Le mosse del destino

28. Ti andrebbe di ricominciare e non sbagliare più?

Dimitri

"Quindi avete davvero messo nello shampoo di Alessandro la tintura per capelli viola?" Chloe sta ridendo da un paio di minuti e io non riesco a smettere di guardarla. Non so nemmeno io come siamo finiti a parlare dello scherzo epico che abbiamo fatto io e Simone ad Alessandro due estati fa, quando eravamo in vacanza a Zante.

"Sì, giuro" annuisco prendendo il cellulare "Dovrei avere ancora la foto da qualche parte in galleria" dico mentre sblocco il telefono e apro la galleria. Scorro le foto fino a quelle di due estati fa e la trovo.

Chloe scoppia nuovamente in una fragorosa risata e io la seguo "La cosa più divertente è che se ne è accorto dopo essersi asciugato i capelli" racconto "Sì era messo davanti allo specchio per sistemarli con il gel e invece di trovarsi i suoi capelli castani se li è trovati viola"

"Siete perfidi" esclama lei e io non posso che essere d'accordo con lei.

"Amiamo fare scherzi ad Alessandro" scrollo le spalle mentre passo una mano tra i capelli che sono decisamente cresciuti.

Quando pensi di tagliarli, vuoi per caso diventare un barbone?, chiede la mia coscienza. Ci manca solo che non ti fai più la barba e siamo a posto, continua e io la ignoro.

"Ma la cosa più importante è una" si mette più comoda sulla poltroncina del bar ed allungandosi verso di me "Quale è stata la sua reazione?"

"Ti dico solo che il suo urlo si è sentito per tutta l'isola" mi mordo il labbro per non scoppiare a ridere, ma Chloe non si trattiene.

"Ha infranto la barriera del suono?" inarca un sopracciglio.

"No, ma ci è andato vicino" la guardo e mi perdo ad osservarla. Oggi è truccata più del solito, ma non in modo eccessivo come la maggior parte delle ragazze. I suoi occhi azzurri sono messi in risalto dalla matita e dal mascara, ma la cosa che mi manda fuori di testa è il suo rossetto rosso. Ho sempre pensato che il rosso non stesse bene a tutte le ragazze, ma su Chloe è dannatamente sexy, mi ritrovo a fissarle le labbra più volte al minuto.

E non solo le labbra, eccola la mia coscienza, stai fissando anche altro.

E come darle torto? La maglia aderente che indossa mette in mostra le sue curve e il suo seno ne troppo piccolo ne troppo grande. Inoltre le sue gambe, fasciate dai jeans Levi's a vita alta, sembrano ancora più lunghe di quelle che sono.

Il suo cellulare posizionato alla sua sinistra si illumina, avvisandola che ha ricevuto un messaggio. Lei lo prende e mentre lo legge un altro sorriso fa capolino sulle sue labbra.

"Chi è?" domando istintivamente. Chloe alza la testa di scatto come se fosse stata beccata con le mani nella marmellata, o dovrei dire, nella Nutella.

"Giovanni, mio fratello" roteo gli occhi al cielo, suo fratello maggiore è uno di quelli protettivi.

Perché tu come sei nei confronti di Celeste?, domanda la mia coscienza ed io sbuffo, perché è diverso.

"Cosa ti ha scritto?" appoggio la schiena contro la poltrona.

"Mi ha chiesto per che ora ritorno, perché Matteo mi sta cercando" sorride prima di digitare una risposta veloce e riporre il telefono dove era prima.

"Cosa hai risposto?" ma hai cinque anni che fai tutte queste domande?

"Che torno tra un po'" scrolla le spalle "Ti dispiace?" mi guarda seria.

"No, per niente" espiro l'aria che non sapevo neanche di star trattenendo e lei sorride felice.

"Sono le sei e mezza, paghiamo e andiamo a fare altri sondaggi?" propone indossando nuovamente la sua giacca.