Hoseok ♡ Sangue Reale

1.2K 69 3
                                    

questo sono tipo 2000 parole e già mi viene da piangere pensando che dovrò tradurre tutta sta roba + l'autrice dice di prendersi un attimo di tempo per leggere questa anche se non vi piacciono le storie lunghe perché dice che è tra le sue preferite

Mi misi il mio cappuccio rosso e presi la borsa. Aprii la porta del bagno facendo uscire solo la testa. Controllai che non ci fosse nessuno nel corridoio. Cautamente chiusi la porta e scesi al piano di sotto. Sembrava non ci fosse nessuno per cui colsi l'occasione ed uscii dalla porta.

I miei piedi si muovevano sempre più velocemente mentre acceleravo il passo felice di andare nella città vicina. Esco sempre di nascosto durante la notte. I miei genitori mi ucciderebbero se lo sapessero. Dicono che "non è sicuro" per me andare da sola in città. Però non voglio andarci seguita da bandiere e trombe. Voglio andarci da sola e sentirono normale.

Mi tolsi il cappuccio non appena arrivata in città e mi diressi verso uno dei miei negozi preferiti.

"T/n!"

Mi girai di scatto a suono del mio nome per vedere chi mi avesse chiamata.

La proprietaria del negozio, Rosé, era fuori da quest'ultimo mentre muoveva la mano e sorrideva. (si, Rosé delle Blackpink)

"Sei tornata!"
"Certo. È il mio negozio preferito questo."

Rosé e io siamo amiche sin da quando ho messo piede in questo negozio per la prima volta. È una buona amica con cui parlare di tutto. Le ho raccontato anche di tutti i miei problemi.

"Sei scappata di nuovo?"
"Che credi?"
"Sei pazza." Scosse la testa in disappunto. "Io non riuscirei mai a fare quello che fai tu."
"Sono scappata così tante volte che ormai mi ci sono abituata." Dissi guardando tra le giacche.
"Queste sono nuove." Dissi.
"Si, sono arrivate ieri. Sono della nuova collezione autunnale."

Avevo già preso due magliette che tenevo posate sul braccio.

"Rosé, hai sempre i vestiti più belli qui."
"Lavoro con i migliori stilisti. Mi chiamano e mi chiedono se possono vendere i loro vestiti qui, io li controllo e vedo se sono belli abbastanza."
"Sembri molto severa."
"Sono solo selettiva su cosa vendere qui."

Dopo aver fatto shopping per un po' pagai ed uscii dal negozio. Ero affamata perciò andai in una pasticceria. Entrai ed iniziai a guardare tra i dolci nelle vetrine.
Dato che è notte hanno probabilmente smesso di cuocere cose. Non avevo molta scelta.
Sentii qualcuno entrare ed avvertii anche che una presenza dietro di me che guardava le vetrine. I miei occhi finirono sull'ultimo muffin alle mele rimasto.

"Cosa posso portarti?" Chiese un ragazzo da dietro al bancone.

Mentre parlai sentii la persona dietro di me parlare allo stesso tempo.

"Quel muffin alle mele."

Lo indicano entrambi.

Guardai dietro di me.
Il ragazzo aveva un cappuccio blu simile al mio.
Era bellissimo. Aveva degli zigomi altissimi.

"Um. Mi scusi ma ero qui da prima." Gli dissi.
"Beh io credo che il ragazzo stesse parlando con me." Disse.
"Sono sicuro che tu sappia che chi prima arriva meglio alloggia."
"Si ma il caro impiegato qui presente parlava chiaramente con me."

Guardai l'impiegato e la sua targhetta.

"Yoongi. Va bene se ti chiamo così? Senti, io sono arrivata prima. Questo ragazzo è entrato dopo di me. Hai chiesto a me cosa volessi vero? Credo di sì perché ero qui da prima di lui. Quel muffin è ovviamente mio."

Sapevo di sembrare pazza, litigare per un muffin. Guardai l'impiegato aspettando una risposta.

"Senta signorina, non mi importa chi è entrato prima. Qualcuno di voi lo prende o no?"

BTS Imagines {TRADUZIONE}Where stories live. Discover now