Per te

35 5 0
                                    

Per te,
Non te ne rendevi conto, però urlavi davvero troppe cose. Le urlavi con gli occhi che studiavano l'intera stanza. Con gli occhi che ad ogni parola cercavano un cenno che ti stessi ascoltando. Con quei tuoi occhi chiari ed insicuri che cercano un qualche cenno della mia comprensione. Non te ne rendevi conto ma tu non stavi solo parlando con me, tu stavi parlando con te stesso. E ti ascoltavo. E ti ascoltavi. Non te ne rendevi conto ma io lo vedevo, sai? Le vedevo quelle cose che avevi e che ti tormentavano. Per me, non avevano un nome, ma avevano una forma, la forma delle ombre che ti passavano nello sguardo quasi vitreo mentre ti sfogavi con me. Io che ero solo una ragazza sconosciuta, con addosso i vestiti della sua amica perché aveva scordato il pigiama. Io che ero un po' un disastro e si vedeva già da fuori; con i capelli tutti in disordine e il trucco colato, io che avevo anche lanciato gli stivaletti perché con riuscivo a reggere la mia amica. Sempre io, che però ero lì, pronta ad ascoltarti, nonostante anche tu fossi uno sconosciuto per me.

L'Alba di Caøs ed ÅrmoniåWhere stories live. Discover now