Capitolo 27^

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«avanti tae, sono due ore che sei in questa posizione, bloccato a fissare la parete. Che ne dici di venire qui con me a parlare?» disse la voce di jimin, cercando di smuovermi.

A fine lezione ero corso a casa mia, trascinandomi dietro anche jimin, che preoccupato non aveva fatto altro che cercare di farmi parlare, ma il problema era che proprio non riuscivo a spiccare parola.

Dopo essere uscito da quel bagno, non avevo fatto altro che tremare di rabbia, senza riuscire a proferire parola.
All'uscita fortunatamente non incontrai neanche l'ombra di jungkook.

probabilmente starà seguendo il mio consiglio di trovarsi qualcun'altro. Pensai.

«tae, scusa se mi intrometto eh, ma da quello che mi hai raccontato, questa è tipo la ventesima volta che litigate in questo mese... Come fai a sapere che questa litigata sia la definitiva? In fondo siete due idioti...»disse jimin.

Mi svegliai dal trance in un batter d'occhio e mi alzai come un fulmine, scaraventandomici addosso. «sei serio, jimin? Tu dovresti appoggiarmi, non venirmi contro! Jungkook continua a trattarmi come spazzatura e tu gli dai ragione? Mi prendi per il culo?! Fanculo! A tutti e due.»e furente mi diressi in camera.

«oh avanti tae, non lo sto difendendo! Sto solo dicendo che lo hai perdonato per cose ben peggiori e tu sai di cosa parlo! Vendicati, fallo sentire una merda, fallo ingelosire, fagli capire chi sei e che cosa sta perdendo comportandosi come un imbecille, ma chiudere ora non ti farà altro che male. Vedi come va, fallo bruciare un po' e vedi come reagisce. Se gli importa davvero lo noterai.»disse jimin, seguendomi per le scale ed entrando in camera mia.

<si jimin, hai ragione! Lo farò bruciare, lo brucio vivo, quel  deficente. Sono uno sfigato, vero? Ma certo! Solamente quando non ha la lingua conficcata nella mia gola, mi chiama sfigato. E cos'avrebbe intenzione di fare dopo un eventuale rapporto fisico, eh?! Perché ovviamente poi una relazione dovrà anche evolversi no?! Secondo lui dovrei essere il suo amante segreto e farmi prendere per il culo ventitré ore su ventiquattro? No cazzo. Non esiste. Io voglio essere amato, amato veramente e lui evidentemene non mi ama.»mi sfogai alzando troppo il volume della voce.

«appunto tae-»

«appunto niente jimin. Non voglio più avere niente a che fare con lui, da oggi in poi il capitolo "jeon" è chiuso.»

«va bene, se è quello che vuoi, non posso oppormi.»

«grazie...»sussurrai con voce flessibile.

«non devi ringraziarmi tae... Sei il mio migliore amico. Devo sostenerti. Sempre.»e mi abbracciò.

«senti ma secondo te hoseok ce la farà a tornare qui? Secondo me si è perso...»disse jimin, alleggerendo l'atmosfera.

Scoppiai a ridere pensando che effettivamente era uscito a cercare un market per comprare delle patatine, da veramente troppo tempo.

«penso sia il caso di chiamarlo.»Dissi.

Afferrai il telefono dalla tasca dei pantaloni e composi il numero del mio migliore amico ed aspettai che mi rispondesse.

-pronto?

-hobi! Dove sei?

-tae! Emh... Senti... Ma il market di cui parlavi, ha per caso un negozio di scarpe vicino? Perché qui non vedo nessun market...

-hobi... Il negozio di scarpe si trova dalla parte opposta...

-aspet- cosa?! Cazzo...

-dai torna in dietro, tranquillo.

-ma io voglio le patatine...

-dai, chiedo a mia madre di passare a prenderle prima di tornare a casa.

-non potevi chiederglielo prima, scusa?! Ho fatto tutta questa strade per niente...

-scusa... Ci ho pensato ora, dai gli chiedo di prenderti le caramelle che ti piacciono tanto, ora vieni!

-va bene, arrivo. A tra poco!

E con questo, chiuse la telefonata.

«quindi che dice?»

«avevi ragione, si è perso. Ora sta tornando.  Chiamerò mamma e gli farò prendere qualche schifezza, così potrò deprimermi in pace.»

«oh avanti tae, sei patetico.»

Sgranai gli occhi ed iniziai ad incenerirlo con lo sguardo. «jimin... Ritira immediatamente quello che hai detto. Subito. »dissi assottigliando gli occhi.

«io posso anche ritirarlo, ma rimane il fatto che secondo me stai facendo una grandissima cazzata. Trova un modo per dimostrargli che tu vali davvero. Fagli vedere che non sei un ragazzino frignone, fagli vedere che se vuole averti deve lottare, fagli capire che non sei un oggetto che può prendere e lasciare quando vuole. Fallo sentire minacciato, taehyung. È l'unico modo per farlo svegliare veramente.»disse jimin.

Iniziai a pensare alle sue parole,che, forse non erano poi tanto finte.

«ed anche se fosse, con chi dovrei farlo ingelosire mh? Ho solo te, hoseok e lui vicino. Dovrei farlo ingelosire con te? Non credo funzionerebbe, e poi non vorrei farmi odiare ancor di più da yoongi... Sai, ti fissa parecchio intensamente... >e ci scambiammo uno sguardo di intesa.

«beh, è pur vero che sei il mio migliore amico, ma tesoro, mi fa leggermente ribrezzo pensare di contribuire a questo piano malvaglio in prima persona. Non perché tu sia brutto o roba simile, ma perché ti vedo come un piccolo bimbo e non mi attrae questa cosa, anche se finta. In questo caso non resta che andare di nuovo a ballar-»

«no!.»mi affrettai a dire.

«tae-»

«assolutamente no. L'ultima volta è stato un evento traumatico che non voglio assolutamente rifare.» dissi velocemente.

«oh ma questa volta ci sarà anche hoseok! Dai ci divertiamo tutti e tre insieme, così magari troviamo una ragazza anche a lui! »

Io la vedo male...

«okay, ma questa volta evita di farmi bere come una spugna, grazie.»ed incrociai le braccia al petto con un broncio in viso.

«tranquillo tigrotto, andrà bene.»

in quel momento si aprì la porta da cui entrò hoseok, che vedendo la mia espressione, fece una faccia confusa a cui diede subito risposta jimin.

«ma ben tornato hobi! Indovina un po', questo sabato si va alla ricerca di un "partner" per il nostro taetae!»disse, facendo le virgolette con le dita.

«dovrei sapere di cosa stai parlando...?»chiese ancora più confuso hoseok.

«si va a ballare.»concluse jimin.

«davvero? Sarà divertente!»esclamò.

Io non credo proprio...

____
Okay scusate. Avrei dovuto aggiornare ieri sera, ma non sono riuscita a concludere il capitolo perché sono caduta a dormire con il telefono in mano(più o meno la stessa cosa che sta accadendo ora).

Ho incredibilmente tanto sonno e in questi giorni non mi sento particolarmente bene.

Scusate ma correggerò domani, ora devo fare altre mille cose e se non mi sbrigo stanotte non dormo, notte!

dark dream || KookVWhere stories live. Discover now