Ancora Tu? ||Cameron Dallas||

Capitolo 2.0

Esiste cosa migliore che rimanere a letto la mattina invece di andare a scuola?

Ho passato l'intera mattinata a vedere film e ad abbuffarmi di schifezze.

"Tesoro misurati la febbre" disse mia madre entrando in camera mia munita di termometro.

"Come ti senti?"chiese mia madre

"Molto meglio grazie" risposi mettendo il termometro sotto al braccio.

"Stasera te la senti di andare a cena?" Chiese insicura

"Certo mamma, sto molto meglio ora" risposi rassicurandola.

Proprio in quel momento il termometro iniziò a suonare l'aggeggio che avevo messo sotto al braccio.

Mia madre me lo sfilò e controllò il numero sul termometro.

"È scesa. Ora hai 37.5 di febbre" mi informò mia madre.

"Sicura di potercela fare stasera? Possiamo anche rimandare a qualche altra volta" disse lei.

"Mamma ti ho detto che sto meglio. Ci vuole di più che una semplice febbre per abbattermi" dissi sorridendo.

"Va bene, Va bene." Disse alzandosi dal letto sul quale si era accomodata precedentemente.

"Allora per le 20.00 devi essere pronta." Mi avvisò.

Annuii.

"Agli ordini capo" dissi portandomi due dita vicino alla testa e mimando il saluto da soldato.

Mia madre imitò il mio gesto e poi uscì dalla stanza sorridendo.

*ore 20.00*

Mi stavo preparando tranquilla definendo gli ultimi particolari del mio make-up quando il mio telefono inizia a vibrare.

Lo presi e rimasi sbalordita quando lessi la notifica.

In messaggio da parte di Cameron Babbuino Dallas.

Cosa voleva ora da me?
Non gli è bastato farmi venire la febbre?

Aprii la notifica e lessi il messaggio.

Hey, Emma mi ha detto che hai la febbre e non so perchè mi sento il colpa, quindi.. come ti senti?

Rilessi quel messaggio almeno dieci volte.

E da quando lui se ne importava di come mi sentivo?

Aveva per caso preso una botta in testa?

O Anthony l'ha obbligato a chiedermi come sto?

O era stato rapito dagli alieni e il messaggio non l'avesse mandato lui ma un alieno che vuole invadere la città e ucciderci tutti?

Dopo una litigata intensa con me ed il mio subconscio, decisi di rispondere al suo messaggio.

Sto bene grazie.

Scrissi semplicemente.

"Nicole! Sei pronta?" Urlò mia madre dal piano di sotto.

"Si scendo" ulrai anche io chiudendo il cellulare.

Scesi giù e appena vidi mia madre rimasi senza fiato.

Aveva un vestito beige che arrivava fin al ginocchio, delle scarpe col tacco nere e una borsa abbinata alle scarpe.

Aveva i suoi bellissimi capelli biondi mossi e un trucco a dir poco perfetto.

Era bellissima.

"Wow" dissi.

"Cosa c'è? Non ti piace? Sembro ridicola? Pensi che dovrei cambiarmi?" Mi chiese a raffica.