capitolo 31

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Avevo detto ai miei amici che io e Jaemin avevamo chiarito, omettendo tanti, troppi dettagli. Avevo semplicemente detto che la sera precedente era passato da me per scusarsi per poi andarsene via, speravo di essere stata abbastanza credibile. Eravamo in mensa e il mio sguardo perso nel vuoto non faceva che accrescere la curiosità dei miei amici

《Tutto qui? Ne sei sicura?》

Disse Taeil osservandomi attentamente

《C-certo che sono sicura》

Dissi bevendo un sorso di acqua

《Quindi mi vuoi dire che non l'hai invitato nemmeno ad entrare nonostante la pioggia torrenziale di ieri?》

Disse Minhee inarcando un sopracciglio. "Questi due sono peggio di Sherlock Holmes" pensai tra me e me

《È ovvio che l'ho invitato ad entrare》

Dissi facendo spallucce. Quei due si guardarono con un sorrisetto complice

《Dunque si è scusato e poi che avete fatto da soli in casa?》

Alzai gli occhi al cielo

《Ho detto che è andato via praticamente subito, ora basta con le domande. Dobbiamo rientrare in classe》

Dissi alzandomi e prendendo le mie cose. Stavamo camminando l'uno accanto all'altro quando improvvisamente Minhee aprì nuovamente bocca facendomi bloccare sui miei stessi passi

《Dunque questa sera possiamo uscire tutti insieme dato che avete chiarito.》

Sgranai gli occhi. Stamattina quando ci siamo svegliati avevamo evitato qualunque tipo di contatto. Non ci siamo neppure parlati, ogni volta che i nostri occhi si incontravano il nostro imbarazzo cresceva. Non potevo vederlo, non potevo! sarebbe stato troppo imbarazzante. Mi misi le mani sul viso

《Che ti prende Mizuki?》

Disse Taeil con tono divertito e Minhee si mise a ridacchiare

《Missà tanto che tra quei due è successo qualcosa》

Li guardai malissimo per poi entrare in classe

《D'accordo usciamo, vi dimostrerò che tra me e lui non è successo proprio nulla》

Dissi col cuore che batteva a mille. I miei amici annuirono continuando a ridacchiare. Odiavo quando mi trattavano da bambina.

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Eravamo in una caffetteria o meglio la caffetteria, quella dove io e Jaemin ci eravamo conosciuti mesi fà. Credevo che i miei amici in qualche modo avrebbero rovinato l'atmosfera dolce di quel posto. Forse il thè caldo è servito a tutti per darci una calmata.
Ero seduta accanto a Jaemin. Minhee e Dejun erano seduti davanti a noi chiacchierando tra loro. Taeil si era ricordato dopo scuola di dover dare una mano a sua nonna e quindi non sarebbe potuto venire.

《Allora... perché  siete così silenziosi?》

Chiese Dejun all'improvviso facendoci alzare lo sguardo all'unisono

《Ah lascia stare! È da questa mattina che Mizuki è strana》

Disse Minhee rispondendo al suo ragazzo. Io sbuffai platealmente e abbassai lo sguardo, notai le mani di Jaemin stringersi in due pugni

《Anche Jaemin è così tutto il giorno!》

Disse Dejun scuotendo il capo. Mi sentivo dannatamente a disagio. Jaemin improvvisamente si alzò dal suo posto spostando la sedia bruscamente, guardò esasperatamente quei due poi rivolse la sua attenzione a me. Mi prese per una mano e mi trascinò fuori da quel posto sotto gli sguardi esterrefatti dei nostri amici.

《N-nana rallenta》

Dissi tentando di mantenere il suo passo e lui si fermò all'improvviso

《Perché le persone non riescono a farsi gli affari loro》

Disse scompigliandosi i capelli per poi sbuffare

《Non lo so...》

Dissi a capo chino lui mi prese gentilmente il viso tra le mani sollevandolo.

《So bene che tra noi ora c'è dell'imbarazzo ma... mi piaci Mizuki, mi piaci davvero tanto》

Vidi le sue guance prendere colore, esattamente come le mie. Sorrisi e d'istinto lo abbracciai forte. Mi diede un bacio leggero tra i capelli

《Mi piaci anche tu Nana.. tanto tanto》

Mi prese per mano pronti per tornare in caffetteria.




E in mezzo all'oscurità di quella sera, una figura snella e dai capelli corvini stava osservando i due giovani,  affiancata da un'altra figura dai capelli biondi

《Mark che facciamo?》

《Devi essere paziente Hendery, non voglio fallire come l'ultima volta》





The Angel Of Death - Na JaeminOnde as histórias ganham vida. Descobre agora