24..<Dà rèis.>

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-È questo dunque quello che sono?-
Zoe spostava lo sguardo dalla figura imponente di James e della piccola bionda fra le sue braccia.
-Sarei due razze? Cioè metà volpe e metà lupo? Ma...i miei genitori sono entrambi Lupi. Come può... -
-Zoe. Calmati piccola...-le sussurrò Dastan sfiorando piano l'orecchio con le labbra. Sembrava il modo più dolce per distrarla. Lei scosse la testa e lo fissò attonita, aveva capito il suo gioco. Tentata di distrarla era tipico di lui, soprattutto quando le cose si facevano tese.
James si tirò su, attirando al suo fianco la piccola donna bionda. Zoe non aveva mai visto una donna più attraente. Piccola e minuta come una modella, provava quasi invidia. Per un momento di era ingelosita vedendo Dastan osservare Ysla con placido interesse. E tutt'ora la cosa le bruciava. Anche dopo aver fatto amicizia con la conquista di James. Zoe spostò lo sguardo verso Dastan, osservava i due che si tenevano per mano e che uscivano dalla stanza. Sospirò rassegnata. Aveva appena ottenuto la risposta che cercava. Era due razze insieme, un incrocio di geni di immortali diversi. Ysla era per metà fata e metà sirena. Sembrava così innocua ma era molto potente. Ancora non ci credeva. Metà fata e metà sirena, qualcosa di straordinario e unico, ma cosi difficile da concepire.
Si alzò sulle gambe instabili, aveva la pelle d'oca sulle cosce scoperte dai pantaloncini corti, si avvicinò incrociando le braccia alla finestra. All'esterno il temporale continuava ininterrottamente, alcune saette comparvero e scomparvero sotto il suo sguardo. Ma i suoi pensieri viaggiavano ad una velocità disarmante. Era Dà rèis, due razze, chissà quali capacità possedeva... Chissà quale dolore avrebbe potuto affliggere...oh no, lei no. Non sarebbe riuscita a fare del male a qualcuno, non poteva. E se.. E se fosse capitato? Tirò un lungo sospirò, quando due forti braccia si allungarono ad avvolgerla, nel calore del corpo del suo compagno.
-Posso quasi vedere il tuo cervello lavorare.-mormorò, accarezzandola piano. Poggiando la testa sulla delicata spalla le sfiorò la pelle con baci delicati, cercando di farla sorridere.
-Credi che possa fare del male a qualcuno?-
-OH, tesoro. Non lo faresti nemmeno se fossi costretta. E questo che ti preoccupa?-
-Non solo. .. -
Zoe si voltò a fronteggiare la sua altezza, mentre lui sorrideva e si chinava a baciarla.
-Io...io ho visto come guardavi Ysla poco fa... E la cosa non mi è piaciuta.. -
Mormorò, mentre lo sguardo di Dastan si faceva sorpreso.
-Sei gelosa?-chiese lui, aprendo le labbra ad un sorriso malizioso.
-Io... Forse... -
Con un gesto fulminio si chinò e sollevò Zoe fra le braccia e a lunghe falcate di diresse verso il divano, ma ripensandoci si spostarono velocemente verso la camera. Tenendola sospesa fra le braccia le riempì il viso delicato di baci.
-Giusto per tua informazione, non la guardavo con interesse, ma per capire da quale delle due razze avesse preso. E posso confermarti amore mio, che sono totalmente e perdutamente innamorato di una sola donna.. - pose Zoe sul letto, mentre con gesti bruschi si levava in fretta e furia la camicia e i pantaloni. -... Desidero una sola persona nella mia vita, nel mio letto, sul mio corpo nudo.. E quella di certo non è Ysla... Ma sei tu. Solamente tu.- disse afferrando i pantaloncini di lei e strappandoli dalle gambe. Il crack del tessuto le fece sollevare la testa dal cuscino, mentre lui teneva fra le mani lo straccio.
-Peccato... - sorrise tenendo il mano il pezzo di stoffa,-.. Devo ammettere che erano i miei preferiti, ma anche che mi facevano infoiare come un toro nel periodo di monta.. -
Si chinò sul suo corpo nudo lanciando il resto dei vestiti e della biancheria, baciando ogni singolo centimetro di pelle.
Zoe mugolò, parole d'amore e d'eccitazione, sotto le sue carezze.
-Sperò che tuo padre non ci interrompi ora.. Oppure tua madre.. Essere beccato da uno e sopravvivere sarebbe un miracolo, ma essere beccato da entrambi.. - disse scoppiando a ridere. Zoe sorrise, intrecciando le dita fra i suoi capelli.
-Allora sbrigati, amore mio.-

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