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Arrivai da katrine e mi aprì un ragazzo che poteva avere massimo 19/20 anni.
"Ciao" lo saluta mentre i suoi occhi marroni mi scrutavano dalla testa ai piedi. "Tu devi essere Nicole" disse indicandomi ed io annuii "io sono Ross il fratello maggiore di Katrine" disse allungandomi la mano, io la strinsi "piacere di conoscerti" dissi sorridendo "il piacere è tutto mio. Vieni entra Katrine è al piano di sopra va pure" disse facendosi da parte permettendomi di passare. Sorrisi ed entrai in casa per poi andare al piano di sopra. "Ehi katrine" sorrisi entrando in camera sua "nicole vieni" disse prendendomi ped il braccio e trascinandomi in camera sua. "Prova questo" disse tirandomi addosso un vestito nero. "Non pensi sia troppo corto?" Dissi ammirando il vestito "dai nicole è una festa" disse lei "ohh hai ragione al diavolo" mi spogliai e provai il vestito "ti sta incredibilmente bene" disse sorridendo "nientr male direi" dissi guardandomi allo specchio "niente male? Niente male? Mi farei lesbica solo per te tesoro e tu dici niente male?" Disse lei incrociando le braccia al petto "sempre la solita esagerata" ridacchiai e lei si unì alla mia risata. "Io ho pensato di mettere questo" disse mostrandomi una gonna nera e una camicetta bianca "si provali voglio vedere come stai" dissi euforica. Lei si spogliò e indosso prima la camicetta e poi la gonna nera sopra alla camicetta. "Stai benissimo" sorrisi "si direi di si" risi e lei si unì alla mia risata.
Entrambe indossammo un paio di tacchi neri classici e poi scemdemmò giu.

"Noi ce ne andiamo" disse katry per poi prendermi a braccetto "fate attenzione" disse Ross per poi dare un bacio in fronte a Katrine e poi si avvicinò a me " è stato un piacere conoscerti Nicole" disse prendendo la mia mano per poi baciarla sul dorso della mano. Arrossi e sorrisi "Ross non te la da nessuno." Lo prese in giro Katrine. Ross si girò verso la sorella e le mostrò il dito medio. Io e Katrine ridacchiammo e ci avvicinammo alla porta ed uscimmo.

"Tuo fratello è simpatico" dissi a Katrine mentre ci avvicinavamo alla grande casa dei Cooper "non mi posso lamentare" commento lei ed io ridacchiai. Entrammo nella casa e io e Katrine iniziammò subito a ballare e a divertirci come pazze quando la persi di vista. Forse starà con qualche ragazzo  così ignorai la sua assenza e continua a ballare finchè qualcuno non mi posò le mani sui fianchi e non avvicinò il suo bacino al mio. Continuai a ballare, meglio dire, continuai a strusciarmi sul ragazzo quando questo inizio a baciarmi il collo, mi lasciai sfuggire un gemito quando le sue labbra baciarono la parte più sensibile sul mio collo, lo sentii sorridere sul mio collo "vuoi qualcosa da bere?" Mi sussurrò all'orecchio. Oh merda non può essere lui. Mi staccai dal ragazzo sperando che non sia lui
"Nicole?" Disse lui guardandomi negli occhi "Cameron che ci fai qui?" Domandai allontanandomi dal suo corpo "no. Cosa ci fai Tu qui" disse evidentemente incazzato "non ti devo spiegazioni" dissi per poi allontanarmi.

Andai in cucina presi una vodka alla fragola e iniziai a berla quando lui me la tolse di mano "ma che cavolo vuoi. Lasciami stare" sbuffai cercando di prendere la bottiglia ma con risultati negativi "sono tuo fratello ed è mio diritto proteggerti" scoppiai a ridere "tu mio fratello? Tu hai il diritto di proteggermi?" Dissi tra una risata e l'altra "sei patetico" dissi riuscendo a prendergli la bottiglia da mano e bevendo un'altro sorso. Lui me la tolse di nuovo da mano "smettila di bere" tuonò "e tu smettila di dirmi cosa devo fare e cosa non devo fare" risposi acida. Lui sbatte con forza la bottiglia di vodka sul tavolo e si girò verso di me. Mi guardò con talmente tanta rabbia che avevo paura che mi potesse fare del male. I suoi occhi non erano marroni ma neri dalla rabbia. Mi aspettai che mi urlasse contro ma l'unica cose che fece fù baciarmi. Mi baciò con tanta passione e desiderio che per una frazione di secondo mi dimenticai di tutto e tutti. Mi dimenticai di Nash. Katrine. Mia madre. Josh. che eravamo fratelli. Mi dimenticai del fatto che lo odiavo così tanto perchè era riuscito a farmi perdere la testa e a farmi innamorare di lui. Non riuscii a pensare a niente se non alle mie labbra in perfetta incronia con sue.
Mi mise una mano sulla coscia scoperta e mille brividi si impossessarono del mio corpo. Istintivemente incrociai le gambe al suo bacino e continuai a baciarlo.
Lui avanzò finquando non mi fece sedere sul marmo della cucina. Continuò a baciarmi e poi scese con i baci sul mio collo. Inizai gemere quando inizio a succhiare e baciaire la parte più sensibile del mio collo. Strinsi ancora di più le gambe a torno al suo bacino facendo scontrare la mia intimità alla sua erezione. Stavo così bene era quello per me il paradiso. Era lui il mio paradiso.

