38. Primo appuntamento ufficiale

6.2K 141 41
                                    

Dimitri


L'aria gelida mi sfiora le guance scoperte, sorrido osservando la discesa di Rainer dalla pista con lo snowboard. È notevolmente migliorato nel corso degli anni.

"Sei pronto?" la voce di Simone mi arriva alle spalle mentre sistemo la giacca nera e bianca tirando su il cappuccio in testa.

"Sono nato pronto per questa pista, tu?" incastro i piedi sulla tavola.

"Che stiamo aspettando?" urla causando una mia risata.

Tre secondi dopo stiamo scivolando entrambi a debita distanza l'uno dall'altro, l'adrenalina mi scorre nelle vene e mi lascio andare in un urlo liberatorio mentre l'aria prepotente si scontra contro la porzione del mio viso che è rimasto scoperto.

"Quanto mi mancava" esclamo una volta terminata la discesa e guardando il mio migliore amico.

"A chi lo dici" risponde Simone con il fiato corto "Ti da una sensazione di libertà indescrivibile"

"Perché ci avete messo così tanto?" Gaia si avvicina a noi con la sua tuta azzurro cielo.

"Osservavamo, per darvi consigli utili per la prossima discesa" scrollo le spalle mentre cerco con lo sguardo Chloe.

"Pirata della strada" anche la ragazza del mio migliore amico ha iniziato a chiamarmi così da quando Chloe ha raccontato come ci siamo conosciuti "La tua ragazza è tornata a casa" mi fa l'occhiolino.

"Che è successo?" la guardo confuso.

"L'ha chiamata suo fratello e quindi ha detto che si indirizzava verso casa, tanto ormai è ora di pranzo" spiega mentre io mi lascio andare in un sospiro di sollievo.

"Fratellone" Celeste salta sulla mia schiena, ma dato che ho ancora i piedi incastrati sulla tavola cadiamo entrambi sulla neve fresca.

"Sei una cretina" le urlo ridendo prima di liberarmi dalla sua presa.

"Si, ma mi ami" mi fa la linguaccia alzandosi e pulendo la sua tuta dalla neve.

"Forse" scrollo le spalle guardando il mio amico raggiungerci.

"Ale e Sofia sono andati da Antonio a prendere l'occorrente per domani" dice Rain.

"Tanto vale andare a casa, così ci scaldiamo prima di pranzo" interviene Simone e tutti annuiamo.

* * *

Entro in camera dopo una doccia bollente - con i capelli gocciolanti e un asciugamano legato in vita - per vestirmi.

"Principessa" richiamo la sua attenzione dato che è stesa sul letto con gli occhi chiusi.

"Pirata della strada stavo cerc-" si blocca appena mi mette a fuoco.

"Dicevi?" sorrido sornione avvicinandomi a lei.

Chloe si schiarisce la voce "Stavo cercando di dormire" inclina di lato la testa sorridendomi vittoriosa.

"Davvero? Cercavi di dormire?" arrivo ad un passo da lei mentre si tortura il labbro inferiore.

"Sì" annuisce "Proprio così" dice mentre io le sfioro la guancia con la mano, ma proprio questa viene bloccata dalla ragazza dagli occhi color oceano e mi ritrovo steso sul letto con lei sopra di me.

"Non ti facevo così intraprendente, Clo" ridacchio ma lei mi zittisce unendo le nostre labbra che si incastrano alla perfezione e come ogni volta si studiano a vicenda. Le chiedo accesso alla bocca, che non mi nega e le nostre lingue iniziano una lenta, ma piacevole, rincorsa.

Le mosse del destinoWhere stories live. Discover now