27. Prepared Course

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Butto fuori un lungo respiro mentre tengo le mani sul mio ventre rigonfio.
Prendo un lungo respiro di nuovo e lo rilascio, proprio come l'insegnante, Claudia, ci ha detto di fare. Un soffio caldo colpisce il mio collo facendo partire un brivido lungo la mia schiena.
Sento il petto di Harry contro la mia schiena mentre accarezza anche lui il mio stomaco.
- Ora inspirate di nuovo- comanda l'istruttrice del nostro corso preparto. Faccio come mi viene detto, ma subito sento una risatina alle mie spalle.         - Cosa c'è che ti fa tanto ridere?- domando con un sussurro. Lui non risponde e lo vedo scuotere il capo con la coda dell'occhio
- Niente, niente- mi risponde con un piccolo ghigno. Butto fuori l'aria e lui mi imita. Dopo qualche altro minuto passato a fare quello che la nostra insegnante definisce "un momento di connessione con Lui" (Harry ha sempre detto che odia quando dice così. Dice che è una cosa strana, che gli sembra di parlare di una strana entità ultraterrena che si è impossessata del mio corpo. E poi, il nostro Lui potrebbe anche essere una Lei), ci invita a sedere in una piccola sala dove si svolge la parte pratica del lavoro da genitori. Come cambiare pannolini o vestire il bambino.
- Ora parleremo un po' dei vari dubbi che potreste avere in merito alla gravidanza. Non siate timidi e ricordate che ogni singola gravidanza è unica- veniamo incoraggiati dall'istruttrice.
Qualcuno alza la mano chiedendo principalmente domande riguardo a dopo la nascita del bambino ed io ascolto con attenzione a tutte. Harry invece è troppo impegnato a guardare con uno sguardo a metà tra lo schifato e il terrorizzato una pila di bambolotti su cui fare pratica. Gli prendo una mano cercando di attirare la sua attenzione e quando ci riesco gli faccio con la testa un cenno verso la donna che ci sta spiegando la differenza tra i vari tipi di contrazioni. Lui alza gli occhi al cielo, ma smette di fissare gli inquietanti neonati. Dopo aver risposto all'ultima domanda la donna si prepara a dimostrare quale è il modo corretto per tenere un bambino, ma una voce la interrompe.                   
- Anche io avrei una domanda in realtà- dice con tono particolarmente scocciato il ragazzo riccio al mio fianco. Io lo guardo con un sopracciglio alzato e attendo, sperando che dica qualcosa di intelligente.
- Chieda pure-
- Ecco, mia moglie qui è troppo timida per chiederlo, ma si stava chiedendo quale sia la posizione migliore per farlo durante la gravidanza- io avvampo immediatamente. Non mi dà fastidio che l'abbia chiesto, anche perché è una cosa totalmente normale, ma so benissimo che l'ha fatto solo per fare lo scemo. 
- Insomma, in questo ultimo periodo ci siamo trovati un po' in difficoltà. Ha sempre voglia, però abbiamo paura di fare male a Lui- spiega accentuando l'ultima parola con sarcasmo.
- Riguardo alla sessualità avremo una lezione a parte, probabilmente tra due settimane- veniamo informati.
- Sì okay, ma noi nel mentre come facciamo?- borbotta Harry abbastanza forte da farsi sentire da tutti i presenti nella stanza.
L'insegnante decide di passarci sopra riprendendo quello che stava facendo.
Dopo qualche minuto sento la mia sedia venire trascinata verso destra così che Harry possa parlarmi tranquillamente all'orecchio.
- Non ti preoccupare amore, cercheremo su internet, quel pancione non mi fermerà di certo- sussurra tra i miei capelli.
- Ammettiamolo, da quando è arrivato il numero delle nostre prestazioni è drasticamente diminuito-
- E poi so che lo vuoi fare anche tu, almeno quanto lo voglio io. Credo proprio che adesso tu non veda l'ora di tornare a casa e provarle tutte- ghigna per un'ultima volta.
