9.Missione Routine.

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Svegliarsi alle 7.30 é sempre un orrore.
Mio fratello é a casa per due settimane e il bagno é praticamente sempre occupato da lui che deve phonarsi il ciuffo. Idiota.

Mi tiro giù dal letto. Apro la porta della mia camera.
Sorpresa delle sorprese? Il bagno é occupato.

Torno in camera e tiro fuori dei jeans e una maglia, poi vado a scaldare il latte.
Il cappuccino con un pizzico di cacao è l'essenziale per non uscire di casa con gli istinti omicidi.

Mia madre sta facendo colazione, mio padre é già uscito.

- Buon giorno! -dice. - come hai dormito?

Non mi scalda mai il latte perché non voglio che lo faccia.
Solo io conosco la temperatura perfetta.

- bene. - rispondo. - tu?

-bene anche io. Tuo fratello é ancora in bagno?

- e dove altrimenti? Quand'é che se ne torna all'università?

Ride - due settimane. Pensi di poter resistere?

- io si. Non é detto che lui sopravviva.

- ha messo su un po' di muscoli.

- io ne ho più di lui. Ne avevo più di lui anche quando avevo tre anni e lui sette. Figuriamoci se adesso é cambiato qualcosa.

- allora risparmialo. Un paio di braccia da utilizzare in forza lavoro sono sempre utili. Sai, nel caso non andasse bene l'università. Sappiamo tutti che sei tu l'intellettuale.

Scoppio a ridere, ma la sua ultima frase mi fa tornare a Torino.
Caccia via questo pensiero orribile.
Questo pensiero bellissimo.

Bevo il mio cappuccino, poi mio fratello finalmente decide di essere perfetto e che può anche uscire dal bagno.

Vado a lavarmi, poi mi vesto ed esco per andare a scuola.

Le lezioni (tranne la letteratura ) fanno schifo come sempre.
Guardo da lontano le due ex-amiche-stronze-fissate-col-volo.
Confabulano e mi guardano.

I falsi sorrisi stanno per arrivare e così anche le loro domande.
Ignazio Boschetto la segue su Instagram. Come mai? Come mai lei e non noi? Noi che commentiamo ogni foto e mettiamo sempre mi piace?
Come mai quella brutta ignorante?
Avrà sbagliato. Non c'è altra possibilità.

Quanto vorrei raccontare tutto solo per vederle sconvolte.
Ma ovviamente non lo farei mai.
Perché sono riservata.
Per rispetto di me stessa e di Ignazio.
Perché comunque non ci crederebbero.
Perché io non devo niente a nessuno.
Perché è come ho detto ad Ignazio : non valgono la pena. Non valgono niente.

Alla ricreazione ovviamente mi chiedono conferma.
Io dico che non ho idea del perché.
Probabilmente si è confuso.
Chiudo il discorso e poi me ne vado fuori.
Luisa ed Erminia fumano come ciminiere vicino a Federico che invece sta cercando di smettere e morde nervosamente un panino.
Federico è il mio migliore amico qui a scuola.
Non usciamo quasi mai insieme, ma è la persona con cui passo più tempo durante le ore scolastiche e con cui condivido molti dei miei pensieri.
Non voglio più una migliore amica.
Le ragazze di solito si rivelano un tantino false. E quindi ho un'amica con cui esco, che si chiama Giulia, ma che purtroppo tendo a tenere a distanza. Così è la vita.
Sa che può fidarsi di me.
Sa cosa ho passato e non pretende qualcosa di diverso da me.
E quindi andiamo d'amore e d'accordo senza troppe smancerie.

Erminia e Luisa sono le più decenti in classe insieme a Marta e Sofia, che però in questo momento staranno fumando erba da qualche parte.

Quando la ricreazione finisce, me ne torno in classe ad annoiarmi.
Federico cerca di farmi ridere facendo ritratti idioti alla professoressa di religione.
Ho molti dubbi sulla sessualità di Federico. Sono convinta che gli piacciano i ragazzi. Lui però si ostina a negare. Che devo fare? Non posso mica costringerlo a parlare.
Non sollevo più la questione.

Non esiste altra via, che non sia tua e mia. Ignazio Boschetto.Where stories live. Discover now