57. Audacia.

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AVVISO: presenza di qualche piccola scena un po' spinta, se non vi piace la cosa andate al prossimo capitolo.

Ci sediamo a tavola a mangiare in cucina.
Non riesco ad avere il cuore leggero, ma la vicinanza di Ignazio aiuta. La sua tempestività nell'arrivare qui mi ha sorpresa anche se ormai non dovrebbe più sorprendermi nulla di lui.
Quando finiamo di mangiare (e badate bene, mi costringe a mangiare ben due schiacciate) andiamo a fare la doccia (questa volta insieme).
Ignazio mi guarda, i suoi occhi mi percorrono. Ma non dice nulla.
Lo so che i chili persi si notano. Ma so anche che il suo problema è che si sente responsabile.

Quando torniamo in camera, mi attira a sé dall'accappatoio. - vieni qui.-sussurra facendomi stendere. Poi mi bacia. Mi bacia sul collo, le sue labbra percorrono ogni centimetro del mio corpo man mano che apre l'indumento umido che mi avvolge. E poi le sue labbra si posano sull'osso adesso più sporgente del mio bacino e capisco cosa sta per fare. Mi posa le mani sulle cosce, e quando si abbassa a baciarmi credo di impazzire. Respiro profondamente mentre le mie dita si chiudono spasmodicamente sulle lenzuola.
Qualche minuto dopo siamo avvinghiati, facciamo l'amore dopo troppo tempo. E ci tastiamo a vicenda, recuperando ogni momento perduto.
È tardi quando restiamo abbracciati al buio. Io sto girata di spalle mentre lui mi stringe a sé, la mia schiena sfiora la pelle nuda del suo petto muscoloso.

- mi sei mancata. - sussurra.

- anche tu. Tremendamente. - ridacchio mentre mi solletica sulle costole -non sapevo fossi il tipo da preliminari.

Ride - mi sottovaluti.

- può darsi.-dico.-magari qualche volta potremmo riprovare. E magari...

Capisce cosa intendo -non devi per forza ricambiare. Io l'ho fatto perché ne avevo voglia.

Sono contenta che non possa vedermi arrossire -e che ne sai che non ne abbia voglia anche io?

Mi bacia sul collo - te l'ho detto che mi piace quando sei audace?

- me lo hai accennato. Certo, non aspettarti chissà cosa. Ma ultimamente mi ha dato qualche suggerimento il mio confidente.

- chi è il tuo confidente?-chiede.

- un mio compagno di classe. Ma non è esattamente il mio tipo, sai? Gli piacciono i ragazzi.

Tira un sospiro di sollievo - mi farai morire. Sicuro che gli piacciono solo i ragazzi e non anche le ragazze?

Rido - sicurissimo. Lui ne capisce parecchio, sai?

- mi sa che su questo ne capisce più di me.

- immagino di si a meno che tu non abbia nulla da confessare.

- no, niente.-ride.

Rido anche io - non avrei mai pensato di dire una cosa del genere a qualcuno. Fino a che non ho conosciuto te.

La sua mano mi sfiora l'addome.
Siamo ancora nudi. E chi vuole vestirsi?
E poi risale fino ai seni e il collo e poi le spalle.

- se continui così non dormiremo più stanotte.

- io non sono stanco.-sussurra.

- neppure io.-rispondo.

- tu si invece.

-ho dormito tutta la mattina. Non sono stanca per niente.

-se dici così...-sussurra nel mio orecchio mentre mi lascia un bacio nel lobo. Poi lo morde.
Rido - attento a non ingoiare gli orecchini.

- zitta.-sussurra ridendo.
Sento la sua bocca sul collo. Poi sulla mandibola. E poi sulla mia. Mi bacia profondamente, e già sento la sua eccitazione crescere.

Non esiste altra via, che non sia tua e mia. Ignazio Boschetto.Where stories live. Discover now