi dolcemente prendendo il cestino.

"Ci sono tante cioccorane. Ho sentito che sono le tue preferite." Arrossì.

Mi avvicinai e gli baciai la guancia. Mi prese il viso e mi strinse a lui mentre mi baciava passionalmente. Davanti alle mie coinquiline sconvolte.

Si allontanò ancora un po' rosso.

"Torno dopo per accompagnarti in classe." Disse uscendo dal nostro dormitorio lasciandomi sconvolta e in imbarazzo.

BTS Imagines {TRADUZIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora