Yoongi ♡ Litigio

2.8K 97 3
                                    

Rimasi nel soggiorno nervosa.

Yoongi ha detto che sarebbe tornato alle 11:00. Sono le 12:30.
All'inizio non ero preoccupata, ma più rimango seduta qui e più la mia ansia aumenta. È uscito con i ragazzi. Di solito è molto responsabile. Beve molto ma comunque torna a casa in orario, ma inizio a pensare che oggi non andrà così.

Sono le 2:00 del mattino. Mi sto arrabbiando.
Dov'è?!

La porta si aprì.

Yoongi entrò in casa. Mi alzai ed andai verso di lui.

"Eeeeeeeehiiiii piccola."
Odora tanto di alcol. Lo sapevo.
"Yoongi. Sei in ritardo di quattro ore. Avevi detto che saresti tornato alle 11."
"Mi dispiace tesoro."
"No non ti dispiace. Sei completamente ubriaco e non sai nemmeno che cosa stai dicendo."
"Perché ti stai arrabbiando così tanto?"
"Perché avevi detto che saresti tornato quattro ore fa, per non parlare nemmeno del fatto che sei ubriaco marcio."
"Sei arrabbiata perché sono ubriaco?" Disse ridendo.
"No. Sono arrabbiata perché sei in ritardo e il fatto che sei ubriaco peggiora le cose."
"Ti devi calmaaaaare piccola."
"Smettila. Vado a letto."
"Ehi torna qui."

Lo ignorai.

"Okay adesso mi stai facendo arrabbiare tu." Disse con voce bassa.
Sentii la sua mano prendermi il polso per tirarmi verso di lui.
"Che problemi hai?" Disse.
"Semplicemente mi da fastidio che tu sia fuori fino a tardi senza nemmeno avvisarmi. Ero preoccupata!"
"Non sono un bambino T/n."
"Lo so, ma se pensi di tornare tardi almeno vorrei saperlo. Se non lo so allora mi preoccupo che ti sia successo qualcosa."
"Sono un uomo adulto T/n! So prendermi cura di me stesso!" Urlò.
"Ero solo preoccupata." Dissi cercando di sembrare forte seppur la mia voce tremasse.
"E quindi? Dato che ti preoccupi non mi posso divertire?"
"Sei-"
"Non ho bisogno di te che mi tratti come un bambino."
"Non ti sto trattando come un bambino Yoongi."
"A me sembra di sì."
"Credo che devo andare." Dissi con gli occhi lucidi.
"Va beeeeeene."

Uscii sbattendo la porta.
Mi fermai quando lo sentii singhiozzare. Un rumore venne da dentro seguito da parolacce varie. Scossi la testa e iniziai ad andarmene dal dormitorio.

Sentii la porta aprirsi ma continuai a camminare.

"Piccola! Mi dispiace. *singhiozzo* Per favore torna indietro." Piagnucolò Yoongi.
Mi girai.
"Perché dovrei? Così puoi urlarmi contro ancora un po'?"
"Noooo. Ti voglio abbracciare."
"Me ne vado."
"Aspetta! T/n ti pregooooo."

Sospirai e camminai verso di lui.

Mi guardò con gli occhi socchiusi da ubriaco.

"Mi dispiace per averti urlato contro." Disse. "Torni di nuovo dentro?"
"Credo di si." Sospirai.

Yoongi chiuse la porta dietro di noi e mi abbracciò da dietro.

Mi rilassai nel suo abbraccio. Mise la faccia nell'incavo del mio collo, il suo respiro caldo mi faceva venire i brividi.

Le sue mani finirono sulla mia vita e le sue labbra toccarono il mio collo.
Mi lasciò dolci baci sul collo mentre mi avvicinava a lui.

Sospirai a chiusi gli occhi.

"Mi dispiace bimba." Mormorò sul mio collo.
"Ti perdono."
"La prossima volta ti chiamo se penso di stare fuori fino a tardi."
"Grazie. Ma sono stata esagerata. Non c'è bisogno che tu mi chiami."
"No. Lo farò. Non voglio che tu ti preoccupi bambina. Lasciami sistemare le cose."
"Sei ubriaco." Ridacchiai.
"Non sono così ubriaco da non sapere di che sto parlando."
"Yoongi-"
"Ti amo." Disse prima di premere le sue labbra sulle mie.
Mi baciò lentamente mentre portò le mani dietro al mio collo per avvicinarmi di più a lui.
"Sistemerò le cose. Te lo giuro."

"

Oups ! Cette image n'est pas conforme à nos directives de contenu. Afin de continuer la publication, veuillez la retirer ou télécharger une autre image.
BTS Imagines {TRADUZIONE}Où les histoires vivent. Découvrez maintenant