capitolo-13

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"Lily tutto bene?"
Mi chiese Rose.
come faccio stare bene?! Un pazzo due giorni fa mi ha frustato, per lasciarmi un marchio di lui, sul mio corpo e io non riesco a chiudere occhio, per via degli incubi che mi fanno svegliare male.
E pensare che stasera ho pure la festa con lui.
Dovrei essere già in cerca di un vestito essendo che io non né possiedo neanche mezzo, ma io la non voglio andare e soprattutto vedere lui.
Mi tratta sempre malissimo, uno straccio è trattato molto meglio, lui passa dal non parlarmi, al trattarmi male e ora pure a farmi del male.

Ritorno sul mondo umano e guardo Rose, la vedo preoccupata per me.

"Si grazie Rose, sto bene.
Solo che devo andare ancora a prendere un vestito"
Ecco brava, buona scusa Lily.
Rose è sempre dolce e buonissima, una donna straordinaria che si preoccupa sempre di tutti qui dentro, mi dispiace mentirli ma non voglio farla preoccupare.

"Signorina, può uscire a prenderlo, il signorino torna dopo pranzo"
Oh bene, perfetto!
Posso chiamare le mie amiche, così avrò un loro aiuto, visto che... bè io non me né intendo proprio per niente.

"Allora vado subito, a dopo e grazie"
Esco subito dal salone e salgo le scale due a due, entro in camera che ho quasi il fiatone.
Ma dove ho messo il cellulare?
Mi ricordavo di averlo messo sul comodino.
Cerco come una pazza da tutte le parti, dentro all'armadio, sul letto, sul comodino, sulla scrivania.. ma nulla!

"Ahhh... sotto al lettoo" urlo, per la mia illuminazione.
Ecco trovato! Mi era caduto, che sbadata che sono..
Vado sul contatto di Summer e premo chiama.

Drinn..drinn..drinn..drinn...

"Ehi amica"

"Ehi Summer, come stai?"

"Bene e tu?, come mai già sveglia alle nove del mattino di sabato?"

"Ahah, bene bene, potrei fare la stessa domanda a te, hai da fare?"

"Scema! Ahah,
No, cos'hai in mente?"

"Mi aiuti a comprare un vestito?"

"Subitoo, fra venti minuti in piazza, va bene?"

"Perfetto a dopo"

E metto giù.
Lo sapevo, con lei basta parlare di borse, vestiti, tacchi che ti porta dove vuoi tu, non potevo trovare amica migliore di lei.

Corro a prepararmi, metto un jeans classico e una maglioncino Bordeaux, le mie all star bianche e sono pronta.

Scendo le scale, saluto Rose ed esco, avvisandola che dovrei rientrare per pranzo.

Arrivo in piazza e vedo la mia amica che mi aspetta su una panchina, dovevo mettermi un giubbino, anche se è inizio ottobre fa freddo.

"Lily"
Mi salta letteralmente addosso, causando delle sonore risate da parte di tutte e due, si stacca e mi prende a braccietto e iniziamo la nostra ricerca per il mio vestito.

"questo è stupendo lo devi provare"
Guardo cosa sta indicando... oh no!

"Non ci pensare neanche, un vestito così corto non lo metterò mai!
Devo andare ad una festa, non a fare la puttana!"
Sento lei ridere, mi giro e la guardo molto male, ma poi contagia pure me e inizio a ridere anche io.

"Entriamo, magari dentro c'è né sono alcuni belli"
E mi trascina dentro, mi guardo in torno e sembra tutto troppo... troppo corto..
Appena vede la faccia che sto facendo, incrocia le braccia al petto

"Fidati di me, tu entra in camerino e io ti porto i vestiti da provare, ok? Ok"

"Ti fai domanda e risposta?!"
Mi sta guardando malissimo, fa quasi paura con sto sguardo, meglio non provocarla

Castigo e seduzione Where stories live. Discover now