15. Boss

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Una nervosa biondina cammina tremante verso la sedia accanto a me. È minuta i tacchi la fanno sembrare come un chihuahua spaventato su un paio di trampoli. Dopo averla squadrata per un paio di minuti mi volto verso la mora alla mia destra. Da quando mi sono seduta qua non fa altro che agitarsi e asciugare i palmi sudati delle sue mani sulla gonna nera che le arriva al ginocchio. Una ragazza rossiccia e una coi capelli color pece sono invece davanti a me, masticano qualche parola tra i denti e sospirano in attesa.
- Sei nuova?- mi volto e mi accorgo solo ora di una ragazza con una colata di sottili capelli biondo platino.
- Vengo dalla filiale di Londra in realtà- rispondo pacata.
- Quindi non conosci ancora Harry Styles- al suono di quel nome le due donne davanti a me e quella alla mia destra si interessano al discorso.
- E dovrei preoccuparmene?-
- Diciamo pure che è uno stronzo, Lily alla reception lavora per lui da anni e mi ha raccontato cose tremende- annuisce come d'accordo con quello che ha appena detto. Le donne attorno a me annuiscono anche loro.
- Non ti fidare. Potrà anche avere un viso d'angelo ma è un fottuto diavolo- il caschetto biondo si muove elegantemente a ogni cenno che mi rivolge. Prima che possa continuare sentiamo delle urla forti provenire dall'ufficio fuori dal quale stiamo aspettando. Suppongo sia al telefono.
- Allora è davvero così bello come dicono- ridacchio e loro mi guardano sognanti.
- Se non gestisse la rivista potresti benissimo vederlo in copertina- la ragazza rossa alza lo sguardo al cielo.
- Ma ho sentito dire che è fidanzato, giusto?-
- Che ti frega? Quella pietra al tuo anulare ti vieta di guardare un altro uomo- sorride la bionda ammirando il diamante brillare sulla mia mano. Arrossisco cercando di nasconderlo da quegli occhi rapaci e curiosi.
- Però, ti sei presa Paperon de Paperoni- ridacchio cercando di distogliere l'attenzione da me e dalla pietra sulla mia mano.
- Non scherzate, e poi stavamo parlando del Signor Styles. Sapete chi è la fortunata?-
- Non so se chiamarla fortunata, non ho idea di come sia fisicamente ma mi hanno detto che sia anche peggio di lui- stringo le labbra confusa.
- In che senso scusa?-
- Una stronza di prima categoria- la bionda ha ripreso parola. Voglio fare altre domande sul conto della stronza di prima categoria, ma la ragazza coi capelli neri fa svolazzare all'aria i suoi capelli, si guarda attorno per pochi secondi, per poi bisbigliare una voce di corridoio riferitela da una certa Katy.
- Katy mi ha detto che Beth le ha detto che ha sentito Sarah dire a Melanie che Clarissa è andata a letto con lui prima che venisse licenziata in tronco dalla futura signora Styles- la castana accanto a me sussulta leggermente.
- Come fai a dirlo con certezza? Ti ha detto i dettaglia?- dico ironica.
- Lui era completamente ubriaco, erano ad una riunione di lavoro a Las Vegas e lui le è praticamente saltato addosso- i suoi occhi grigi mi guardano saggi, come se mi avesse appena rivelato una grande verità.
- Va a letto con le sue dipendenti?- chiedo con gli occhi spalancati. La mora riprende parola.
- Sally mi ha detto che in mensa ha sentito Rebecca e Rachel parlare di una conversazione che avevano avuto con Tessa che gli aveva detto che Lily aveva visto il signor Styles uscire dal suo ufficio con una donna e che dopo averla baciata l'ha vista scappare verso l'ascensore. Chiaramente non volevano essere visti- annuisco confusa dall'intreccio di nomi e estrogeni che c'è in questa azienda. Mi lascio cadere sulla sedia, bramando nuovi e scabrosi pettegolezzi.
- Non ci credo. È un vero labirinto questo posto- mormoro sinceramente confusa.
- Basta che non ti faccia strane idee sul ragazzo in quell'ufficio e te la caverai abbastanza facilmente- caschetto biondo ha ripreso a parlare dopo essere rimasta zitta durante il conteggio dei nomi delle donne più pettegole dell'azienda.
Rimaniamo tutte in silenzio per i minuti seguenti, la mia eccitazione per vedere il bel viso di Harry Styles aumenta ogni minuto che passa.
Di colpo le grandi porte nere dell'ufficio fuori dal quale tutte noi aspettiamo il nostro appuntamento si spalancano. Ne sbucano fuori Harry Styles e il padre che ridono insieme. Alzo lo sguardo e sorrido, ma niente è paragonabile alla gioia di Harry quando i suoi occhi verdi incontrano i miei.
- T/n!!- si precipita verso di me e io muovo qualche passo verso di lui prima di essere afferrata e sollevata da lui.
- Quando sei arrivata? Se lo avessi saputo avrei annullato i miei appuntamenti per oggi. Oh al diavolo, infondo sono il capo, lo faccio ora, voglio passare tutto il giorno con te- ridacchio quando mi bacia le guance e le labbra più volte.
- Finalmente sei qui, Gemma non vedeva l'ora che tornassi per andare a scegliere l'abito e mia madre continua a dirmi quanto sarebbe bello fare la luna di miele in Sud Africa- accarezzo il suo viso assaporando ogni singolo dettaglio.
- Hai aspettato tanto?- continua poco dopo.
- Ho parlato un po' con queste simpatiche ragazze, non sapevo fossi circondato da così tante donne, credo di aver fatto bene a venire ad aiutarti qui- le guardo da sopra le spalle e posso vedere i loro occhi fissi su di noi.
- Credimi, ora che sei qui non ti farò tornare a Londra mai più senza di me- rido ancora prima di afferrare la sua cravatta e far scontrare le nostre labbra.
- Tranquillo non me ne andrò tanto presto. Abbiamo tanto da dirci, partendo da una certa Clarissa che ha una enorme cotta per te e quella stronza infinita che sono- mi guarda confuso ma sulle sue labbra continua ad aleggiare un sorriso. Lo conduco verso l'ascensore in fondo al corridoio e dico a voce abbastanza alta da farmi sentire anche dalle quattro donne ancora sedute.
- Devo far capire in giro chi è il vero capo-

PASSATE A LEGGERE LA MIA ALTRA STORIA "DEAR EMILY..." CI TENGO TANTISSIMO. So che magari vi aspettavate un qualcosa di più ma spero vi facciate bastare questo capitolo dove la figura di Harry è solo accennata e voi siete le vere protagoniste.
Al prossimo aggiornamento.
-Georgia Olivia Rose.

Immagina |Harry Styles| (in revisione)Where stories live. Discover now