- Signor Styles? Mi scusi, potrebbe fare silenzio? Gli altri genitori vorrebbero ascoltare, loro vogliono assicurarsi di saper tenere il loro bambino nel modo più corretto possibile- dice con uno sguardo di ghiaccio Claudia. Il sorrisino che ci rivolge zittisce la classe che rimane a fissarla sbalordita.
Harry batte le palpebre un paio di volte senza aprire bocca e Claudia lo ringrazia per poi riprendere il discorso che aveva interrotto.
Il ragazzo si volta verso di me con gli occhi spalancati.
- Ma come si permette?!-
- Signor Styles-
- Lei tratta così i futuri genitori? Sul serio? Sta insinuando che io non sia un bravo papà? - domanda guardandosi attorno cercando sostegno.
- Io sono qui per imparare e lei mi prende in giro in questa maniera? Io voglio essere solo un buon padre- dice strappandole la mano il bambolotto che colpisce violentemente il tavolo di legno.
- Crede che la prenda in giro?- il bambino è ora tra le braccia di Harry, che lo stringe stretto.
- Volevo sapere solo quale fosse il modo migliore per fare l'amore con mia moglie senza fare del male alla creatura- urla drammaticamente alzandosi e affiancando l'insegnante.
- La prego di calmarsi-
- Farò tutto il necessario per imparare, mi spieghi ora per quale verso si infila un pannolino- inchiodando la bambola al fasciatoio, fruga alla ricerca di quello che gli serve.
- Abbassi la voce e torni al suo posto-
Prendendolo per le spalle lo spinge via riacciuffando il bambino a cui è stato infilato il pannolino in testa.
- Mai in vita mia ho incontrato qualcuno di tanto irrispettoso-
- Non era mica mia intenzione, ma lei non ha risposto alla domanda. T/n, tesoro, dì qualcosa- tutti gli occhi si posano su di me che rimango zitta.
Vengo salvata in calcio d'angolo dalla campanella che segna la fine del nostro tempo.
Harry, che nel frattempo aveva recuperato il bimbo e lo teneva in alto per evitare che Claudia lo prendesse, lo lascia cadere. Tutti gli altri genitori recuperano le loro cose e così faccio anch'io.
Ignoro che Harry stia ancora discutendo con la donna e mi avvicino solo quando mi sono assicurata di avere tutto con me.
- Scusi tanto, ma noi dobbiamo proprio andare, con permesso-
Lo trascino fuori da quella brutta situazione e mano nella mano camminiamo verso la nostra auto.
- Sei uno scemo- dico lasciando andare una risata dopo pochi secondi.
- Mi hanno detto cose peggiori-
- Perché hai deciso di fare quel teatrino?- lui scuote le spalle.
- Mi annoiavo- alzo gli occhi al cielo.
- Lo sai che la settimana prossima dovrai tornare a scusarti- lo informo accarezzando il mio stomaco.
Lui frena di colpo. Prende una mano e imita il mio gesto.
- No che non lo farò- dice senza staccare gli occhi dal mio pancione.
- Invece  si che lo farai. È importante seguire un corso preparto, soprattutto quando è il primo bambino. Quindi torneremo lì e chiederai scusa- lui scuote di nuovo la testa con le labbra imbronciate.
- No che non lo faremo, porterò la mia bellissima moglie in un posto dove la trattano come si merita e...- lo fermo quasi subito.
- Harry hai iniziato tu a prenderla in giro- rido quando porta una mano sulla mia bocca per zittirmi.
- Shh, questo non è vero. Troverò un posto nuovo, uno migliore e soprattutto senza quei fottuti bambolotti con gli occhi sbarellati-

Okay questa è solo una bozza e giuro che è quando avrò tempo la riguarderò. Questo capitolo non mi piace particolarmente ma sono mesi che non aggiorno e ci tenevo a darvi qualcosa.
Grazie a chi ha deciso di rimanere, alla prossima.

-Georgia Olivia Rose.

Immagina |Harry Styles| (in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora