42. L'arte della guerra (prima parte)

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Dimitri


"Pietro devi lasciarla andare" ringhio nella sua direzione "Pietro devi lasciarla andare" ripeto scandendo ogni singola parola "Questa storia riguarda me e te, lei non c'entra nulla" guardo il suo sguardo impaurito e mi maledico per averla coinvolta in tutto questo.

"No fratello" marca l'ultima parola, come mi chiamava sempre, mi considerava suo fratello "Lei non va da nessuna parte" sorride malefico mentre tiene la pistola ancora puntata alla tempia della ragazza "Lei rimane qui con noi"


12 ore prima

"Allora me lo fai vedere il vestito?" mi stendo sul letto di Chloe mentre lei sistema la scrivania popolata dai libri di testo.

"No pirata della strada" scuote la testa divertita e dandomi le spalle "Sarà una sorpresa" si volta sorridendomi.

Il cellulare vibra segnalandomi l'arrivo di un nuovo messaggio.

Attieniti al piano e tutto andrà per il verso giusto.
Mittente Nonno.

"Dai principessa" metto il broncio ma lei non cede.

"Non ti sei ancora abituato a tutti i no che ti ho detto?" inarca le sopracciglia facendomi ridere.

"I tuoi no non mi hanno di certo fermato" la raggiungo circondandole i fianchi con le braccia "Se no non saremmo qui" le lascio un bacio sul collo.

"Che peccato allora" fa la prepotente e il bacio si trasforma in un morso "Dimitri" urla.

"Così impari" scrollo le spalle e raggiungo la porta della sua stanza.

"Dim" mi chiama e questa volta il suo tono è serio.

"Dimmi" mi volto sorridente.

"Stai bene?" si avvicina a me e mi prende la mano.

So a cosa si riferisce, sa che oggi è il giorno x, il giorno in cui in un modo o nell'altro terminerà tutto e che le devo tutte le risposte che non gli ho potuto dare in questi mesi.

"Non sto bene, ma non sto neanche male" sospiro "Sono solo nervoso e ho tanta ansia" intreccio le nostre dita.

"Sarò al tuo fianco, per tutta la serata. Affronteremo questa cosa, di cui non so nulla, insieme. Non ti lascio Dimitri Ferrero" si alza sulle punte e mi circonda il collo con le braccia.

"Non fare promesse che non sai se puoi mantenere Chloe, non farle" la guardo dritta negli occhi "Non sai di cosa si tratta, quindi non mi aspetto che quando te ne parlerò questa notte tu sia disposta a rimanere al mio fianco"

"Ale e Simo sono rimasti no?" mi chiede ovvia.

"Sì, ma è diverso Clo, loro mi conoscono da sempre, ne hanno passate di tutti i colori con il sottoscritto" sbuffo per la sua testardaggine.

"Mi sottovaluti, Ferrero" esclama prima di unire le nostre labbra.

"Scusate" la voce di Giovanni mette fine al bacio.

"Non si usa più bussare?" la ragazza dagli occhi color oceano si volta verso il fratello maggiore.

"No" risponde divertito e beccandosi una penna in piena testa.

"Chloe, autocontrollo" la addita facendomi ridere. Il loro rapporto è meraviglioso, si amano alla follia.

"Comunque cosa vuoi?" chiede la mia ragazza mentre il mio cellulare vibra nuovamente.

Le mosse del destinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora