17. Recording

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- Niall spegni subito quell'affare!!- borbottó sbirciando attraverso le lunghe tende bianche.
- Ma come Styles? Non vuoi che questo momento venga impresso su pellicola?- gli rivolse uno sguardo truce mentre avvicinava notevolmente l'obbiettivo al suo viso.
- Vuoi proprio che te la rompa allora!!- allungó un braccio per afferrarlo ma si scostó riparandosi dietro il tavolino da Ping Pong al centro della stanza. Liam e Louis parlavano infondo alla stanza ignorando la sua agitazione e l'eccitazione di Niall.
- Chissà quanto sarà contenta T/n quando le mostrerò il video- si voltò di scatto sentendo quel borbottio.
- Non oseresti- strinse gli occhi e un sorrisetto da schiaffi contorse i suoi lineamenti.
- Per quale motivo credi lo stia facendo- poco dopo continuò -anzi, dovresti ringraziarmi. Quando vedrà quanto le manchi avrai assicurata una notte di sesso sfrenato- cercó di guardarlo male ma non potette evitare una risatina nasale.
- Sei un coglione Horan- si voltó e scostó le tende di nuovo. Quanto distava l'aeroporto?
- Ehy!! Niente parolacce nel mio film!! Non vorrai certo che quando una piccola T/n o un piccolo Harry vedranno questo video sappiano quanto maleducato e stronzo è il loro padre-
- E per quale motivo questa regola non conta per te?- domandó alzando un sopracciglio. Lui lo fissó offeso come non mai.
- Perché ovviamente io sono il regista- alzó gli occhi al cielo e aspettó. Aspettava di vedere la ragazza che da mesi lo attendeva. Come si dice? Se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto.
- Rimane il fatto che i miei figli non vedranno questo video-
- Ed io che volevo portare loro la prova che il loro papà era ancora figo quando l'ho conosciuto e non una noiosa rockstar che ama giocare a Scarabeo la domenica- Niall gli fuggí per un pelo. Harry ora era in piedi, chiaramente innervosito, non certo furioso come quando gli capitava di litigare con la sua fidanzata o con il suo manager. T/n sapeva essere davvero testarda e non erano isolati gli episodi in cui si urlavano contro come dei matti, anche per le più minime sciocchezze. Ma ne valeva la pena. Diavolo se ne valeva la pena. Il sesso dopo un litigio è il miglior sesso. Il suo cervello stava divagando. Doveva concentrarsi su quel deficiente che ancora teneva tra le mani la videocamera che stava registrando il suo viso modificarsi nelle più disparate espressioni.
Liam si era interrotto pronto a intervenire nel caso Harry si fosse buttato poco delicatamente sull'amico per recuperare il video. Louis li guardava mentre si fissavano nelle palle degli occhi come due leoni pronti a saltarsi al collo. O forse era meglio dire come un leone pronto ad azzannare una gazzella impaurita. Anche se a dire la verità erano le leonesse a cacciare e a portare le prede ai leoni e ai loro cuccioli. Okay no, stava divagando di nuovo.
Niall girava attorno al tavolo da gioco e dal lato opposto al suo Harry imitava ogni singolo movimento. Quando fecero un giro completo e alle sue spalle, come due guardie fedeli stavano dritti in piedi Liam e Louis, sentirono un rumore di ruote sulla ghiaia e subito dopo un allegro clacson. Come la campanella alla fine della lezioni o il fischio di inizio di una partita di football quel rumore fu come un segnale. Scattò in avanti e se non fosse stato per i nervi saldi e i riflessi pronti, a Niall sarebbe scivolata dalle mani la videocamera. Harry superò i tre ragazzi e corse giù per le scale lanciandosi con violenza sulla maniglia dell'uscita di sicurezza che sfociava direttamente sul parcheggio posteriore dell'edificio.
Ancora tremante Niall si avvicinò al vetro dal quale l'amico pochi minuti prima sbirciava la strada. Scostó le tende e riprese la scena. T/n stava scendendo dall'auto nera tenendo in mano una borsa marrone sformata. Di fronte a lei la sagoma di Harry che camminava con le braccia spalancate facendosi sempre più sfocata ad ogni passo che compiva verso la sua fidanzata. Quando se la trovò davanti non fece tanti complimenti e la strise tra le braccia sollevandola, anche a quella distanza si poteva vedere il sorriso sulle labbra di lei mentre lui la faceva volteggiare come una ballerina.
- Ed ecco a voi i vostri innamoratissimi genitori piccoli Styles- zummó sulle due piccole figure in lontananza sussurrando solo quelle parole seppure fossero vere in ogni loro singola sillaba.

Immagina |Harry Styles| (in revisione)Where stories live. Discover now