Yoongi ♡ Alice nel Paese delle Meraviglie AU

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Continuai a correre. Mi iniziarono a far male le gambe e sapevo che avrei dovuto rallentare di lì a poco. Notai che ciò che avevo attorno stava cambiando. Le pietre che c'eran per terra erano adesso più piccole e le belle piante che c'erano prima furono rimpiazzate da alberi e fiori secchi.
Non so dove sono. Sono sola e mi sono persa. A questo punto credo che restare con Jungkook e Jimin sarebbe stata la scelta migliore.
Mi guardai intorno e vidi un cartello con delle frecce.

"Grazie a dio."

Mi avvicinai per poter leggere il cartello. Le mie speranze furono smantellate quando non vidi scritto Cappellaio sul cartello. E poi questi segnali non hanno senso. Tutte le frecce puntano in direzioni diverse e indicano qui, lì, da questa parte, da quella parte, indietro.

"Ma non ha senso."

Sentii le lacrime formarsi nei miei occhi. Mi buttai per terra ed iniziai a piangere.

"Non me ne andrò mai di qui." Singhiozzai.
"Sei molto lontana da dove dovresti essere non è così?"
"Eh?" Mi guardai intorno. "Chi ha parlato?"
Una risata venne dagli alberi. Mi guardai intorno cercando di trovare l'origine della voce.
"Smettila di giocare con me!" Mi alzai. "Dove sei?"
"Proprio qui." Ridacchiò.
Mi girai verso la direzione da cui avevo sentito la voce ma non vidi nessuno. Mi girai ancora e vidi un uomo steso su un ramo di un albero. Aveva delle orecchie grigie da gatto e una coda a strisce turchesi. Aveva una giacca di pelle con sotto una maglia bianca strappata, dei pantaloni di pelle e degli stivali neri.

Sussultai per lo spavento. Rise.

"Ehi! Smettila di ridere di me!"

Improvvisamente me lo trovai davanti.

"Io non parlerei in questo modo con qualcuno che ho appena conosciuto." I suoi occhi da gatto azzurri si illuminarono. "Chi ti credi di essere?" Chiese toccandomi il braccio.
I suoi occhi mi squadrarono dall'alto in basso facendomi rabbrividire.

"Sono T/n."

Le sue orecchie da gatto si alzarono e i suoi occhi prima assonnati si spalancarono.

"T/n?"
Annuii.
"Hm." Sorrise. "Che donna bellissima sei diventata." La sua coda si muoveva da un lato all'altro mentre parlava.
"Y-Yah. Smettila." Indietreggiai.
"Oh T/n non ti ricordi? Ci siamo divertiti tanto l'ultima volta che sei stata qui."
"C-Che?!"
Iniziò a ridere. "Sto scherzando."
"Chi sei tu?"
"Sono Yoongi. Non ti ricordi?"
"No." Sospirai.
La sua espressione divertita divenne quasi delusa.
"Oh." Disse scomparendo.
"Ehi! Dove sei andato?"
"Qui in alto."
Guardai in alto ma non vidi niente. Improvvisamente lo vidi seduto sul ramo su cui era prima.
"C-Come hai fatto?"
"Magia." Disse muovendo le mani con tono sarcastico.
"Mi scusi eh." Mormorai.
"Dunque, che cosa ti porta di nuovo nel Paese delle Meraviglie?" Disse muovendo le gambe avanti e indietro.
"Jungkook."
"Il ragazzo coniglio?"
"Si."
"Che ha combinato?"
"Stavo camminando nel giardino di rose e l'ho visto lì. L'ho seguito e sono caduta nella buca."
"Hm. Come sei finita qui?"
"Beh, Jungkook e io abbiamo incontrato Jimin e siamo stati attaccati dal Grafobrancio. Loro sono rimasti lì a combattere." Sospirai e guardai in basso. "Spero stiano bene."
"Nonostante siano entrambi estremamente stupidi sono anche molto forti."
Annuii.
"Perché stavi piangendo?"
"M-mi hai vista?"
"Io vedo tutto tesoro. Potrei anche stare qui tutto il giorno a sonnecchiare ma so perfettamente cosa succede attorno a me. Quindi, perché stavi piangendo?"
"Mi sono persa. Dopo essere scappata dal Grafobrancio ho seguito il sentiero ma sono finita qui."
"Dove eri diretta esattamente?"
"Jungkook e Jimin mi volevano portare dal Cappellaio."
"Dal Cappellaio?" Sembrò interessato. "Da quel pazzo?"
"Si?" Aggrottai le sopracciglia.
"Ah giusto. Non ti ricordi."
"Che c'è di pazzo in lui?"
"Niente." Sospirò. "È solo una mia opinione."
"Beh sai come posso arrivare da lui? Questi cartelli non sono molto d'aiuto."
"Ti ci posso portare io." Disse scomparendo dall'albero e riapparendo accanto a me.
Saltai dallo spavento facendolo ridacchiare.
"Seguimi tesoro." Fece un sorrisino e scomparve per poi ricomparire qualche metro dopo. "Ma vieni o no?"
"Devi smetterla di scomparire e riapparire così perché mi stai rendendo nervosa."
"Come vuoi dolcezza." Ridacchiò.

