Capitolo 45: Romeo e Giulietta

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"Povero me! Come paiono lunghe le ore tristi. Era mio padre quello che così in fretta se n'è scappato?" Danny dice portando una mano al cuore. L'altra teneva stretto un copione.

"Proprio lui. Ma quale tristezza rende lunghe le ore di Romeo?" Isaac dice con una voce risonante, agitando le mani ampiamente.

"Grazie al cielo tu non sei nello spettacolo," mormoro nella sua direzione e scuoto la testa in imbarazzo.

Siamo alla partita di baseball di Alex. Io, Danny e Isaac siamo seduti sulle tribune di metallo, che si sono scaldate nel pomeriggio ed ora la mia pelle scoperta si è attaccata alla seduta. Mio moroso è lontano nel campo a sinistra, e posso a malapena vederlo con il sole dritto negli occhi.

"Non aver ciò che, se avuto, le rende veloci." Recita Danny. Quando Isaac non risponde perchè la sua attenzione è su un possibile fuori campo, Danny gli da una gomitata nel fianco.

"Oh em- sei innamorato?" Dice velocemente guardando il copione nella sua mano. A Danny è stata assegnata la parte di Romeo nello spettacolo estivo, e sta forzando Isaac a ripassare le battute con lui.

Danny sospira drammaticamente come il Romeo malato d'amore, "No, sono senza."

Isaac si alza con entusiasmo mentre la palla vola verso suo cugino nel campo esterno. "L'ha presa?" Chiede qualche secondo dopo, "non riesco a vedere per colpa del sole."

"Eh?" Rispondo, scuotendo i pensieri che mi offuscavano la mente.

"Non importa non stai neanche prestando attenzione." Isaac brontola e si siede di nuovo sulle gradinate.

"Nemmeno tu lo stai facendo," gli dice Danny rabbiosamente.

"Oh cavolo, scusa," Isaac guarda di nuovo il copione, "Sei senza amore?"

"Senza l'amore di quella che amo." Danny recita la sua battuta senza nemmeno guardare il foglio.

"Sei out!" L'arbitro urla a un giocatore che scivola nella base.

"Si!" Dice Isaac, fissando la sua attenzione di nuovo sul campo, "sono due o tre out?"

"Penso due," rispondo distrattamente. La squadra di Alex nel campo esterno inizia a correre di nuovo verso la panchina.

Isaac alza gli occhi al cielo, "non sei una grande fan di baseball?"

"No, non è vero. Amo gli Yankees. E' solo che-"

"-che la sua testa è su Cole, "Danny interrompe. "E tu continui a dimenticarti che la tua di testa dovrebbe essere focalizzata su leggere il cavolo di copione. Diamine Isaac, sei un Benvolio orribile." Si lamenta.

"Hey!" Isaac e io urliamo nello stesso momento.

"La mia testa non è su Cole," dico difendendo me stessa.

"E io sono un grande attore. Vincitore di un Oscar, grazie mille." Dice Isaac, scuotendo il suo dito in faccia a Danny.

"L'unico premio che ti potrei mai vedere è per il remake di 'Scemo e più Scemo'," Danny dice a suo cugino. "E pensa quello che vuoi Jackie, ma hai uno sguardo assente sul volto da quando voi due siete usciti dall'armadio."

"Aspetta cosa?" Domanda Isaac.

"No! Non è come pensi," grugnisco girandomi verso Isaac. 

"Certo che non lo è," dice muovendo le sopracciglia. 

È esattamente questo quello di cui avevo paura, e per cui non riuscivo a concentrarmi sulla partita di baseball. Dopo aver pestato il piede di Cole, lui ha aperto la porta dell'armadio per andarsene, anche se Benny protestava. Ha detto che la sua doccia stava andando e non voleva si raffreddasse. Danny. che stava cercando qualcuno con cui leggere le battute, ci ha visti uscire dall'armadio insieme.

My Life With The Walter Boys - ItalianoDonde viven las historias. Descúbrelo ahora