A WHITE HAIR SECRET

SETTANTA (Epilogo)

"Shh, eddai sta zitto" dico, preparando le ultime cose. Ho sgobbato come una matta per tre settimane e non permetterò a nessuno di rovinare il mio operato proprio oggi.

"Ho solo detto che siamo pronti, insomma!" protesta Mason, sottovoce.

"Ragazzi, basta, sta arrivando" ci zittisce Betty, nascosta dietro all'isola della cucina.

"Su, su non agitatevi, vedrete che gli piacerà" ci rassicura la signora Bennet.

"Certo che gli piacerà, altrimenti potrei non rispondere di me" borbotto.

"Arriva, arriva!" ci avvisa Alice, sbirciando dal vetro vicino alla porta.

Devo ammettere che la nuova casa dei Bennet è molto più bella di quella vecchia. Non si è potuto fare molto per quelle quattro pareti andate in fumo: è crollato tutto poco dopo la nostra partenza per andare a recuperare Nathan, Mason e la signora Bennet.

Sono passati mesi da quella volta, e stranamente, per la prima volta dopo tanto tempo, tutto nella mia vita sembra essere tranquillo.

Vengo distratta dai miei pensieri dal rumore di una porta che si apre.

"SORPRESA!" urliamo tutti, saltando fuori dai rispettivi nascondigli.

Nathan rimane a bocca aperta e poi scoppia a ridere di gusto. La divisa del diploma gli sta benissimo, anche se il cappellino rende il tutto un tantino ridicolo.
Spero che la festa gli piaccia dato che abbiamo dovuto muoverci super in fretta: non potendo destare sospetti siamo andati tutti alla cerimonia e poi con delle scuse idiote ci siamo defilati tutti di corsa, lasciandolo con i suoi amici a festeggiare un po'.

La madre di Nathan corre ad abbracciarlo, facendogli di nuovo le congratulazioni. Devo dire che in questi mesi è molto cambiato: è più tranquillo e ha cominciato a mettere la testa a posto. Le risse in corridoio sono finite e, dopo il processo di suo padre (che ha avuto l'ergastolo tra l'altro), ha potuto finalmente tirare un sospiro di sollievo. Ha anche trovato un nuovo amico piuttosto inaspettato: Ethan Davis, una volta scoperto tutto questo macello, è andato a scusarsi con Mason, chiedendo perdono per suo padre in tutte le lingue. Le cose infatti erano andate in modo molto diverso da come mi aspettavo: Ethan non sapeva assolutamente nulla di Sarah, a parte che era un'amica di Myra, sua amante durante la relazione con Hayley, motivo per il quale evitava di nominarla ogni volta che poteva.

Alla fin della fiera, suo padre era stato arrestato per occultamento di cadavere insieme al signor Bennet, per cui Nathan ed Ethan si erano avvicinati più di quanto non volessero ammettere.

"Vi voglio bene, ma a dire balle fate tutti pena" esordisce Nathan, mandando a vongole la mia convinzione di essere riuscita a far mantenere il segreto a tutti.

"Ehi! Ci siamo impegnati, apprezza lo sforzo" lo rimprovera Alan.

Raggiungo il mio neo-diplomato, e gli schiocco un piccolo bacio sulle labbra.

"Allora, sei ufficialmente un adulto adesso" dico sorridendo.

"Già. Adesso dovrai obbedirmi signorina"

"Non ti allargare Lupin, ti ricordo che so ancora come si usa una pistola " sorrido, beffarda.

"IN ARRIVO" gridano all'unisono le voci di Ben e Wade.
Facciamo appena in tempo a voltarci per capire che stiamo per essere inondati da dello spumante. I due tornadi fanno saltare i tappi e per poco non ci prendono diritti in faccia.

"Ma che cazzo, siete dei pericoli!" mi lamento, ridendo.

I due si battono il cinque con aria trionfante, dopo di che iniziano a riempire bicchieri a profusione.

"Beh prima del brindisi potremmo fare un salto in camera solo io e te" mi dice Nathan, sottovoce, abbracciandomi da dietro.

Divento tutta rossa, ma vengo beccata da Alan che ci rimprovera in tempo zero.

"Ah no, oggi si festeggia tutti insieme! Il college di Nathan è a mezz'ora da qui, farete i conigli un'altra volta"

Scoppiamo entrambi a ridere, e aspettiamo che Ben e Wade finiscano di versare il vino, per poi brindare tutti insieme.

È così finiva una delle storie più importanti della nostra vita, e cominciava un nuovo capitolo fatto di amore, di disagio e soprattutto da una buona dose di pazzia, che ci avrebbe portato a vivere l'avventura delle avventure: il nostro futuro.

Fine

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Ed eccoci alla fine ragazzuoli. Vi è piaciuta la storia? Spero di sì.

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Giulia