37- Non cambierà mai.

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«Cosa?!» emette Francesco, assumendo un'espressione attonita e appoggiandosi al mio banco con entrambe le mani.
«Ti ha chiesto... di ucciderlo?!»

«Già... lui è ossessionato da questo incubo che continua ad avere ogni notte... ha paura di poter diventare un assassino come suo padre...»

«Cazzo... che situazione... Dani... ti sei scelto proprio un tipetto complicato!» commenta Francesco, accompagnato da una breve risata per sdrammatizzare.

«Parli come se avessi scelto io di innamorarmi di lui...» pronuncio, incrociando le braccia sul petto.
«E poi... lui è così perché ne ha passate tante Fra... lui... dice di non esserlo... non se ne rende conto... ma in realtà è una persona veramente forte...»

Francesco assume un'espressione malinconica ed emette un sonoro sospiro.
«Lo penso anche io Dani... io non sarei in grado di superare quello che ha passato lui...»

Francesco  si avvicina lentamente verso di me e appoggia poi una mano sulla mia spalla.
«Comunque... come mai non è qui a scuola oggi?»

«Ieri, dopo un sacco di tempo, sono riuscito a convincerlo a restare a casa e di curarsi... aveva anche la febbre...»

Ieri è stata una giornata abbastanza complicata e alla fine, tra una cosa e l'altra, abbiamo finito per assentarci nuovamente da scuola.
Non avrei mai pensato di poter vedere Riccardo in quello stato.

Dopo aver passato un po' di tempo al parco, ieri, io e Riccardo abbiamo deciso di andare a casa sua per medicare i tagli sul suo avambraccio e per passare ancora del tempo insieme.
Non potevo e non volevo lasciarlo da solo.

Quando siamo arrivati a casa sua, non abbiamo trovato nessuno; pensavamo di trovare Luna ma, a quanto pare, ha preferito uscire, forse per distrarsi da quello che era accaduto prima con Riccardo.
Luna tiene davvero tanto a lui e Riccardo è stato troppo duro nei suoi confronti e se n'è subito reso conto anche lui ed infatti, quando ieri ha notato che Luna non era a casa, ha assunto un'espressione quasi malinconica e preoccupata, accompagnato dalla frase "Dan... non le volevo dire realmente quelle cose".
Io lo sapevo, lo immaginavo che in quel momento tutte quelle parole aggressive fossero solamente frutto del nervosismo del momento.
Riccardo non l'ha mai detto esplicitamente, forse per orgoglio, ma sono sicuro che voglia molto bene a Luna.
Dopotutto, Luna è stata quella che gli è sempre stata vicina in qualsiasi situazione per tutti questi anni, anche se Riccardo, per via del suo carattere difficile, ha sempre respinto anche lei.
In effetti, non ho mai chiesto direttamente a Riccardo che cosa pensasse di Luna ma in ogni caso, nonostante la respinga per la maggior parte delle volte, credo che per lui Luna sia comunque diventata una figura fondamentale e forse, è stato grazie a lei se Riccardo in questi anni è riuscito, almeno in parte, a superare la tragedia avvenuta otto anni fa.

Ieri, dopo aver medicato i tagli di Riccardo, applicando delle bende, vedendolo ancora abbattuto per via di tutta questa situazione, ho deciso di provare a distrarlo, proponendogli di guardare un film insieme.
Tuttavia, verso poco più di metà film, abbiamo finito per parlare tra noi di tutt'altro, senza dare più attenzione al film, perciò, abbiamo deciso di spegnere la tv e di restare accoccolati sul divano a scambiarci effusioni, fin quando non mi sono reso conto, appoggiando la mia fronte su quella di Riccardo, che la sua temperatura stava salendo.
Quando gli ho misurato la febbre, il termometro segnava 38.5 e, dopo una vera e propria lotta per riuscire a convincerlo, sono riuscito a fargli prendere una medicina e a convincerlo a restare oggi a casa a riposarsi.

Non pensavo ci volesse così tanto per convincerlo.
Se penso al fatto che prima avrebbe cercato qualsiasi scusa possibile per rimanere a casa piuttosto che andare a scuola, il fatto che ora si stia comportando in modo completamente opposto, mi fa davvero strano.
Riccardo dice che si comporta così solamente perché vuole passare tutto il tempo possibile con me, ma io credo che, in generale, Riccardo abbia cambiato il suo modo di vedere la scuola.
Conoscendo anche Andrea, Francesco e gli altri e ritrovando Giulia, credo che in generale, abbia capito che, in fondo, la scuola non è poi così male come credeva.
Ovviamente, sapendo com'è fatto, non ammetterà mai una cosa del genere.

Vorrei solo starti accanto. (In Revisione) Where stories live. Discover now