Capitolo-30

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Lily

...correvo giù per le scale, avevo il fiatone ma non potevo fermarmi o mi avrebbero presa. Porta destra o porta sinistra, decidi Lily. Decisi per la sinistra, aprì la porta ed entrai e mi chiusi dentro. "dove sei Lily?", "guarda che ti troviamo", continuavano a ripetere e io rimasi immobile contro la porta e lacrime amare uscivano interrottamente. Sentii abbassarsi la maniglia e uno di loro entrò, mi raggiunse e mi tirò fuori da sotto al letto, mi prese per i fianchi e iniziò a toccarmi con le sue sporche mani ovunque, non riuscivo a guardarlo, gli pregavo di lasciarmi andare ma lui faceva sempre più pressione. Senti uno squillo, poi più forte...

Apro gli occhi e mi ritrovo tutta sudata nel mio letto; ringrazio mentalmente la mia sveglia per aver suonato e mi alzo dal letto a fatica, quasi avessi fatto realmente una maratona.
Prendo quello che mi serve e mi rifugio in bagno a farmi una bella doccia. "dovresti mangiare leggero" mi ricorda la mia stupida coscienza, ma non ha tutti i torti, devo smetterla di abbuffarmi davanti al televisore prima di andare a letto, ma chi riesce a dire di no al gelato con un bel film e per giunta sul divano. Io no di certo.

Apro l'armadio e prendo un jeans nero e una felpa color panna, le mie adorate converse bianche e sono pronta per un'altro giorno di lavoro.

Esco di casa e mi incammino verso quello che è per me la mia seconda casa, passo la maggior parte delle ore qui dentro a servire i clienti e ascoltare le signore dei loro vecchi ricordi. Ho fatto molte amicizie in questo mese e mi sono legata molto alle persone che ogni giorno riescono a tirarmi su il morale e non farmi pensare per poche ore.

Ma a Damon ci penso ancora, appena sono sola i ricordi di lui iniziano ad affiorare e come sempre un vuoto inizia a formarsi nel mio stomaco e tirarmi giù con lui. Mi ha fatto del male eppure non riesco a smettere di tenere a lui, perché? " perché sei innamorata", io non sono innamorata, pensavo di esserlo ma non lo sono, vero? e poi devi tacere tu che non sei per niente d'aiuto.

Metto le brioche sulla teglia e le inforno a duecento gradi; prendo il cellulare dalla tasca e controllo l'ora < le 4.55, bene sono in perfetto orario>, accendo la radio e metto un pochino di musica per tenermi compagnia mentre sistemo le ultime cose.

<bungiorno signorina> dice una voce, mi giro

<bungiorno a lei Alan, è in anticipo stamattina>

<mia moglie voleva il suo cappuccino, sa stanotte l'ho fatta arrabbiare e così per farmi perdonare le ho detto che avrei fatto qualsiasi cosa così mi ha chiesto il suo cappuccino e sono venuto qui di corsa>

<bene, allora un cappuccino da portare via subito per lei> gli faccio un sorriso e mi giro a prepararglielo. Alan è uno dei primi signori che ho conosciuto qui dentro, quando mi disse che ha settantasette anni non gli ho creduto fin che non mi ha mostrato la sua carta d'identità.

<Ecco a te, se vuoi la brioche te la metto via, ma sono ancora calde quindi aspettate prima di mangiarle>

<oh si grazie, una alla marmellata e una al cioccolato per la mia Mary>

<sarà fatto. Signor Alan posso permettermi di farle una domanda?>

<Se mi dai del tu, tutte quelle che vuoi>

<va bene> dissi sorridendo < da quanto tempo siete sposati te e Mary?>

<da cinquantaquattro anni. sa io e Mary non siamo andati sempre d'accordo perché lei è cocciuta come non mai e io non ero di meno, ma l'amore che avevamo l'uno per l'altro è sempre stato più forte di qualsiasi cosa; anche i nostri genitori erano contro il nostro amore ma noi non ci siamo dati per vinti e c'è l'abbiamo fatta, tanto da far accettare anche a loro che io e Mary eravamo fatti per stare insieme. Ora abbiamo tre bellissimi figli e quattro nipoti. ma prima di avere il primo figlio lei mi aveva lasciato e non ci siamo visti per due lunghissimi anni, i peggiori della mia vita e io gli scrivevo lettere tutti i giorni ma lei non rispondeva mai, finché dopo due anni mi disse di vederci e fu proprio quella sera che facemmo il nostro primo figlio e da lì non ci separammo più>

Castigo e seduzione Where stories live. Discover now