xxxv

1.1K 139 23
                                    

"Andiamo a casa adesso." Seokjin sorrise. "È stato divertente oggi. Grazie Hoseok-ah!"

Hoseok ridacchiò. "Ah, aigoo. Non dirlo nemmeno."

"Mi mancherà Oreo." Namjoon aggrottò le sopracciglia in modo infantile mentre abbracciava il cavallo. Seokjin sollevò un sopracciglio prima di afferrare Namjoon per un braccio. "È ora di andare tesoro, si sta facendo tardi." Sbuffò.

"Ciao Oreo." Namjoon si accigliò. "Namjoon, per favore, vedrai presto il cavallo."

"Dai Tae, andiamo!" Jimin lo chiamò.

"Nah, io rimango." Salutò da accanto a Hoseok.

"Non vieni?"

"Si." Taehyung ridacchiò. "Passo la notte qui!" Taehyung agitò le sopracciglia.

Hoseok ridacchiò avvolgendo le braccia attorno al collo di Taehyung. "Giocheremo stasera, vero TaeTae?"

"Mhm."

E ora Namjoon stava trattenendo Seokjin dal correre verso Taehyung.

"Oh.." Jimin e Jungkook li guardarono.

"Lo prometto, arriverò a casa prima che voi ve ne andiate!" Taehyung sorrise.

"È meglio per te." Jungkook lo colpì alla spalla prima di salire sull'auto. "Proveremo a non giocare tutta la notte!"

"Zitto, Taehyung." Hoseok fece un sorrisetto. "Oops."

"Kim Taehyung!"

__

Jungkook stava cercando di chiudere la sua valigia. Lui e Jimin erano nella sua stanza, si stavano già preparando per partire l'Indomani mattina.

Jimin era sdraiato sul letto, senza fare nulla. Aveva finito di fare le valigie. Aveva pochi vestiti comunque. Era silenzioso ed era Jungkook che iniziava sempre le conversazioni.

Ciò riguardava davvero Jungkook. Così provò a alleggerire il silenzio. "Aigoo, non ricordavo di aver portato così tanti vestiti." Ridacchiò, guardò Jimin, sperando in una risposta. Jimin rimase in silenzio. "Sei emozionato per domani, hyung?" Chiese di nuovo, spingendo più vestiti in un'altra borsa. Jimin mormorò una risposta questa volta.

È così silenzioso, è nauseante...

"Hyung, stai bene?"

"Sì." Jimin sospirò. "Non è niente."

"Sei sicuro?" Chiese Jungkook preoccupato. "Non è da te comportarti così."

"Non è niente, davvero. Ho solo un sacco di cose a cui pensare." Jungkook sospirò. "Va bene." Si sporse in avanti per dare a Jimin un bacio sulla fronte prima di procedere al sistemare i vestiti.

"Vado fuori per un po'." Mormorò Jimin prima di rotolare giù dal letto.

"Dove vai?"

"Non importa." Rispose Jimin prima di chiudere la porta dietro di lui.

Jungkook si accigliò e continuò a fare i bagagli.

__

Jimin era in piedi di fronte alla porta della camera da letto di Yoongi. Dopo quasi due settimane di non averlo visto, era così ansioso di parlargli.

Bussò alla porta e attese una risposta. Niente. Bussò di nuovo e aspettò. Niente di nuovo. Raggiunse la maniglia, ma era chiusa a chiave.

Fantastico.

Jimin sospirò e appoggiò la testa vicino alla porta. "Yoongi, ci sei?"

"Yoongi??" Preoccupato, poggiò l'orecchio contro la porta. Il respiro pesante di Yoongi era l'unica cosa che si udiva. Jimin sospirò di sollievo. "Immagino stia solo addormentato."

Deluso, Jimin si girò per tornare nella stanza sua e di Jungkook.

'Forse domani.'

__

Mercoledì. Finalmente.

Jimin stava per partire e non aveva ancora parlato con Yoongi. Taehyung non si era ancora fatto vivo. E lui non sapeva nemmeno come avvicinarsi a Yoongi. Ma avrebbe provato comunque.

