capitolo 14

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《Mizuki, stasera hai da fare?》

Mi chiese Taeil poco prima di uscire dalla classe. Con Minhee ci parlavo a stento, era ancora arrabbiata con me.

《Non lo so, dovrei incontrare una persona》

Annuì semplicemente per poi incamminarci verso il cancello della scuola quando improvvisamente mi ricordai di aver dimenticato il libro di sociologia in classe.

《Tu comincia ad andare io devo tornare in classe, ho dimenticato una cosa》

Gli feci la mano e corsi fino alla mia classe. Trovai la porta socchiusa e udì delle voci all'interno. Riconobbi la voce di Taeyong, e seppur col cuore in gola, decisi di origliare discussione.

《Non credi sia troppo? Vuoi addirittura pedinarla? Odi quel Na Jaemin prenditela con lui non con la ragazza. È ridicolo》

Quel ragazzo mi stava forse difendendo?

《Non sono affari tuoi, il tuo compito è soltanto quello di minacciarla a distanza. Non ti chiederei mai di farle altro. Non voglio fare del male a lei, te l'ho già spiegato qual è il mio piano》

Non avevo mai sentito Taeyong alzare la voce. Speravo di scorgere più dettagli possibile ma udì dei passi farsi sempre più vicini alla porta. Decisi di correre e chiudermi nel bagno poco distante aspettando che se ne andassero. Uscì cautamente e mi diressi nuovamente verso la mia classe, fortunatamente non c'era nessuno. Presi il libro e me ne andai.

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《Ma che fine avevi fatto? Non rispondevi neppure alle mie chiamate! Cosa ti passa per la testa?!》

Jaemin era furioso, non appena uscì da scuola lui era accanto al cancello col telefonino premuto nell'orecchio.

《Mi dispiace... avevo dimenticato il libro in classe》

Inarcò un sopracciglio.

《E ti ci sono voluti trenta minuti per prenderlo?》

Mi morsi nervosamente il labbro.

《C'era Taeyong in classe, con un altro ragazzo》

Sgranò gli occhi allarmandosi.

《Prima che dai di matto lasciami spiegare! Non mi è successo nulla, stavano parlando tra loro e io... ho origliato la loro discussione ma non mi hanno vista》

Vidi Jaemin sbattersi una mano sulla fronte per poi sbuffare

《Sei pazza? Hai idea di cosa ti avrebbero potuto fare?》

Mi chiese alzando nuovamente la voce facendomi sospirare.

《Probabilmente nulla, non mi avrebbero fatto nulla.》

Mi guardò scioccato.

《Vogliono arrivare a te, usando me. Ma non vogliono farmi del male, almeno è quello che ha detto Taeyong》

Rise nervosamente per poi scuotere la testa

《E tu giustamente ti fidi di quello che hai sentito》

Mi passai le mani sul viso per poi alzare gli occhi al cielo

《Non so più cosa pensare Jaemin, capisci? Sono in questa situazione ormai, e non posso fare nulla per uscirne! Taeyong vuole pedinarmi per arrivare a te! E io non voglio che ti accada nulla. Ma mi sento impotente perché non posso fare niente per evitarlo》

Alzai la voce, sentivo gli occhi farsi lucidi.

《Ho capito. Credo sia meglio se smettiamo di frequentarci. Così tu sarai libera e Taeyong smetterà di usare mezzucci inutili per arrivare a me. Fai come se non fossi mai esistito, cancellati il mio numero, dimenticami. Fallo per te stessa.》

The Angel Of Death - Na JaeminWhere stories live. Discover now