Aspettò che arrivassi da lui ed iniziammo a camminare. La sua presenza è intimidatoria. È figo e ha questo modo di fare da cattivo ragazzo che lo rende ancora più figo.

"Cosa ti sta facendo arrossire così tanto?" Mi chiese Yoongi distraendomi dai miei pensieri.
"N-Niente."
"Non fare finta di non essere attratta da me."
"C-Che?"
"Mi hai sentito tesoro."

Persi un battito sentendo quel soprannome.
Ridacchiò.
Interruppi il contatto visivo. Sentii dei passi. Mise il dito sotto il mio mento e girò il mio viso verso il suo.

"Y-Yoongi?"
"T/n." Passò il pollice sulle mie labbra. "Non avevo idea che saresti crescita per essere così bella."
"Bella? Io? Che?"
"Guarda come ti imbarazzi tutta." Girò la testa e sorrise.
Spalancai gli occhi quando provai ad allontanarmi ma mi riacchiappò avvicinandomi ancora a lui.
"Dove stai andando?" Chiese avvicinandosi.
Le sue labbra si unirono con le mie. Il bacio era inaspettatamente dolce. Chiusi gli occhi e posso giurare di essermi sentita sciogliere tra le sue braccia. Il bacio finì subito.

"Va bene andiamo dal Cappellaio."
"P-Per cosa era quello?"
"Cosa?"
"Smettila di comportarti come se non mi avessi appena baciata."
"Smettila di comportarti come se non ti fosse piaciuto."
Non risposi.
"Lo so che ti è piaciuto." Ridacchiò. "Dimmi una cosa. Jungkook e Jimin non mi hanno battuto sul tempo vero?"
"No."
"Bene."
"Non sulle labbra almeno." Dissi a bassa voce.
"Che intendi? Ti hanno baciata?"
"S-Si."
"Dove?"
"Non te lo dico!" Arrossii.
"Beh a giudicare dalla macchia rossa sul collo direi che uno di loro ti ha baciata lì."
"E-Ehi!" Misi i capelli davanti così da coprimi il  collo.
"Dove ti ha baciata l'altro?"
"Non te lo dico."
"E va bene. Tanto sono il primo ad averti baciata sulle labbra quindi sono soddisfatto."

"Mi sto stancando." Disse Yoongi sospirando.
Subito dopo aver detto quello iniziò a fluttuare nell'aria steso sulla schiena.
"Ma che cazzo?!"
"Te l'ho detto. Magia."
"Non puoi essere già stanco."
"Lo sono. Non sono abituato a camminare così tanto. Le mie povere gambe non lo sanno reggere." Mise il broncio.
"Oh povero piccolo."
"Sai T/n se anche le tue gambe si stancano sei la benvenuta quassù con me."
"Sei troppo provocante."
"Si ma ti piace."

Diavolo ha ragione.

"Smettila ragazzo gatto."
"Ehi non mi chiamare così."
"Perché no?"
"Non mi piace. Sembra tenero. Io non sono tenero."
"Non so. Sembri parecchio tenero. Con quelle orecchie da gatto carine e quella coda carina."
"N-non sono carine." Disse arrossendo.
"Aw ho messo in imbarazzo il cattivo ragazzo."
"Non mi hai messo in imbarazzo. Però hai azzeccato la parte del cattivo ragazzo."

Dopo aver camminato per un po' notai delle piante e dei funghi per terra che sembravano familiari.

"Ci stiamo avvicinando." Disse Yoongi.
Annuii.
"Senti T/n, non sarò un cattivo ragazzo per un secondo."
Lo guardai.
"Sono davvero dispiaciuto che tu non ti ricordi me, o comunque niente di tutto questo."
"Credimi anche io lo sono."
"Come hai potuto dimenticare tutto questo e tutte le persone fighe che hai conosciuto?"
"Non lo so. Me lo sono chiesto più volte da quando sono qui." Sospirai. "Jungkook e Jimin hanno detto che potrei ricordarmelo di nuovo ma non credo sia possibile ormai."
"Ehi. Non fare così. Hai passato tanto l'ultima volta che sei stata qui. Sono sicuro che i tuoi ricordi siano ancora lì da qualche parte."
"Giusto." Annuii.

Sentii delle risate e dei rumori di ceramica in lontananza.

"Siamo arrivati." Disse Yoongi.

" Disse Yoongi

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BTS Imagines {TRADUZIONE}Where stories live. Discover now