Capitolo 67

8.5K 290 21
                                    

<<Sono entrato in quella stanza d'ospedale e le sensazioni che ho provato sono indescrivibili, Allison. L'ho vista su quel letto con i tubi nelle vene, senza capelli e le mie gambe hanno cominciato a tremare, tanto che pensavo stessero per cedere da un momento all'altro. Avevo un dannato bisogno di averti lì con me, cazzo. Volevo tenerti per mano, sentire il tuo profumo e la tua voce che mi rassicurava facendomi capire che quella era la cosa giusta.

Ci siamo guardati negli occhi in silenzio. Il mondo sembrava essersi fermato. Io non riuscivo a credere di averla lì davanti a me e lei non riusciva a credere che fossi lì.

Sotto voce ha pronunciato il mio nome e mi sono avvicinato. Aveva gli occhi molto simili ai miei per il resto invece non credo di assomigliarle molto.

<<Ciao, io sono Meg>> è stata la prima cosa che mi ha detto e non sono riuscito a fare altro che annuire.

In quel momento non ce l'ho fatta più. Mi sono venuti in mente un sacco di pensieri negativi sul perché mi avesse abbandonato, se non mi voleva, se ha preferito lasciarmi in un cazzo di orfanotrofio piuttosto che prendersi cura di me e sono scappato. Letteralmente scappato.

Sono uscito dalla stanza, mi sono tolto quella merda di roba che ti fanno mettere per non portare dentro germi e sono corso fuori dall'ospedale.

Sono rimasto fuori per circa due ore a girovagare per la città come un'idiota ma poi sono rientrato. Ho detto al dottore che avrei fatto l'intervento a patto che quella donna non potesse più rintracciarmi in alcun modo e lui ha accettato>>

Lo interrompo mentre lo guardo fissa negli occhi: <<Luke perché l'hai fatto? Avresti potuto almeno sentire i motivi per cui ti ha dato in adozione, ti saresti tolto un sacco di dubbi...>>

<<Lo so Allison, sono un coglione>>

<<Ohh certo che lo sei>> un sorriso di amarezza compare sul suo viso.

<<Il giorno dopo ho fatto l'intervento, il dottore mi ha detto che Meg voleva vedermi ma io avevo paura, veramente tanta. Ho chiesto di lasciarmi solo qualche minuto e lì inevitabilmente, mi sei venuta in mente tu. Ho pensato a quello che mi avresti consigliato di fare e sai cos'ho deciso?>>

<<Cosa?>>

<<Mi sono alzato e sono andato in camera di Meg>>

<<Davvero?>> non posso credere a quello che mi sta dicendo. Per tutto il tempo pensavo mi avesse cancellato dai suoi pensieri e invece io ero proprio ciò che lo spingeva a fare la cosa giusta.

<<Sì>> si avvicina a me in modo troppo pericoloso.

Era da così tanto che non sentivo il suo profumo.

<<Era da troppo che non lo facevo>> dice a 5 centimetri dalle mie labbra.

Un brivido mi percorre la schiena appena ci appoggia la sua mano e mi attira a sé.

Il calore del suo corpo è così familiare. Ho dannatamente bisogno di lui.

I suoi occhi neri mi guardano con un'intensità tale da farmi cedere le ginocchia. Mi aggrappo alle sue braccia e quel tocco fa risvegliare tutti i ricordi migliori. Lo amo e basta.

Le sue labbra si posano sulle mie come se non le conoscessero ma poi il bacio diventa più profondo e intenso.

Ne avevo un dannato bisogno e anche lui.

Appena si stacca da me prendiamo fiato come se fossimo rimasti in apnea per ore.

<<Mi sei mancata>> dice in un sussurro.

<<Anche tu>> confesso e un sorriso si allarga sul suo viso.

<<Cos'è successo poi con tua madre?>> chiedo curiosa.

<<Le ho raccontato la mia vita, le ho detto che ho fatto molte cazzate e che l'unica cosa giusta nella mia vita eri tu. Però le ho chiesto di non raccontarmi la sua. Non ero pronto ad affrontarla senza di te. Ha detto anche di volerti conoscere un giorno>>

Lo abbraccio perché è l'unica cosa che riesco a fare in questo momento.

<<Mi sei mancato>> ripeto più per me stessa.

<<Anche tu principessa, anche tu>> dice accarezzandomi i capelli.

<<Andiamo>> dico rendendomi conto di essere a scuola e che tra meno di due minuti ho lezione.

Andiamo verso la porta con le mani intrecciate le une alle altre, faccio per aprirla quando Emma, Evan e Molly ci cadono ai piedi.

<<Stavate origliando?>> chiedo ridendo di loro.

<<Siete degli idioti>> commenta Luke con un mezzo sorriso.

<<Non vi sentivamo urlare e ci stavamo preoccupando. Magari vi eravate uccisi a vicenda>> dice Emma alzando le spalle.

<<Non succederà mai>> dice fiero Luke accanto a me.

<<Ci vediamo dopo>> dico a Luke dandogli un bacio sulla guancia, non voglio esagerare. Davanti ai miei amici mi vergogno.

Luke se ne accorge e fa di testa sua, come sempre. Mi prende per il polso e mi fa sbattere contro il suo petto. Cavolo. Mi bacia con una passione ancora più forte di quella di prima e le mie guance vanno in fiamme.

Dopo qualche secondo mio fratello tossisce dietro di noi e mi tira per un braccio, staccandomi dalle sue labbra.

<<Potete amarvi quanto volete, ma lei rimane pur sempre mia sorella>> dice a Luke.

<<Fanculo>> risponde lui come se fosse la cosa più ovvia da dire.

🌹🌹🌹

Scusate se vi ho fatto aspettare così tanto. Preparatevi ai capitoli finali che pubblicherò tutti in questa settimana e fatemi sapere se vi piacerebbe un sequel 😊 un bacio grande ❤️

ALLISON ADAMS

LUKE COLLINS

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.


LUKE COLLINS

LUKE COLLINS

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.
Solo Per TeWhere stories live. Discover now