Per questo si trovava nello stesso punto in cui era stato la scorsa notte. Non era sicuro che Yoongi fosse sveglio, ma doveva provare.

Bussò leggermente alla porta di Yoongi prima di pronunciare il suo nome. "Yoongi?"

"Lasciami in pace." Era sveglio.

Il cuore di Jimin iniziò a battere rapidamente, sembrava essere passata un'eternità dall'ultima volta in cui aveva sentito la sua voce. Gli mancava così tanto.

"Yoongi, sono io, Jimin." Bussò di nuovo, "Puoi aprire la porta..?" Chiese.

Si sentì solo un lungo silenzio.

"Per favore? Voglio parlare con te." Disse piano, ma abbastanza forte da essere sentito. Prima di andarsene, sentì girare la maniglia della porta.

E quando si voltò, vide Yoongi probabilmente nel suo stato peggiore. Le borse sotto i suoi occhi erano scure, i suoi capelli e la pelle cominciavano a sembrare spenti e quasi scoloriti, le sue labbra erano screpolate e secche, i suoi capelli erano arruffati e disordinati, era molto magro, e tutto di lui sembrava sbagliato.

"Cosa vuoi?" Disse Yoongi con voce bassa e roca, ciò fece spezzare ancora di più il cuore a Jimin

"Yoongi.. Sembri orribile.." Ansimò.

"Non ho davvero bisogno che tu me lo dica." Borbottò amaramente.

"Yoongi, per favore smettila di fare questo a te stesso." Jimin emise un sospiro. "Non voglio vederti così."

Yoongi mantenne un'espressione seria. "Perché ti interessa?"

"Perché sono preoccupato per te! Non voglio vederti così."

"Vattene e basta, okay? Non devi andare con Jungkook adesso?"

"Sì, ma.."

"Allora è così, cos'altro c'è da spiegare?" Yoongi sospirò. "È solo, non voglio lasciarti così."

"Oh credimi, quando te ne andrai, starò meglio di quanto io sia mai stato." Lo schernì, il cuore di Jimin affondò sempre più nel suo stomaco. "Mi lascerai andare in questo modo?"

"È quello che volevi, giusto?" Rispose Yoongi. "In realtà, questo è tutto ciò che hai sempre voluto dopo essere arrivato qui."

"E ora che non ti sto fermando, sei libero di andartene con Jungkook."

Jimin rimase lì in silenzio.

"È tutto?" Chiese Yoongi. "Perché dovresti davvero andare adesso." Disse Yoongi. "Probabilmente Jungkook sta aspettando."

"Quindi.. Finisce qui? È un addio?" Jimin si morse il labbro.

"Sì." Yoongi sbuffò. "Felice liberazione." Disse prima di sbattere violentemente la porta di fronte a Jimin.

Jimin si sentì ferito.. Il suo cuore era in uno stato orribile. Davvero orribile. Sembrava che il suo petto diventasse sempre più stretto più i secondi passavano. Stava per piangere, ma si asciugò le lacrime prima che potesse farlo.

Non avrebbe dovuto neanche piangere, giusto? Come aveva detto Yoongi, amava Jungkook e Jungkook amava lui.

E non Yoongi. Ma perché stava così male?

Scosse la testa scacciando il pensiero e scese di corsa al piano terra, stampandosi un sorriso leggermente triste sul viso.

Poco dopo la partenza di Jimin, Yoongi aprì di nuovo la porta sperando che Jimin non se ne fosse andato.

Ma ci restò male vedendo che l'aveva fatto.

In realtà non voleva dire nulla di ciò che aveva detto, né voleva trattare Jimin in quel modo. Voleva davvero che Jimin rimanesse.

Ma sapeva che Jimin amava Jungkook e sapeva che Jungkook avrebbe potuto trattarlo meglio.



____
voglio finire velocemente di tradurre questa storia e dedicarmi alle altre, uf

taken by the beast + yoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora