Solo Per Te

Capitolo 40

<<Io e la mia ex moglie avevamo sempre desiderato dei bambini. Lei però aveva un problema di salute: ogni volta che restava incinta, dopo un mese circa, abortiva naturalmente. Non puoi capire che brutto periodo è stato quello. Lei piangeva ogni giorno e io cercavo di consolarla, quando in realtà stavo male quanto lei. Così abbiamo cominciato a fare domanda per l'adozione di un bambino in molti centri. L'attesa era davvero lunga e noi stavamo sempre peggio.

Dopo due anni però, è arrivato Nate ed è stata la nostra felicità più grande. Ci sembrava di toccare il cielo con un dito per avercela fatta. Ci amavamo così tanto all'epoca che nemmeno quel periodo così buio ci aveva buttati giù>> mentre racconta mi vengono i brividi. Il loro era vero amore.

<<Un anno dopo, un centro per l'adozione vicino a New York, ci ha chiamati dicendo che avevano un bambino un po' ribelle che nessuna famiglia voleva. L'idea di avere un altro figlio ci ha fatto impazzire di gioia così abbiamo accettato subito ed è arrivato anche Luke.
Se te lo stai chiedendo, non abbiamo mai indagato nel suo passato, lui non l'ha mai voluto. Non sappiamo niente dei suoi genitori biologici.

Gli anni passavano e mia moglie all'epoca, si stava ammalando sempre di più. Non abbiamo mai capito cosa avesse. A volte si comportava in modo strano: scoppiava a piangere da un momento all'altro, sgridava i bambini anche se non avevano fatto nulla, pensava che io la tradissi con tutte e almeno per i primi anni non era così. Io le sono stato vicino sempre, credimi. Finché un giorno non ce l'ho fatta più. Ero al limite. Abbiamo litigato molto pesantemente e l'abbiamo fatto davanti a Luke. Grave, gravissimo errore. Ho detto cose terribili che non pensavo nemmeno, ma lui le ha sentite e scommetto che non se le è dimenticate. Luke crede che io sia una persona orribile che ha fatto impazzire sua madre, che l'ha maltrattata ma credimi le ho sempre dato tutto quello che potevo. Ho dato tutta la mia anima e tutto il cuore per lei.

Quando l'ho lasciata è caduta in una crisi terribile. Ho provato a tornare da lei ma ha quasi cercato di uccidermi. Non volevo crederci ma l'ha fatto. Il giorno dopo sono andato dalla sua psicologa e le ho raccontato tutto, lei mi ha consigliato di starle lontano perché avrei solo peggiorato le cose.

Luke non sa niente della malattia di sua madre. Quando ci siamo lasciati, lui ha voluto rimanere con sua madre e non ho avuto modo di dirgli la verità o forse non ho mai avuto il coraggio. Era sempre così scontroso con me. Più cresceva e più mi odiava. Mi ha sempre visto come il padre che ha maltrattato la madre ma ti posso giurare che non è mai successo. Io la amavo e forse la amerò per sempre.

Nate invece ha voluto stare con me così i due fratelli si sono divisi e il loro rapporto è peggiorato radicalmente. Frequentavano la stessa scuola ma non si parlavano. Una volta hanno dovuto separarli perché tra i due stava per scoppiare una rissa.

La nostra famiglia era distrutta. Tanta fatica, tanto dolore per niente. Chissà forse io me lo sono meritato ma Luke no. Lui è una persona speciale ma nessuno lo capisce. Quando è venuto qui l'altro giorno mi ha sorpreso. Era teso e il suo viso era più arrabbiato del solito. Devi valere tanto per lui, è venuto fino a qui per te. Non lo faceva da molti anni. Scusami se te lo chiedo ma siete fidanzati?>>

<<No. Non siamo fatti per stare insieme. Ci abbiamo provato, credo, ma non è andata bene>>

<<Beh se posso, io credo che invece tu sia la persona giusta per lui. Quella che lui stava cercando. Sai, Luke ha sempre avuto problemi ad aprirsi. È un tipo molto chiuso in sé stesso che non ha mai voluto bene a qualcuno come ne ha voluto a te. E sai da cosa l'ho capito? Quando è venuto qua aveva gli occhi lucidi, infuriati per quello che aveva fatto Nate, l'ho visto sincero e vulnerabile per una volta. Quello che ti ha fatto mio figlio l'ha colpito nel profondo. Io non voglio intromettermi tra voi ma se puoi, se te la senti, stagli vicino perché ne ha bisogno. Io non posso più farlo>>.