capitolo 38

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Secondo giorno a casa dei Lee.
Stavo facendo colazione con Taeyong o meglio stavo preparando qualcosa per lui io mi sono limitata a bere una tazza di thè. Mark quella mattina era uscito presto indossava una mascherina nera e una felpa del medesimo colore col cappuccio che gli copriva i capelli.
Il mio telefono era quasi scarico, erano trascorse 24 ore dal mio semi rapimento, nessuno dei miei amici si era fatto sentire, tanto meno Jaemin.
Mi ero seriamente scocciata di credere alle sue promesse, se mai Mark mi avesse liberata come mi aveva detto, avevo deciso di chiudere una volta per tutte con Nana. Non volevo innamorarmi di lui e affezionarmi ancora di più, lui non si fidava di me e io non fidavo di lui.. era tutto inutile.

《Tutto ok?》

A risvegliarmi dai miei pensieri ci pensò Taeyong, annuì non troppo convinta per poi sbuffare

《Mh, ho parlato con Mark probabilmente ti farà andare via oggi stesso》

Disse per poi alzarsi e posare le cose nel lavello.

《Ne sei sicuro?》

Chiesi speranzosa

《Se non cambia idea, si》

Disse facendo spallucce per poi sedersi sul divano. Rimasi ancora seduta sulla sedia con la testa posata sul tavolo, non avevo voglia di fare nulla e non avevo comunque molta scelta.

《Sono tornato》

Disse Mark apparendo all'improvviso facendomi sussultare

《Hai finito di "cacciare" per oggi?》

Gli chiese Taeyong con tono annoiato. Mark si limitò a roteare gli occhi

《Non sono andato a "cacciare" mi sono arreso.》

Rispose al fratello per poi girarsi verso di me che prontamente mi misi composta.

《Ti ho svegliata di nuovo?》

Disse ghignando avvicinandosi ancora di più a me. Negai col capo

《Che c'è? Il gatto ti ha mangiato la lingua?》

Disse agrottando le sopracciglia per poi prendermi il mento con una mano

《Lasciala in pace Mark! Liberala, avanti》

Disse Taeyong alzandosi dal divano rivolgendo uno sguardo duro al fratello.

《Perché dovrei? Non sono passati ancora quattro giorni》

Disse facendo spallucce per poi accarezzarmi le labbra con il pollice. Sgranai gli occhi e lui sorrise per poi allontanarsi da me e andare verso il frigo. Mi passai una mano tra i capelli e solo in quel momento mi accorsi di aver trattenuto il fiato per tutto il tempo.

《stamattina mi avevi detto che l'avresti liberata oggi stesso però》

Mark ignorò Taeyong e si mise a sorseggiare dell'acqua da una bottiglietta 

《Mark?!》

Lo richiamò ancora. Il biondo allontanò la bottiglia per poi posarla bruscamente sul tavolo

《Se continui ad insistere la libererò tra un mese. Vado a farmi un bagno》

E se ne andò lasciandoci con sguardi spaesati. Era meglio non contrbattere con lui.

《Taeyong apprezzo il tuo aiuto, ma.. ho paura che se continui ad insistere poi lui deciderà di lasciarmi qui. Hai sentito cos'ha detto?》

Dissi impaurita facendo sospirare Taeyong

《Si, l'ho sentito benissimo. Vado in camera tutta questa situazione mi sta facendo venire mal di testa》

Annuì e presi il cellulare tra le mani. Non appena lo sbloccai notai il numero di Nana lampeggiare nello schermo segno che mi stava chiamando. Stavo per rispondere quando una mano gocciolante mi prese il cellulare dalle mani e chiuse la telefonata per poi restituirmelo.
Mi voltai e vidi Mark con l'asciugamano legato in vita.

《Niente telefonate, pazienta ancora qualche giorno e potrai pure tornare dal tuo amichetto idiota》

Cominciò a tamponarsi i capelli completamente fradici e rimasi a guardarlo. Lui si voltò verso di me

《Che c'è? Ti piace quello che vedi?》

Sgranai gli occhi e negai immediatamente

《No, semplicemente averti alle spalle non mi tranquillizza preferisco rimanere in allerta》

Lui rise leggermente per poi avvicinarsi

《È per questo quindi? Ne sei sicura?》

Assottigliai lo sguardo e mi alzai spostando la sedia

《Sicura》

Dissi per poi sedermi nel divano. Lui mi raggiunse sedendosi accanto

《Allora se non è un problema rimarrò così ancora un po'》

Disse con nonchalance prendendo il telecomando accendendo la tv. Scossi il capo sbuffando. Non sapevo cosa pensare, non sapevo cosa dire. Ogni frase poteva essermi fatale. Mi limitai a guardare ciò che guardava lui alla tv stando zitta per tutto il tempo.

Erano trascorse delle ore e si era fatta notte

《Stai ferma non ti muovere》

La sua testa posata sulla mia spalla e i capelli ancora umidi mi stavano facendo venire freddo. Avevo tentato di scostarlo perché quella situazione mi stava sia spaventando che mettendo a disagio ma lui mi aveva praticamente obbligato a stare ferma

《Voglio dormire. E sto comodo così. Buonanotte Mizuki》

Deglutì a fatica e lasciai perdere. Posai la testa sullo schienale e pregai che quella notte passasse infretta.

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Taeyong pov

Quella mattina mi alzai presto.

Andai in camera di Mark e trovai il letto ancora sistemato. Sospirai pensando che avesse passato la nottata fuori e scesi le scale per raggiungere il salotto ma quello che vidi mi lasciò a bocca aperta.

Mark e Mizuki erano praticamente avvighiati l'un l'altro sul divano. Mizuki aveva le gambe posate su quelle di Mark mancava poco che si sedesse sopra. Mio fratello dopo il bagno non si era assolutamente vestito e indossava ancora soltanto un asciugamano. Mizuki dormiva beatamente con la testa posata sulla spalla di mio fratello e quest'ultimo con la testa posata delicatamente sulla testa di Mizuki. Ero scioccato? Decisamente.
Mi schiarì la voce due tre volte svegliando quei due probabilmente ignari della loro posizione attuale.

Mizuki aprì gli occhi e in un primo momento non fece nulla ma successivamente..

《Oddio》

Si spostò di colpo facendo sbilanciare Mark che prese coscienza all'improvviso per poi rimettersi composto con lo sguardo stralunato

《Che succede?》

Domandò con la voce impastata dal sonno.

《Questa domanda ve la pongo io se permettete,  cosa sta succedendo? Vi ho trovato qui addormentati e avvinghiati. Dovete forse spiegarmi qualcosa?》

Dissi inarcando un sopracciglio. Mizuki era totalmente sconvolta con la bocca semi aperta. Mark guardò prima me e poi lei.

《Non avevo voglia di andare in camera per dormire stanotte. Tutto qui》

E si alzò per poi sparire in bagno. Mi avvicinai a Mizuki schioccandole le dita davati agli occhi

《Stai bene? Ti ha fatto qualcosa?》

Scosse il capo negativamente e mi calmai

《C-ci siamo addormentati entrambi guardando la televisione.》

Vedendola in semi stato di shock mi scappò una risata e mi avviai verso la cucina per preparare qualcosa per entrambi.

Avevo un braccio rotto ma non significava che non potessi preparare due tazze di thè.

The Angel Of Death - Na JaeminWhere stories live. Discover now