60. You have to go.

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Lui solleva le sopracciglia - credo di non essere diventato psicolabile. Quindi si, sto bene. Hai sentito o visto Luca? Sai come sta?

Annuisco - lo hanno portato a Catania. Non ha nulla di grave ma si è fratturato il bacino e quindi lo hanno portato in un centro di recupero fisico. Ma mi ha messaggiato in questi giorni. È stato super preoccupato per te. Si sente in colpa.

Daniele corruga la fronte - non deve. Non è stata colpa sua.

- gliel'ho detto. Comunque ci parlerei tu stesso. Per ora non pensarci.

Mio fratello annuisce, poi mi guarda - e tu come stai?

Non capisco cosa intenda, poi mi rendo conto del fatto che quando ha avuto l'incidente io ero rinchiusa in camera mia da due settimane.
Gli sorrido - bene. Molto.

Sorride anche lui -Sì è rifatto vivo il cantante, vero?

Scoppio a ridere - già. Sospetto che in realtà sia tornato per te e mi lascerà non appena saprà che stai meglio.

Fa spallucce -io piaccio proprio a tutti.
- sí, questo è proprio vero.

-e adesso dov'è Ignazio?

- è qui fuori.

- qui? Qui in ospedale?

- si.

-non aveva niente di meglio da fare che stare qui? Ma perché non è entrato?

- perché non voleva violare la tua privacy.

Corruga la fronte - ma dai! Ma fallo entrare, cosa fa fuori? Io sto benissimo.

- sicuro?

-certo che si.

Gli sorrido, poi vado fuori dalla camera. Ignazio sta bevendo del caffè. Appena si accorge di me si alza -allora? Tutto bene?

- si. Benissimo. - sorrido - vorrebbe vederti. Ti va di entrare?

Il suo viso si allarga in un sorriso -certo che mi va!

Rientriamo insieme e mi viene quasi da piangere di nuovo nell'assistere alla scena.
E persino Ignazio si commuove nell'abbracciare mio fratello.
E non ne sono certa ma Daniele ha gli occhi un po' troppo arrossati.

Stiamo lí con lui per un po', poi Ignazio si ricorda del video.
Mentre Daniele regge il cellulare mia madre e mio padre si avvicinano per vederlo con lui. I miei scoppiano a ridere, Daniele é imbambolato ed incredulo. Guarda Ignazio - cioè...Diletta Leotta sa della mia esistenza.

Ignazio ride - e se qualche volta dovesse essere presente ad un evento a cui sono invitato ti giuro che ti porto come mio ospite.

Daniele ride - guarda che questa promessa è un debito.

Ignazio alza le mani - parola mia.

Passiamo un po' di tempo nella stanza, poi l'infermiera rientra per dirci che Daniele deve riposare.

Dopo questi giorni infernali, possiamo finalmente tornare a casa con il cuore totalmente leggero.

Potrei essere più felice di così in questo momento? Io non credo.

I miei decidono di restare in ospedale per l'ultima volta, credo più per scaramanzia che per altro.

Prima di uscire Daniele mi guarda - hey mi devi una torta al cioccolato. Ma ti concedo di mangiarne un pezzo.

Resto imbambolata. Corrugo la fronte mentre lo guardo, lui mi fa l'occhiolino.

Gli prendo la mano, gli occhi mi si riempiono di lacrime di nuovo.
Lo abbraccio, lui mi sussurra in un orecchio -Te quiero hermanita.

*****

Io e Ignazio torniamo a casa.

Mentre guida mi spia di sottecchi.
- che c'é? - chiedo ridendo.

- niente.-ridacchia. - è solo che sei bellissima. Sei raggiante.

- non potrei essere più felice di così. Mio fratello sta bene, il mio amore é qui con me...

Solleva un sopracciglio - il tuo amore? Sbaglio o non mi chiami mai così?

- che vuoi? Stasera mi sento felice, te l'ho detto.

Ride - Vorrei vederti sempre così.

Mi viene in mente una cosa - quando vai via?

Alza le spalle, sospira - ho detto a tutti che sarei stato via per un po'. Ma pensavo di tornare quando Daniele si fosse ripreso. Posso restare un paio di altri giorni e annullare gli impegni. Vedrò di recuperare il lavoro.

Scuoto la testa - hai già fatto fin troppo e perso troppe giornate di lavoro. Sbaglio o eravate in registrazione?

Annuisce - si ma posso sempre lavorarci dopo. Farò qualche ora extra, non è un problema.

Scuoto la testa. Ciò che sto per dire mi spezza il cuore, ma ha già fatto troppo per me.- devi partire. Domani cerchiamo un biglietto se vuoi.

Mi guarda un attimo - ma no gioia, voglio starti vicino ancora un po '. Giusto il tempo che Daniele si riprenda almeno.

- Daniele si è già ripreso. Sei stato l'unica luce in questi giorni bui come l'inferno. Ma adesso devi tornare al tuo lavoro e io non voglio che la tua vita venga messa in pausa a causa mia. Non ti ringrazieró mai abbastanza per quello che hai fatto per me.

Mi prende la mano e ci lascia su un bacio leggero - ti ho già detto che non devi ringraziarmi.

Poi parcheggia davanti casa e mi rendo conto che questa sarà molto probabilmente l'ultima notte che passeremo a casa da soli e probabilmente proprio l'ultima che passeremo insieme prima che parta.

Mentre richiude la porta di ingresso mi avvicino a lui e gli accarezzo la schiena, poi gli lascio un bacio vicino all'orecchio -lo sai che probabilmente non ci vedremo più per un po'? -sussurro mentre infilo una mano sotto il suo maglione.

Lui resta fermo -lo so -sussurra anche lui mentre ha già la pelle d'oca.

- ecco...credo che sia il momento di andare a letto.

Si volta a guardarmi, un sopracciglio sollevato -non vedevo già l'ora. - dice mentre mi bacia con foga e poi mi attira a sé e mi solleva da terra.
Roba da film, lo so, ma gli avvolgo le gambe attorno al bacino mentre velocemente si dirige di sopra ed io noto quanto é eccitato.

E poi ci salutiamo, ecco.

Ma salve! E allora? Cosa pensate di Daniele e Amelia? E di quello che Ignazio ha fatto per lei e per la sua famiglia? Spero che adesso nessuno voglia più prendermi a sprangate ahahahah. Vi ha emozionati? Fatemi sapere cosa pensate del capitolo, un bacio.

PS. SIAMO ARRIVATI A 4K VISUALIZZAZIONI! Lo so che non sono poi tante, ma io ne sono molto felice e devo ringraziare solo voi che mi seguite con affetto e che mi siete stati vicino tanto a lungo. Vi bacio. Grazie.

Non esiste altra via, che non sia tua e mia. Ignazio Boschetto.Where stories live. Discover now