¤PROLOGO

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C'è una leggenda che  raccontavano nella mia città, ovvero Mosca, ai bambini, prima di dormire. Non parla di zarina o guerre famose, solo di tre ragazze, tre sorelle, tre assassine.
La favola narra che il governo Russo dopo la seconda guerra mondiale prese trenta giovani donne per avviare il progetto "Vedova Nera". 
Il professor Ivanovich, l'ideatore del progetto,  impiantò in loro false memorie per fargli dimenticare chi erano e dargli una nuova vita.
Tutte loro si dimenticarono la loro famiglia, la loro scuola, i loro mariti, i loro figli, tutto cancellatto con un misero siero. Venne fatto credere loro invece che facevano parte del Bolshoi Ballet, e che erano tutte ballerine in cariera. 
Solo a tre ragazze venne concesso di ricordarsi la loro famiglia, erano le sorelle Natasha, Alina e Aleksandra Romanoff, lontani parenti della famiglia imperiale.
In molti dicono che il profesoore ebbe pietà della più giovane Aleksandra che in lacrime lo supplicava di non togliergli l'unica famiglia che gli rimaneva, altri pensano invece che l'amore tra le tre fosse così forte da non poterlo cancellare. 
Affianco al professore, il governo russo aveva messo una biochimica, che avrebbe dovuto iniettare un siero simile a quello del super soldato che avrebbe reso le ragazze più forti e e più agili, rallentando l'invecchiamento e risanando le ferite più velocemente. 
Le tre sorelle si distinsero  dalla massa, eccellendo ognuna in un aspetto diverso del combattimento: Natasha per la forza, Alina per l'agilità e Aleksandra per l'astuzia. 
Alla morte di Stalin le tre seguite da Ivanovich scapparono dalla Russia, dopo la chiusura del progetto Vedova Nera.
In uno dei molteplici scontri che le tre dovetterò affrontare il temuto Soldato d'Inverno, il quale promise  di salvare il professore, visto che era in punto di vita di morte, solo a patto che le tre tornino ad essere agenti operativi per la Russia. Le ragazze non poterono  fare a meno che accettare date le gravi condizioni dell'amico e così già dall'indomani tornano ad allenarsi. 
Qui molti cambiano la storia a proprio modo, ma nella versione più diffusa si narra che la sorella maggiore, Natasha ebbe una relazione amorosa con il soldato tedesco. 
Il governo russo aveva paura della relazione che poteva nascere da lei e il soldato d'inverno così decise di separarli, cancellando la memoria ad entrambi e dando una nuova realtà alla donna. Nessuno sa come è andata, si sa solo che le venne organizzato un matrimonio combinato con Alexei Shostakov, e dopo anni proprio quando la russa sembrava riconoscere quella vita come sua, vennè inscenata la morte del marito. 
Natasha rimase profondamente colpita dall'avvenimento e decise di tornare in Russia con le sorelle, dove il governo le trovò e le costrinse a riprendere il programma Vedova Nera. 
Iniziò così la loro carriera da assassine professioniste, forgiate da un allenamento costante sin da quando lo zio le prese  sotto la sua alla nella scuola di addestramento reclute della Stanza Rossa, quando i loro genitori morirono. 
Nei seguenti anni verranno conosciute come gli Angeli della Morte: la Vedova Nera, ovvero Natasha, chimata così dato la prima ad essere diventata un'assassina era stata lei, e gli avevano dato il nome del progetto a cui apparteneva ed era la più grande tra le tre sorelle; la Vedova Rossa, Alina, per l'enorme quantità di sangue che lasciava  alle sue spalle quando uccideva qualcuno e per la sua voglia di farsi riconoscere un po' come il colore rosso, appariscente; e infine la Vedova Bianca, Aleksandra, soprannominata in questo modoper il suo modo silenzioso di uccidere, la comparavano al veleno, letale e silenziosa, l'unica cosa che lasciava erano i corpi morti. 
La leggenda anche qui ha delle mancanze, molti dicono che Natasha, per salvare le sorelle minori dallo stile di vita imposto dal governo russo, chiese a Nick Fury di farle diventare cittadine americane in cambio di aiutarlo in alcune missioni importanti, altri invece raccontano che le tre sorelle vennero intercettate dal cap dello S.H.I.E.L.D. e che in cambio dell'annullamento di tutte le loro accuse e della cittadinanza, lo avrebbero aiutato con le missioni dell'agenzia. 
Nonnostante le diverse scuole di pensiero, il fatto sta che loro passarono allo S.H.I.E.L.D. e lavorarono per molto tempo sotto copertura. Durante questo tempo riprendono possesso dei loror ricordi perduti dell'addestramento alla Stanza Rossa, e per questo Natasha torna indietro in Russia, per indagare sul loro passato. 
Il suo ritorno in patria però non portò buoni frutti dato che venne rapita dal Governo russo e siottoposta all'ennesimo lavaggio del cervello. Nick Fury provò più volte a mettere le sorelle contro la maggiore, ma sempre queste si rifiutarono, e arrivarono al punto di smettere di essere agenti. Durante uno scontro a Budapest,  la Vedova Nera venne catturata dall'agente Barton, meglio conosciuto come Occhi di Falco. Lui la riporto in America, dove le sorelle la aspettavano con ansia. Insieme le tre vedove  tornarono a lavorare per Fury, come spie.
Qui la loro leggenda finisce, o così si fa per dire, dato che in realtà non so sarà più niente, che siano vive o che siano morte.
Molti dicono che questa sia solo una favoletta inventata dai russi per spaventare gli americani durante la guerra fredda, insomma chi non avrebbe paura di tre sorelle assassine letali, di tre macchine da guerra invincibili? 
Però posso dirvi una cosa. 
Questa storia è vera, e come faccio a saperlo? 
Lo so, perchè questa è la mia storia, è la mia leggenda.
Io sono la Vedova Bianca.

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Ecco a voi il prologo del libro!
Speriamo vi piaccia, se è così fatecelo sapere con una stellina⭐ e un commentino💬.

Margherita e Rebecca🥰

The White Widow Where stories live. Discover now