Capitolo 29

418 12 2
                                    

Pov's Adair

Era già mattina. Sentivo la luce filtrare dalla finestra e colpirmi dritto sul viso.
Aprì un'occhio lentamente e la prima cosa che vidi fu Lanore stretta al mio corpo.
Quell'immagine mi diede immediatamente un senso di serenità, era un sacco che non mi sentivo più così sereno, che non mi sentivo più così bene.

A malincuore spostai con cura di non svegliarla il corpo di Lanore, lei in risposta strinse il cuscino.
Era così bella...
Aspettava mio figlio.
Si.
Dentro di lei cresceva il nostro bambino, la perfetta copia di me e di lei.
Dopo tutto il dolore che le avevo causato lei aveva comunque deciso di affrontare la gravidanza. Era una grande donna, in senso letterale, una forza della natura in grado di adattarsi e splendere senza mai arrendersi.
Sapevo perfettamente che aveva accettato il matrimonio solamente per il bene del bambino, per regalargli un buon futuro, ma avevo intenzione di dimostrarle che potevo essere l'uomo giusto per lei.
Dovevo esserlo.

Dopo essermi vestito uscì dalla camera da letto lasciando Lanore nuda e dormiente.
Mi diressi ancora assonnato verso il mio ufficio, dove Jhonathan stava seduto sul divanetto accanto alla libreria.

-Buongiorno, hai dormito bene? - Ammiccó alzandosi.
-Questa notte particolarmente bene, devo ammettere - Risposi in totale calma avvicinandomi al piano dei liquori.
-Ho sentito - Disse e poi rimase in silenzio.
Mi versati due mezze dita di Scotch e andai a sedermi dietro alla scrivania.
-Abbiamo fatto l'amore Jhonathan... Io penso che può esserci una possibilità... Aspettiamo un bambino - Confessai.
La gioia di quell'attessa mi faceva sentire al settimo cielo.
-Cosa? Lanore è incinta? - Domandó incredulo aggrottando le sopracciglia.
Non mi aspettavo quella reazione.
-Il medico è venuto a visitarla qualche giorno fa, pensavo te lo avesse detto... - Alzai le spalle.
Jhonathan riluttó per qualche secondo - Le sarà passato di mente suppongo... -
-C'è qualcosa che mi devi dire Jhonathan? - Chiesi sospettoso, il suo comportamento non era da lui, lo conoscevo.
-No, solo che sono molto felice per te fratello mio - Rispose sfoderando il suo sorriso migliore.
Mi strinse la mano e uscì dalla stanza.
Qualcosa in lui non andava, ma in quel momento dovevo occuparmi di Lanore, Jhonathan aveva solamente bisogno di spegnere la cotta che provava nei confronti della mia futura moglie.

Pov's Lanore

-Disturbo? -
La voce di Adair si fece eco tra le risate delle mie dame da compagnia.
-No! - mi alzai immediatamente - Entra! -
Adair fece capolino mentre le ragazze si alzarono per lasciarci un po' di privacy.
-Scusami, volevo domandarti una cosa - Chiuse la porta dietro di lui.
-Siccome i preparativi per il matrimonio sono quasi terminati mi chiedevo se ti andava di trascorrere qualche giorno nella mia tenuta di campagna, potremmo tornare esattamente il giorno prima del matrimonio - Mi sorrise prendendomi le mani.
Un viaggio io e Adair da soli? Questo avrebbe comportato niente aiuto se le cose si fossero messe male... Ma poteva anche significare un po' di tempo per stare insieme e cercare di chiarire la nostra situazione.
-Penso che sia una magnifica idea - Ricambiai il suo sorriso - Potrebbe essere un'opportunità per stare un po' insieme -
-Io, te e il nostro bambino - Rispose posandomi una mano sulla pancia.
-Sai... - Incalzó poi sedendosi sul letto. - Ho parlato con Jhonathan stamattina... Non gli avevi detto che sei gravida? - Chiese.
Spostai lo sguardo, forse si, forse no, non me lo ricordavo...
-Devo essermene dimenticata - Mi strinsi dentro la camicia da notte dispiaciuta.
Adair sorrise e abbassó lo sguardo.
-Temo che provi qualcosa per te -
Cambiai quasi colore. Il mio cuore cominciò a battere forte.
-No... Penso solo che sia molto apprensivo nei miei confronti - Risposi a tono.
Era strano avere una conversazione lunga e duratura con lui, ma mi piaceva.
- Potrebbe essere - Si alzó e si mise davanti a me cominciando ad accarezzarmi. - Conoscono mio fratello, e non voglio che soffra - Disse guardandomi negli occhi.
Se c'era una cosa che avevo imparato era che il legame tra Jhonathan e Adair era indissolubile nonostante tutto.
Gli presi il viso tra le mani - Non posso prometterti di amarti, ma posso prometterti che nessuno mi impedirà di provarci, te lo prometto - Lo baciami dolcemente.
___

Il Patto. (Amore proibito)  { IN REVISIONE}Where stories live. Discover now