35.Dita fredde e schiuma

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- infatti.

La vasca é piena e Ignazio richiude il rubinetto.

Mi guarda, sorride leggermente- vuoi che ti dia una mano?

- inizia tu.

Ride, poi si sfila il maglione. Mi sfida con lo sguardo -é il tuo turno.

Accolgo la sfida. Anche io mi sfilo il maglione, poi lo guardo.
Sto fremendo.
Ad uno ad uno tutti i nostri indumenti raggiungono il pavimento.
Fino alla biancheria intima.
È lui ad entrare per primo, e mi fa spazio tra le sue gambe.
Sarei un'ipocrita se non dicessi che questa situazione è parecchio eccitante.
Mi attira su di sé, la mia schiena sul suo petto muscoloso, il mio viso nell'incavo del suo collo.
Avvolge le braccia intorno alla mia vita.
Poi prende a lasciarmi baci leggeri sul collo.
Sospiro, Ignazio ridacchia - hai detto qualcosa?

- no.- sorrido.

- vuoi che mi fermi?

- no.

Mi prende il mento tra le dita e avvicina il mio viso al suo. Mi bacia leggermente, ma la posizione é un po' troppo scomoda.

- ancora un po' e ti si stacca la testa dal collo.- ride.

- aspetta un secondo -sussurro.
Poi mi volto su di lui. Così facendo però aumenta il contatto tra di noi.
Sento l'effetto che l'acqua calda ha già fatto.
È Ignazio a sospirare questa volta.
Ridacchio, a un centimetro dalle sue labbra. - hai detto qualcosa?

Lui scuote la testa - no.

Mi bacia, questa volta profondamente.

Quando si stacca lo guardo.

-che pensi? - chiede.

-posso farti una domanda?

- certo scricciolo.

- scricciolo? -rido.

- sei così piccoletta.

- e invece tu sei...-rido, come potrei dire? Muscoloso. Forte. Maschio.

- tondo?- ride.

- volevo dire solido. Sei una roccia.

Ride - Uno scricciolo e una roccia. Mi piace. Comunque stavi per chiedermi una cosa.

- già. Solo che è una cosa sconcia.

Scoppia a ridere- tranquilla, le cose sconce mi piacciono.

Temo di arrossire mentre lo dico - vuoi fare l'amore in acqua?

Ridacchia - tu lo vuoi?

Rido, alzo le spalle - non è che io sia tanto esperta a riguardo.

- posso parlare francamente?

- ovvio.

- non mi piace molto in acqua. È un po'...scomodo. Però se vuoi possiamo.

- io mi fido di te, lo sai.

- aspettiamo di essere fuori?

- se ce la fai, volentieri.

Ride - mi diventi sempre più audace.

- dammi tempo e vedrai.

- non vedo l'ora.

Mi bacia un'altra volta. L'acqua inizia a raffreddarsi.

- abbiamo due possibilità adesso -sussurra tra un bacio e l'altro- o aggiungiamo acqua calda o usciamo.

- considerato cosa ci aspetta fuori per me possiamo anche uscire.

Mi bacia di nuovo. I baci sono come le ciliegie bla bla bla.
Usciamo e ci avvolgiamo negli accappatoi. Mi asciugo i capelli molto velocemente, mentre Ignazio mi stuzzica facendomi il solletico.

Quando ho finito, lui mi attira a sé.
Mi trascina il camera ridendo, gli accappatoi finiscono sul divanetto accanto al letto.
E noi due finiamo sul letto.
Il mondo smette di girare.
Ignazio mi spinge sui cuscini, io rido.
Mi bacia sul collo, poi torna sulle mie labbra - amore mio, aspetto questo momento da troppo tempo.
Passo le dita tra i suoi capelli ancora umidi, aspetto anche io, non credere il contrario.

Le sue mani percorrono il mio corpo, mi accarezza i fianchi, poi le gambe.
Deglutisco, il cuore batte all'impazzata.

- mi scordo una cosa -sussurra.-guarda sotto al cuscino se c'è un...

Capisco cosa intende e affondo le braccia sotto i cuscini. Afferro la bustina fredda e gliela passo, lui in una manciata di secondi é di nuovo su di me.
E questa volta non perdiamo tempo.

Holaaa! Proverò a mantenere un ritmo giornaliero, speriamo che funzioni ahahaha (nel frattempo amatemi).

Non esiste altra via, che non sia tua e mia. Ignazio Boschetto.Where stories live. Discover now