Non so perchè ma iniziai a pensare. E se lo facesse solo per scoparmi? Come la prenderebbero i nostri genitori? E nash? E katrine? No basta dovevamo smetterla. Contro voglia misi una mano sul suo petto e lo allontanai. "Che succede?" Domando lui "è sbagliato cameron. È tutto sbagliato." Scesi dalla cucina e mi sistemai il vestito per poi andarmere da quella casa.
Lasciai un messaggio a katrine dicendole che avevo mal di pancia e che sarei tornata a casa. Andai al parco mi sedei su una panchina e scoppiai in un pianto liberatorio. Non so perchè piangevo. Non ce n'era motivo, ma stavo piangendo, stavo piangendo per lui. Ma non dovevo piangere, non ho mai pianto in tutta la mia vita e non dovrei farlo ora. Non per una cazzata come questa. Mi asciugai le lacrime e andai dall'unica persona di cui mi fidavo, oltre katrine naturalmente. Bussai ripetutamente alla porta e dopo un pò mi apri "masha?" Lo abbracciai "orso di prego abbracciami" non se lo fece ripetere la seconda volta che le sue braccia si ritrovarono intorno al mio corpo. "Che succede?" Domandò "nulla avevo solo bisogno di un abbraccio come questo" dissi staccandomi e sforzando un sorriso "vieni entra" disse facendomi entrare. Salimmo in camera sua e chiuse la porta alle nostre spalle " ora mi dici che ti prende?" Disse incrociado le braccia al petto "niente. Volevo vederti  tutto qui" dissi mordendomi il labbro. Lui mi guardo titurbante ma poi non fece altre domande sull'argomento. " ok. Ok. Che ti va di fare?" Mi chiese sedendosi sul letto "hai la play station?" Domandai "play station, wii, xbox e chi ne ha più ne metta" ridacchiai "ti va di giocare a Just Dance?" Gli si illuminarono gli occhi "andiamo!" Disse uscendo dalla camera. "Dove?" Chiesi seguendolo "nel seminterrato. È li che ho la wii" disse scendendo un'altra rampa di scale di cui non sapevo l'esistenza. Scendemmo giù ed era davvero un bel posto c'era una TV enorme "ora aiutami a cercare il telecomando" disse iniziando a cercare. Sbuffai ed iniziai a cercare il telecomando sul divano "eccolo" dissi facendo volteggiare il telecomando che era sotto il cuscino del divano. Nash sorrise e si avvicino a me per prendere il telecomando "ma stai comoda con quello addosso?" Disse dando un occhiata al mio vestito mentre accendeva la TV "non proprio" ammisi lui si avvicinò ad una piccola mensola dove aveva una maglia abbastanza lunga "metti questa starai più comoda" disse e si girò verso la TV e mise il gioco mentre io mi cambiavo alle sue spalle "dove sei?" Lo schermo del mio IPhone si accese mostrandomi il messaggio scritto da cameron. Sbuffai e bloccai lo schermo del telefono. Stasera voglio divertirmi e non pensare a nient'altro. "Sei pronta?" Mi chiese Nash passandomi il telecomando della wii. Annuii e iniziammò a ballare.

Dopo un paio di canzoni, balli e risate, Nash vinse per l'ennesima volta la sfida "ci rinuncio" dissi accasciandomi sul divano "ohh proprio ora che iniziavo a divertirmi" disse lui "ma se sono ora che giochiamo" ridacchiai. "Sono l'una del mattino che facciamo ora?" Dissi "vieni con me" disse prendendomi per mano. "Dove andiamo" domandai mentre salivamo sù per le scale "nel mio posto preferito" mi azzittii e seguii Nash. Mi portò su al piano di sopra ed entrammò in una stanza dove non mi ci aveva mai portato. La stanza era tutta buia ma appena accese la luce restai meravigliata dallo splendido panorama che mi ritrovavo avanti.

Nella stanza non c'era il muro ma solo una enorme vetrata.
Dove era possibile guardare la città e sopra di noi c'era sempre il tetto il vetro dove potevamo vedere le stelle e la luna. In vita mia non ho mai visto nulla di più bello. "ma è... bellissimo" dissi girandomi in torno per la stanza "ti piace?" Mi chiese Nash avvicinandosi a me "molto" dissi sorridendo. "Vieni qui" disse lui sdraiandosi per terra, portando le braccia dietro la testa. Io appoggiai la testa sulla sua pancia e iniziammo a guardare le stelle. Lui iniziò a raccontarmi episodi molto divertendi della sua vita portò una mano tra i miei capelli lisci e iniziò ad accarezzarli. Così tra una risata e l'altra, una carezza e l'altra, mi ritrovai addormentata tra le braccia di Nash.

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Hiiiii
Scusate il ritardo so che è un bel po  che non aggiorno ma sono tornata con un bel capitolo non vi pare?
Fatemi sapere che ne pensate di questo capitolo con un commento o con un bel voto.
Aggiornerò presto.

-Nuccy💘

Ancora Tu? ||Cameron Dallas||Where stories live. Discover now