capitolo-16

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Mi sveglio, con l'odore nausabondo che si fa largo in questa stanza buia, odore di muffa mischiata al ferro.
Sono qui dentro, da non so più neanche quanto tempo, mi sembra un'eternità
Ma cos'è l'eternità in confronto alla mia vita? Nulla, perché io sono il nulla.
Sono sola e quando una persona è sola non ha nulla da perdere perché tutto quello che poteva scomparire, se né già andato via, solo i ricordi restano, ma anche quelli piano piano se né andranno, perché tutto alla fine finisce, qualsiasi cosa il genere umano abbia alla fine muore, scompare o ti lascia...
Questa è la vita.. la vita è fatta da miliardi di punti di domanda, a cui non riuscirai mai a rispondere e i pochi punti fermi che hai, se né vanno.

Stando qui dentro continuo a pensare ai miei genitori, loro se né sono andati, non per colpa loro, lo so! Però mi hanno lasciato qui, da sola, in un mondo crudele, dove devi avere la forza di alzarti sempre.. non puoi mai pensare di lasciarti andare, perché, se lo fai poi non ritrovi più la forza di alzarti!
Noi siamo la generazione che deve sopravvivere, per vivere!
Le nostre emozioni sono contrastanti, andiamo di giorno in giorno..

Come me, qui adesso!

Vorrei lasciarmi morire, vorrei che tutto finisse, ma non posso, io c'è la devo fare, devo fargli vedere che io sono più forte di lui!

Per lui sono solo un gioco, uno sfizio, che prima o poi mollerà, come un bambino, che appena gli arriva il gioco nuovo ci si butta a capofitto e ci gioca sempre, ma dopo due, massimo tre giorni, lo scarta come il resto.

Sento dei passi che si avvicinano, sarà come sempre Rose, è l'unica che viene qui per darmi da mangiare e da bere, appena il "Signore" esce di casa.

"Signorina, sembra messa davvero male"

"Tranqu..illa Rose, sto bene!"

"Non mi sembra, la tosse sta peggiorando, le verrà un malanno stando qui dentro"

"Magari Rose.. magari.."

"Non dire così, vedrai il Signore la tirerà fuori presto da qui"

Non mi interessa cosa vuole fare quel viscido.. per me può morire!!
La guardo come per dirle che non ho voglia di parlare e lei fortunatamente mi capisce ed esce.

Mi avvicino piano al piatto, anche se le catene in torno alle braccia non mi permettono di fare molto, prendo la carne e la mangio tutta, con la velocità della luce, avevo davvero fame.

Si sente che siamo in inverno, qui dentro poi ancora di più, si congela, mi sento le ossa tutte rigide, mi fanno male come se avessi miliardi di aghi nella pelle.
Poi essendo con solo dei pantaloni della tuta e una maglietta ormai umidi, non mi aiutano a scaldarmi.

Mi ricordo quando mia mamma a dicembre mi portava sempre a pattinare, ero un disastro, non riuscivo mai fare un passo senza stare staccata da lei.
La sua dolce risata quando mi vedeva cadere col sedere per aria, quanto mi manca, darei tutto per averli ancora qui, per poter stare con loro, anche a non fare nulla, stare sul divano o a cucinare, ma a me basterebbe averli con me.

Inizio a piangere, non riesco a trattenermi, non ho forze, mi sento la pelle lacerarsi, lo stomaco in subbuglio, le vene che pulsano, il cuore che vuole uscire, ho solo voglia di urlare e lo faccio.
Inizio ad urlare, così forte che penso che anche dall'altra parte del mondo mi sentino, così magari mi vengono ad aiutare, urlo ancora più forte, continuo così fin che non crollo sul pavimento senza più forze e mi addormento.

Damon

Sono in camera mia e sento urlare, un urlo disperato, un urlo che vuole chiedere aiuto..
Penso subito sia lei, è l'unica persona che io abbia mai visto con così tanta forza in tutta la mia vita.
Lei riesce a superare sempre ogni difficoltà, come la morte dei suoi genitori e quella di sua nonna, fa sempre vedere che non ci soffre.
Mentre io lo so, lo so che ci sta male, lo vedo, nei suoi occhi marroni, che hanno una profondità, che potrei tuffarmi..

Lo so a volte mi faccio prendere dalla rabbia, sono ormai sei giorni che è dentro a quella stanza putrida, ma deve imparare a rispettarmi, se lo facesse non avrei problemi a farla stare nella sua stanza da letto.
Ma lei mi risponde sempre male, la maggior parte delle volte questo mi eccita e anche molto, ma lei mi istiga e mi fa impazzire!!!

Corri giù e vado vicino alla sbarre, la vedo là.. rannicchiata su se stessa, tutta sporca, ma sempre con il suo viso angelico, la pelle candida e le sua labbra un tempo rosee ora rosa chiaro e screpolate per il freddo.

Entro piano, gli tolgo le catene dai polsi e la porto di sopra nella sua stanza, l'appoggio sul letto e la copro.

Scendo in cucina a cercare Rose, è quasi l'ora di cena dovrebbe essere lì..

"Rose"

"Signore, mi dica ha bisogno?"

"Si, grazie! Appena si sveglia Lily, fateli un bagno caldo e fateli un po' di zuppa calda, grazie"

"E lei Signore? Lei non mangia?"

"No Rose, devo uscire per delle faccende stasera"

"Capito signore, faccia attenzione"

Faccio un sorriso a Rose e me né vado, stasera ho una gara molto importante, non posso arrivare in ritardo per nessun motivo.

Lily

Mi sveglio, mi ritrovo nel mio letto non so come io sia arrivata qui, ma una mezza idea c'è l'ho.
Mai visto ragazzo più lunatico di lui, è talmente tanto insopportabile che non so come faccia avere amici, è maleducato e dispotico, non ascolta mai e fa sempre come vuole, lui può dire e fare qualsiasi cosa ma se lo faccio io non va bene, che grandissimo stronzo!!!

Esce dal bagno Rose, che mi dice che mi ha preparato un bagno caldo, proprio quello che mi serviva, la ringrazio ed entro.

Un vapore caldo mi coccola appena entro, mi spoglio e mi immergo dentro, profumo di vaniglia si fa largo nel mio naso.
Resto così per ore, ormai l'acqua sta diventando fredda, esco e mi avvolgo in un accappatoio ed esco.
Mi infilo della biancheria, finalmente, pulita, il pigiama ed scendo, come detto sa Rose.

Sto scendendo i gradini, quando vedo la porta di ingresso si apre e appare un Damon selvaggio, capelli spettinati, jeans neri, maglia del medesimo colore e giubbino di pelle.

Ci guardiamo per non so quanto, poi mi decido di scendere e vado dritta in cucina, non prima di aver sussurrato un "ciao signore" ma talmente piano che nemmeno io mi sono accorta di averlo detto.

Ciao a tutti, lo so che non ho aggiornato da tanto e scusatemi.
Spero vi piaccia il capito fatemi sapere.
Cercherò di aggiornare più spesso.
Un bacio, Giada

Castigo e seduzione Where stories live. Discover now