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Oh mio Dio, che mal di pancia.
Cristo. Sento che sto per vomitare.
Mi alzai velocemente dal letto su cui ero sdraiata e mi diressi nel bagno, dove vomitai vomitai, buttando fuori pure l'anima.

I capelli andarono sulla mia fronte ma poi vennero presi e tirati indietro. Continuai a vomitare e sentii tutto lo schifo che avevo bevuto uscire fuori.

Una volta finito scaricai e mi appoggiai alla tazza.

"Stai bene?"

"Ho la faccia di una che sta bene?" Domandai indicando la mia faccia e girandomi verso di lui.

Sentii altri crampi alla pancia.

"Cavolo anche il ciclo no" imprecai.

Lui ridacchiò.

"Vado a prenderti un bicchiere d'acqua"

Annuii e lui andò giù in cucina.

Un altro forte crampo allo stomaco mi fece piegare in due e vomitai di nuovo.

Non ero mai stata così male.

Giuro che dopo sta volta non mi ubriacherò più.

Dopo un pò mi venne porto un bicchiere di acqua che bevvi lentamente.

"Grazie Blake" dissi infine.

"Tranquilla" disse lui sorridendo.

Mi aiutò ad alzarmi e mi accompagnò nella mia camera.

"Dov'è cameron?" Chiesi non vedendolo.

"È con Bea" disse lui

Lo guardai confuso e iniziai a farmi film mentali.

CHE CAZZO CI FACEVA CON BEATRICE?! 

"Quando siamo tornati tu stavi dormendo ma bea era letteralmente ubriaca e ha iniziato ad urlare come una matta, così per non far svegliare nessuno Cam l'ha portata fuori e ancora devono tornare" spiegò come se fosse una cosa ovvia.

"Ma sono le 4 del mattino" dissi io indicando l'orologio che era sul comodino di fianco al mio letto.

"Siamo arrivati qui alle 3.30. Stanno fuori solo da mezz'ora. Tranquilla staranno bene. Cameron è sobrio la terrà d'occhio lui" si spiegò lui ancora una volta.

"Perchè non sei andato tu al posto di cam?" Chiedi ancora.

Lui sbuffò.
"Perchè io ero un po' brillo mentre cameron era letteralmente sobrio. Finito l'interrogatorio ora?" Chiese in fine.

Lo guardai male e poi mi sdraiai sul letto.

Ebbi un altro crampo allo stomaco e per poco non urlavo.

Blake si avvicinò a me.

"Vuoi tornare in bagno?" Mi chiese premuroso abbassandosi alla mia altezza.

Scossi la testa e lui sospirò.

Ebbi ancora un altro crampo e iniziai ad avere paura sul serio.

"Mi fa tanto male la pancia" mi lamentai.

"Tranquilla è normale. Ti passerà" disse togliendomi i capelli dalla fronte.

"Ora vado di la se succede qualcosa chiamami" disse alzandosi.

Mentre se ne stava andando presi la sua mano.

"Rimani con me" dissi.

"Ho paura di rimanere da sola" confessai poi.

Lui senza farselo ripetere una seconda volta so sdraiò di fianco a me.

Non ci scambiammo più una parola. Presi il suo braccio e lo strinsi forte vicino al mio petto per avere qualcosa da stringere immaginando che fosse quello di cameron, e lui ridacchiando mi diede un piccolo bacio sulla testa prima di addormentarsi insieme a me.

Ancora Tu? ||Cameron Dallas||Onde histórias criam vida. Descubra agora