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Scusarmi.

Come avrei dovuto iniziare?

Scesi le scale al fianco di Cameron e, arrivata all'ultimo gradino, l'ansia iniziava a farsi sentire.

Entrammo in cucina e la prima cosa che notai furono le valigie avanti alla porta.

Guardai Cameron che a sua volta mi lanciò uno sguardo confuso.

"Noi ce ne andiamo." Disse la voce squillante di mia zia.

Guardai immediatamente Blake.

Sapevo che sarebbero dovuti tornare in Italia, ma non così presto, non ora che avevo qualcuno con cui parlare del mio rapporto con Cameron.

"Cosa?" Sbottai automaticamente.

"Torniamo in Italia" disse ancora mia zia.

"No. Non puoi andartene così" urlai indicando le valigie.

"Oh e invece si. Voi due siete dei maleducati, ci avete trattato malissimo e noi non rimarremo qui un secondo di più" disse ancora la vecchia.

Guardai mia madre.

"Giovanna, i ragazzi si sono comportati male questo si ma non prendere decisioni affrettate." Disse mia madre.

"Cugina mi dispiace ma sarà meglio che torni a casa mia" disse mia zia avvicinandosi a mia madre.

"Senti zia" iniziai ruotando gli occhi al cielo, ma poi mi fermai, presi un bel respiro profondo e iniziai a parlare di nuovo "mi dispiace per come mi sono comportata e per tutte le cose.. cattive.. che ti ho detto. Non era mia intenzione farti arrabbiare solo che.. ero nervosa avevo visto Cameron e Blake in quello stato ed ho dato di matto perché.. ho visto stare male due persone a cui io tengo molto. Mi spiace.. io.. ti prego non andartene.." dissi.

Lei mi guardò con disappunto ed io lanciai un occhiata a Blake di soccorso.

"Dai mamma, rimaniamo ancora un po' " disse mio cugino.

"Nicole non voleva comportarsi così" dissi Bea a sua volta.

Mia zia passò lo sguardo prima tra i suoi figli e poi a cameron.

"Forse anche io dovrei scusarmi per.. come mi sono comportato" disse Cameron guardando Blake.

"Tranquillo fratello è tutto apposto" disse Blake sorridendo a Cameron.

"Dai Giovanna.. rimani ancora un po'" disse ancora mia madre

"E va bene. Se proprio insistete" disse l'italiana ammiccando un sorriso.

Sorrisi anche io contenta e corsi ad abbracciare Blake a Bea.

Dopo questo spavento voglio godermi tutto il poco tempo che mi rimane con loro, perché so che passerà tanto altro tempo prima di poterli rivedere di nuovo.

***

Il giorno seguente andammo tutti e quattro in "gita" al lago vicino la nostra casetta e con vicino intendo a 2 km di distanza.

"Ma quando arriviamo?" si lamentò bea.

"Beatrice non sono nemmeno 5 minuti che siamo partiti." Disse il fratello maggiore di quest'ultima.

"Si ma a me sembra un eternità che camminiamo" continuò lei.

"Bea, sta zitta e cammina" disse Blake.

Beatrice sbuffo e in silenzio continuò a camminare.

"Facciamo a chi arriva prima?" Domandai io per sdrammatizzare.

Ancora Tu? ||Cameron Dallas||Où les histoires vivent. Découvrez maintenant