capitolo 29

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《Perché Jaemin è andato via così all'improvviso ieri sera?》

Dissi con la testa posata sulla spalla di Minhee. Eravamo sedute in camera sua e lei mi accarezzava lentamente i capelli

《Era arrabbiato.. e un po è stata anche colpa mia. Non avrei dovuto farti una domanda simile con Jaemin accanto. Si era ingelosito... Poi era uscito in giardino per andare da te, ma sicuramente ti ha visto con Renjun e, più infuriato di prima, ha deciso di andarsene.》

Disse e mi allontanai mettendomi composta.

《Dovevo dirgli una cosa molto importante ieri.. oggi ho tentato di contattarlo ma ha ignorato tutte le mie telefonate e messaggi》

mi guardò dispiaciuta

《Dagli tempo vedrai che tornerà da solo》

Inarcai un sopracciglio

《Tempo? Tempo per cosa? Per capire da soli che è un idiota?》

Dissi alzando la voce facendo sospirare Minhee

《Senti Mizuki, è palese che tu a lui piaci! È soltanto geloso del rapporto che si è creato tra te e Renjun. Magari ha paura di venir messo da parte》

Fece spallucce. Sbuffai e alzai gli occhi al cielo

《Fa sempre tutto di testa sua, prende sempre le decisioni per entrambi, agisce sempre d'impulso non mi da mai modo di chiarire》

Mi alzai infuriata.

《Adesso mi ha seriamente stufato》

Dissi per uscire dalla camera di Minhee

《M-mizuki dove stai andando?》

Mi fermai e mi voltai verso la mia amica

《Usciamo? Ho bisogno di distrarmi》

Dissi, e la mia amica annuì. Ma dimenticai il telefonino in camera sua


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Jaemin pov

《Hai intenzione di ignorarla ancora?》

Mi chiese Dejun sbattendo nervosamente un piede a terra

《Umh, si? Direi di si》

Risposi facendo alcuni esercizi di matematica.

《Ma che ti ha fatto?》

Mi domandò esasperato

《Ho sentito perfettamente cosa si sono detti in giardino. Non sono stupido》

Dejun mi fece voltare poco delicatamente verso di se

《Tu hai sentito parte della conversazione! Non puoi sapere davvero di cosa stavano parlando. Cresci un po' Na Jaemin, dimostri cinque anni》

Disse per poi uscire dalla mia stanza sbattendo la porta. Sbuffai e presi il telefonino  in mano

《Dovrei riponderla.. forse Dejun ha ragione》

E così feci, la chiamai. Una, due, tre volte. "Ora è lei a non volermi sentire..." posai il telefinino sulla scrivania e mi buttai sul letto stancamente.

《Sono un idiota》

Chiusi gli occhi e sentì la porta aprirsi, credendo fosse  Dejun semplicemente continuai a far finta di sonnecchiare

《Ti ho sentito, e si sei davvero un idiota》

Aprì gli occhi di scatto mettendomi seduto. Era Renjun col suo solito portamento impeccabile, mi dava fastidio pure la sua presenza

《Che vuoi?》

Chiesi con tono irritato

《Dovresti cominciare a cambiare atteggiamento. Altrimenti la parte buona che c'è in te verrà compromessa e ritorneranno i tuoi splendendi capelli neri, esattamente come i miei quando mi trasformo》

Disse facendo spallucce addentando una mela rossa presa probabilmente dalla cucina

《Non sono un angelo neutro da un bel po' e non ho intenzione di ridiventarlo, perciò esci da camera mia》

Dissi fronteggiandolo. Lui scosse la testa

《A me puoi pure trattarmi come ti pare, so difendermi e risponderti a tono, non mi sono mai fatto problemi. Ma con Mizuki non farlo, non se lo merita affatto. Se non sei capace di comportati da vero amico e di sostenerla e consolarla, allora Jaemin fatti da parte》

Disse stringendo i pugni

《Mi sono già messo da parte, esattamente dopo avervi visto insieme nel giardino di Minhee ieri.》

Renjun mi guardò perplesso

《È per questo che non ti sei nemmeno voltato quando Mizuki ti ha chiamato? Non le hai dato modo di parlare. Aveva una cosa molto importante da dirti》

Sorrisi sarcasticamente

《Oh davvero? Cosa doveva dirmi? Di quanto ve la siete spassata due notti fa? Ho sentito benissimo di cosa stavate parlan-》

Renjun mi diede un pugno sul labbro facendomi cadere a terra

《Sei un coglione!》

Mi guardò un'altra volta scuotendo il capo

《Mi hai seriamente dato un pugno?》

Chiesi sconvolto. Renjun si massaggiò lentamente le nocche senza distogliere lo sguardo dai miei occhi

《Stavi parlando a sproposito. Ora ascoltami bene》

Disse abbassandosi alla mia altezza

《Non mi importa assolutamente se questo graverà sulla mia reputazione e se passerò da angelo neutro a cattivo ma ti posso assicurare che se continuerai a trattarla male e a parlare male di lei ti spaccherò seriamente la faccia》

Disse rialzandosi per poi uscire dalla stanza.

《Ah e un'altra cosa, metti da parte il tuo fottuto orgoglio e per lo meno vai da lei a chiederle scusa, e ascolta cos'ha da dirti. Poi potrai pure sparire per quel che mi riguarda》

Detto ciò uscì di casa lasciandomi sconvolto e ancora nel pavimento premendomi una mano sul labbro.

Sta volta l'avevo proprio fatta grossa









The Angel Of Death - Na JaeminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora