Giovedì - Colazione da Yoongi (S)

2.2K 213 20
                                    

Suga, fermo dall'altra parte della strada, guardava preoccupato l'ingresso del bar.

L'entrata era ostacolata da una serie di tavolini contornati da sedie nere e adornati di posacenere e portatovaglioli. Probabilmente doveva trattarsi dell'ora di punta visto che tutti i tavoli erano occupati. Il cameriere, un giovane ragazzo dai corti capelli castani, faticava a muoversi tra un tavolo e l'altro.

Suga serrò la mascella. Possibile che dovesse per forza passare lì in mezzo per entrare nel locale? Guardò meglio e si accorse di un sottilissimo spazio tra il marciapiede e la piattaforma che ospitava i tavolini esterni. Si fece coraggio e attraversò la strada, raggirando i tavoli ed entrando nel bar, il tutto tenendo una mano premuta contro la mascherina. Provava per quell'accessorio un attaccamento al limite del patologico. Fuori casa si sentiva nudo senza di essa,completamente esposto e in balia degli altri, oggetto dei loro giudizi crudeli. Non si trattava solo di un espediente per fronteggiare la possibilità di essere riconosciuto da qualche fan,era anche uno strumento di difesa contro le sue insicurezze.

Il bar era un piccolo locale che si sviluppava in lunghezza, con il bancone e la cassa a destra, e un ripiano di marmo con qualche sgabello a sinistra. Sopra al ripiano, la parete a specchio rifletteva il bancone dall'altro lato del locale. Il cameriere che qualche minuto prima si destreggiava tra i tavoli esterni fece la sua comparsa alle spalle di Suga. Chiedendo scusa e portando un vassoio in mano, prese l'idol per una spalla e lo spostò di lato per rientrare nel bar e correre dietro al bancone. Suga rimase sconvolto dall'inaspettato contatto fisico e per un attimo fu tentato di girare i tacchi e scappare. Ancora non si era abituato al così diverso stile di vita europeo, e, soprattutto, alla leggerezza con cui gli italiani erano soliti toccare gli sconosciuti. Gli era bastato osservare Delia qualche giorno per capire che per gli italiani lo spazio personale era qualcosa di sconosciuto. A Seoul nessun cameriere si sarebbe sognato di toccare un cliente; nessuna persona per bene si sarebbe presa la libertà di invadere lo spazio vitale di qualcun altro.

-"Welcome!"- sentì dire da una ragazza con una maglietta nera.

Suga alzò lo sguardo e incontrò il sorriso di cortesia della giovane, una finta bionda coi capelli legati in una coda bassa. Si avvicinò titubante alla vetrina e iniziò la sua nervosa ricerca dei cornetti. Li individuò quasi subito e, con incertezza, ne indicò uno alla barista. La ragazza alzò un dito e chiese se ne volesse uno solo e con quale ripieno.

"Ah, ci sono più ripieni?", pensò Suga osservando i cornetti che la ragazza gli stava descrivendo.

Cioccolato, crema, albicocca e vuoto: quale avrebbe dovuto prendere? Non conosceva i gusti di Delia e non voleva acquistare qualcosa che rischiasse di non essere di suo gradimento. Guardò di sfuggita la barista e, con un cenno della mano, le fece capire di volerli prendere tutti.

-"One of each flavour?"- chiese la ragazza per conferma.

Suga annuì. Una volta Namjoon gli aveva detto che gli antichi abitanti d'Italia erano soliti dire che fosse meglio abbondare piuttosto che fare i tirchi. Era così il detto? Non ne era sicuro.

"Potrei chiederlo a lei", pensò prendendo dalle mani della ragazza il sacchetto di carta e pagando con una banconota da dieci euro. Si domandò se Delia conoscesse il proverbio citato da RM.

Intascò il resto e si eclissò dal bar alla velocità della luce. A passi svelti si diresse verso casa, cercando di togliersi dalla mente la fastidiosa sensazione degli occhi curiosi dello staff del bar puntati addosso. Non avevano mai visto un asiatico?

Giunse al portone del piccolo condominio. La vernice con cui era stato spennellato stava iniziando a sgretolarsi. Inserì la chiave nella toppa, entrò nell'atrio e salì le scale. Il sacchetto dei cornetti emanava una lieve sensazione di dolce calore.

Guardami come se fossi Dante Alighieri [Min Yoongi]Donde viven las historias. Descúbrelo ahora