Canzone per il capitolo:
L'amore esiste – Francesca Michielin
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Christian
C'è confusione nel suo sguardo, come se davvero non riuscisse a comprendere le mie parole. « Via? »
Sorrido della sua incredulità. « Non sto parlando di domani, non pretendo che tu parta così, su due piedi. So che qui hai la tua vita e tutte le tue faccende da sbrigare. La cose di tuo padre, i soldi... ma io e gli altri ci siamo accordati e quest'estate vogliamo davvero provare con il nostro sogno: andremo in Irlanda. Rimanderemo i master e le specializzazioni di un anno soltanto. Aspetteremo di laurearci a fine giugno e poi raggiungeremo Nate vicino a Kilkenny così come avevamo programmato. E tu... potresti venire con noi, canteremo insieme. Cosa ne pensi? »
La sua schiena, prima rigida tra le mie braccia che la stringono, ora si rilassa e perde la scintilla che la teneva viva. Sara sembra in qualche modo delusa, ma non ne capisco il motivo. « Ah... pensavo... »
« Che cosa? »
Scrolla la testa. « Niente, non preoccuparti. Io non credo di potervi raggiungere, Chris. »
« E invece potresti, solo che non lo vuoi davvero », ribatto, contrariato dalla sua risposta.
« Non posso permettermi nemmeno un paio di jeans nuovi, figuriamoci di partire per mesi per l'Irlanda, dormire là, mangiare... »
« Ti pagheremo tutto noi », le assicuro.
« No, no... non posso. »
« Sembra che l'idea ti disgusti. »
« Non è così, ma non ho intenzione di soggiornare là a vostre spese. Lo sai che cantare sarebbe il sogno di una vita. Ma non posso. Qui ho il mio lavoro, la mia vita... »
Ne ho abbastanza di tutte le scuse che accampa ogni volta, frutto solo del suo timore. « Hai un lavoro che odi con tutta te stessa e il ricordo doloroso di tuo padre. Ecco che cos'hai qui, nient'altro. Per me hai soltanto paura di provarci davvero per una volta nella tua vita. »
« Certo che ho paura », ammette. I suoi occhi mi fulminano, ma trattengono determinazione. « Sono stata così male negli ultimi tempi, che il solo pensiero di soffrire ancora mi terrorizza. »
« Potresti stare bene con noi. »
Mi tiene nei suoi occhi, senza lasciarmi andare. « Con voi... o con te? »
« Non capisco che cosa tu voglia dire. »
È profondo il respiro che prende, c'è qualcosa di più sotto che solo ora inizio a intuire. « Tu mi chiedi di seguirvi, mi accusi di avere paura, di essere una codarda... quando tu non hai nemmeno il coraggio di chiedermi una cosa del genere perché lo vuoi tu. »
« Certo che lo voglio io, altrimenti non te lo avrei chiesto. »
« E allora perché lo nascondi come se fosse una semplice necessità? Sembra che l'unico motivo che ti ha spinto a farmi una proposta simile, sia stato perché vi serve una voce femminile nel gruppo! »
Lascia uscire la rabbia che non credevo covasse nei miei riguardi. Mi lascia completamente interdetto.
« Lo sai che non è così. »
« No, Chris, io non lo so. E se mi devo mettere in gioco, vorrei poterlo fare sapendo che anche tu hai intenzione di ricambiare. »
« Non ti seguo. »
Nell'impeto, grugnisce di frustrazione per poi nascondermi il suo viso. E nonostante tutto, non si allontana da me, dalle mie mani che ancora la tengono stretta in vita, con le sue gambe rannicchiate sopra le mie. Solo i suoi occhi restano nascosti nell'ombra che il suo volto abbassato proietta. C'è silenzio qui intorno, solo tiepida aria che accarezza le foglie del ciliegio sopra di noi. « Ma come fai a non capirlo? Io ho lasciato andare Leonard per te, sono rimasta per mesi a pendere dalle tue labbra a ogni tua parola, io ti amo e tu nemmeno te ne accorgi e... »
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The Galway Girl
ChickLitCOMPLETA - SEQUEL SOSPESO Sara, di irlandese, conserva soltanto qualche gene ereditato da una madre che l'aveva abbandonata in tenera età. Nata e cresciuta in Italia, si è appena affacciata al mondo universitario insieme alle sue tre bizzarre coinq...