capitolo 21 parte 2

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《Mizuki...》

Sentii Minhee scuotermi delicatamente per svegliarmi

《Mh?》

Mi girai verso di lei con ancora gli occhi impastati dal sonno

《Lo senti questo rumore?》

Mi disse tremando come una foglia, mi voltai verso la sveglia e notai che furono soltanto le tre di notte. Mi misi seduta sul letto

《Non sento nulla》

Dissi facendo spallucce, quando improvvisamente un colpo forte alla finestra mi fece ammutolire. Mi alzai col cuore in gola per poi dirigermi verso la finestra

《Mizuki torna qui per favore》

Non le diedi retta, scostai la tenda constatando che non ci fosse nulla. Mi voltai poi verso Minhee

《Visto? Non c'è nulla》

La vidi con gli occhi sbarrati guardando alle mie spalle, alzò un dito indicando la finestra.

《Non è divertente Minhee, non scherzare》

Dissi deglutendo a fatica non avendo il coraggio di voltarmi.

《C'è q-qualcuno lì》

Mi voltai lentamente, inizialmente non vidi nulla, ma poco distante intravidi la sagoma di un ragazzo, o meglio di un angelo. La luce del lampione illuminava il suo volto il tanto giusto per farmelo riconoscere. Era il fratello di Taeyong.
Mi allontanai di scatto cadendo a terra, lo vidi avvicinarsi ancora di più per poi posare una mano sul vetro della mia finestra iniziando a colpirlo con forza. Se avesse continuato lo avrebbe spaccato in mille pezzi.  Io ero paralizzata dalla paura ancora sul pavimento a guardarlo distruggermi la finestra. Ed eccolo lì, riuscito nel suo intento proprio davanti a me, si abbassò alla mia altezza sollevandomi il mento con una mano, il suo ghigno metteva i brividi

《Credevi seriamente che mi sarei fatto trovare qua fuori questo pomeriggio? Così i tuoi amici potevano colpirmi. Tre contro uno》

Disse quasi ringhiando, stringendo la presa.

《Non rispondi? D'accordo piccola Mizuki stammi bene a sentire. Non potranno proteggerti da me, posso entrare qui dentro in ogni momento, attaccarti in ogni momento. Ma non lo farò, almeno non ancora. Fai sogni tranquilli fin che puoi》

Si alzò sparendo immediatamente dalla mia vista. Non poteva essere vero. Minhee corse da me abbracciandomi

《Stai bene?》

Scossi la testa. Non stavo bene, non stavo affatto bene.

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《Ragazze, state bene? Avete le occhiaie》

Disse Taeil guardandoci preoccupato una volta entrate in classe.
Gli feci cenno che gli avrei spiegato tutto dopo, Taeyong ci stava fissando con un espressione indecifrabile, sembrava quasi uno sguardo dispiaciuto. Le lezioni incominciarono e ,con gran fatica, iniziai a seguirle.
Minhee era totalmente assente fissando il vuoto. Sbuffai mettendomi le mani tra i capelli.
Trascorsero le ore lentamente, Taeyong non mi toglieva gli occhi di dosso, dovevo mantenere la calma. Avevo paura ed ero arrabbiata, volevo andare via da lì.
Non appena pure l'ultima campanella suonò, scappai letteralmente dalla classe. I miei migliori amici mi seguirono a ruota avevamo deciso di andare a casa di Taeil, lui molto gentilmente vedendoci particolarmente agitate ci preparò due tisane calde.

《Allora, cos'è successo?》

Ci chiese, sospirai e decisi di prendere parola ma venni preceduta da Minhee che dopo ore aveva deciso di aprire bocca

《Il fratello di Taeyong ieri notte è entrato in camera di Mizuki》

Taeil spalancò la bocca

《Vi ha fatto del male?》

Scossi il capo in risposta, lui si rilassò leggermente

《Sono in pericolo e sostiene che nessuno può proteggermi da lui.》

Tirai su col naso, le lacrime minacciavano di traboccare dai miei occhi ma decisi di continuare a parlare

《Ha detto che non vuole attaccarmi, o almeno non ancora.》

Taeil inarcò un sopracciglio

《Non ancora? Quindi lo farà prima o poi》

Annuì sentendomi mancare il respiro.















Angolo autrice

Capitolo corto e ultra mega di passaggio. Alla prossima


The Angel Of Death - Na JaeminTahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon