"Perché voglio tu stia con me, idiota."

"Cosa?"

"Cosa?!" Disse Jungkook in shock, la sua mascella quasi cadde. "Che diavolo intendi?!" Disse Jungkook.

Yoongi sbuffò prima di parlare, "Oh dio. Mi.. Mi piaci, Jimin," Mormorò, "Mi piaci tanto, potrei anche amarti!"

"E non posso far niente se non sentirmi geloso ogni qualvolta tu e Jungkook fate cose dolci che vorrei essere io a fare con te!" Yoongi finì abbassando lo sguardo, sentendosi imbarazzato e spaventato.

"Sei felice adesso, idiota?!"

"Yoongi, io-"

"Woah, aspetta un attimo, io tratto Jimin molto meglio di te. Se c'è uno di noi che lo merita, dovrei essere io!" Disse Jungkook, bloccando Jimin.

"Uh, non importa, Jeon," Yoongi si accigliò.

"Sì, invece importa, Min. Pensi davvero che, dopo tutte le stronzate che gli hai fatto, lui possa scegliere te? Sei assurdo."

"Guarda come parli, ragazzino. Non sai a chi ti stai rivolgendo," Mormorò Yoongi avvicinandosi a lui, pronto a tirare un altro pugno.

"Sì, cazzo se lo so, pezzo di merda-"

"Oh, fai il ragazzo duro adesso? Non dimenticare che sei in debito con me," Disse spingendo Jungkook.

"Oh mio dio, Jimin, adesso, in questo momento, scegli me o il palo."

Yoongi guardò Jimin con speranza. Chi avrebbe scelto? Chi sceglierà? Chi gli piace di più? Chi preferisce?

E se scegliesse Jungkook

E non lui?

Abbassò la testa con vergogna, 'Di' che ti piace Jungkook e basta,' Yoongi sospirò guardando in basso.

'Non sceglierà me.'

__

Namjoon era seduto ad un tavolo, con non molte persone intorno mentre aspettava Jin, che stava prendendo le loro bevande. La festa fino ad allora era stata fantastica! Era riuscito tutto alla perfezione e non poteva chiedere altro.

Seokjin nel frattempo era al bar ad ordinare due martini per entrambi. Era arrivato il momento, stava per rendere la loro relazione ufficiale. -Era divertente com'erano dolci l'uno con l'altro, ma non stavano neanche insieme.- Aveva provato a pensare a ciò che avrebbe detto, voleva renderlo il più perfetto possibile. Ma intanto, mentre Namjoon stava aspettando.

Namjoon era al telefono a guardare tutti gli auguri di buon compleanno su Facebook quando una ragazza a caso gli sorrise sedendosi accanto a lui, "Hey, festeggiato."

"Uh, hey?"

"Come sta andando la tua serata?"

"Uhm.. Bene," Alzò le spalle facendosi un po' più lontano dalla ragazza, non aveva idea di dove fosse uscita ed era sicuro che Seokjin aveva invitato solo persone che conosceva.

"Come ti chiami, festeggiato?" Sussurrò la ragazza circondandogli il collo con un braccio.

"...Capitan Cucchiaio?" Namjoon rise nervosamente, togliendo il braccio dal suo collo.

"Uhuh.." La ragazza alzò un sopracciglio, "Io sono Valeria."

"Ok, figo," Il sudore iniziò a cadere, si voltò per vedere dov'era Seokjin.

"Ho un regalo per te," Lei fece l'occhiolino girandosi gentilmente, "Divertiamoci un po', Oppa~" Disse cercando di fare Aegyo mostrando il suo enorme seno.

Namjoon scosse la testa, chiaramente disgustato, "No, grazie."

"Aw, non essere timido, Oppa.. Possiamo giocare tutta la notte~" Disse in modo seducente mentre si metteva sulle sua gambe. "Daddy~"

"Ti prego di toglierti," Disse seriamente, spingendo un po' la ragazza.

"Non ti stai divertendo, Daddy?" Lei sorrise, poggiando il viso nell'incavo del collo di Namjoon. Namjoon fece una smorfia e la spinse di nuovo via, "No, basta," Disse calmo, ma fermo. Non era il tipo da urlare o arrabbiarsi per cose del genere. Semplicemente, credeva che una conversazione civile avrebbe potuto aggiustare tutto.

Ma in quel caso, non sembrava potesse funzionare..

Ovviamente.

"Daddy~ Smettila di rendermi triste~" Si accigliò facendosi strada verso le guance di Namjoon e iniziando a baciarle. Namjoon spinse di nuovo la ragazza ma con più forza, "Scusa, Valeria, ma il tuo regalo non è di mio gradimento," Disse alzandosi.

"Aw, Daddy mi spiace," Fece il broncio "Ecco, così andrà meglio," Sorrise tirando Namjoon per un bacio. Namjoon cercò di spingerla via come prima, ma la ragazza non si smosse, "Non esitare Daddy, so che ti piace," Mormorò contro le sue labbra, curvandole in un sorriso.

Gli occhi di Namjoon si sgranarono mentre le sue labbra erano premute contro le sue, "LWEVATI," ( Levati. ) Disse premuto sulle sue labbra. Stava per colpire la ragazza.

Ma poi sentì dei bicchieri rompersi e atterrare sul pavimento. Le bevande dentro si versarono un po' sulla sua gamba e quella di Valeria.

"N-Namjoon-" Mormorò una voce familiare.

Namjoon guardò alla sua sinistra verso Seokjin, in lacrime a causa della scena di fronte a sé. Il suo battito cardiaco si fermò nel momento in cui vide le sue lacrime. Riuscì finalmente a spostare la ragazza e ad avvicinarsi a lui, "Seokjin non è-"

"Pensavo ci fosse qualcosa di reale tra noi," Seokjin singhiozzò, la sua voce spezzata. Ciò fece rompere ancora di più il cuore di Namjoon. Doveva spiegare prima di peggiorare le cose.

"Seokjin lasciami spiegare, è stata-" Prima di poter finire, la ragazza lo circondò con un braccio.

"Daddy.. Che succedeee?" Li interruppe, lamentandosi mentre cercava di sembrare innocente. Guardò Seokjin prima di sorridere acidamente, "Scusi, signore. Ma siamo un po' occupati in questo momento," Gli disse, "Quindi se non le spiace-" Seokjin si morse il labbro, non riuscendo a sentire altro, prima di schiaffeggiare la ragazza. Il che la rese così scioccata da non riuscire neanche a parlare.

"Seok-" Namjoon non riuscì a finire di nuovo, appena una mano venne in contatto con la sua guancia, facendogli girare il viso verso destra. Un forte segno rosso si formò lentamente sulla sua guancia. Stava per voltarsi verso Seokjin, ma era già scomparso.

'Merda.'

Di tutte le stronzate che potevano accadere. Doveva essere proprio quella.

taken by the beast + yoonminOnde as histórias ganham vida. Descobre agora