33_Flandria part9

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Si era accordato con Masqina per rientrare subito ma la giornata si annunciava mite, almeno quanto la precedente, così decise di prendersi una pausa e godersi la bellezza del posto. Si spogliò e s'immerse nell'acqua un po' fresca del mattino, poi nuotò fino alla sponda opposta. Bracciata dopo bracciata sentì la natura avvolgerlo e condurlo verso la riva dove arrivò pieno di buoni propositi.

Diede un'occhiata in giro mentre si asciugava sotto i raggi di Ghai ma la valle si andava a chiudere poco più oltre, contro una parete verdeggiante a picco e perciò tornò indietro, questa volta costeggiando la riva lungo un sentiero battuto, stando attento a non ferirsi la pelle.

Diverse volte si fermò ad osservare le piante, i fiori e gli uccelli sui rami più bassi. Ritenne di averli riconosciuti tutti, almeno in via generale e ne fu particolarmente contento anche se non aveva la possibilità di effettuare una verifica utilizzando la IA del monile o di chiederlo a qualche scienziato flandres residente fra le Menti.

Più tardi, dopo essersi rivestito, si distese sulla terra per riposare un momento e godere della vista di quel piccolo paradiso. Si fissò sull'albero ob. Lasciato solo a sé stesso avrebbe potuto contare unicamente sulle proprie forze per sopravvivere fino alla visita successiva di qualcuno della famiglia.

Aveva preso l'impegno di effettuare controlli periodici per constatare la salute della pianta e adesso, guardando le poche foglie frusciare, mosse dal vento leggero, comprese che avrebbe rispettato quel patto e fatto di tutto affinché quella pianta potesse crescere sana e forte.

L'albero ob era una dichiarazione di vita e di amore ma ora anche una promessa, perché quella pianta era lui stesso. Qualcuno ogni tanto gli avrebbe dato una mano a vivere ma alla fine poteva contare solo su sé stesso per procedere nella sua esistenza. Per questo sarebbe tornato a controllare la pianta e non l'avrebbe lasciata seccare e morire.

Decise di rimanere ancora un po'. Dopo pranzo, però, una pioggia improvvisa lo bagnò prima di riuscire a mettersi al riparo, evidentemente Masqina aveva fatto programmare in quell'ora un'ulteriore leggera precipitazione per irrorare l'albero. Avrebbe potuto attivare il bozzolo di protezione ma questa volta non lo fece, Masqina non l'avrebbe fatto e come lei ogni flandres e poi un po' d'acqua che male avrebbe potuto fargli?

Raggiunse comunque uno degli alberi queri, all'ingresso della piccola valle, e si appoggiò al tronco riparandosi sotto le grandi foglie. La sua vita aveva ripreso a correre veloce in quell'ultimo periodo, parecchi fatti stavano accadendo anche attorno a lui.

Si era guadagnato il rispetto della comunità terrestre e gli era stato affidato un difficile quanto importante incarico, poi aveva trovato una compagna e questa presto lo avrebbe reso padre pur con tutte le incognite del caso. Sarebbe davvero stato in grado di esserlo? Si domandò e poi ripensò alla famiglia di Masqina, una splendida famiglia senza dubbio. La sera prima li aveva sedotti con i suoi racconti ma quello stupore non sarebbe durato a lungo e per rendere Masqina fiera di lui avrebbe dovuto dimostrare nuovamente le sue qualità.

Un giorno, in un luogo ora a lui sconosciuto, suo figlio lo avrebbe convocato per una cerimonia speciale e se lui fosse stato un padre amorevole e una guida importante della sua vita lo avrebbe guardato con gli stessi occhi con cui Masqina aveva fissato suo padre il giorno prima.

Ma lui non era il Magno, non ne aveva le qualità e soprattutto il carisma, come sarebbe riuscito a raggiungere quel traguardo?

La pioggia stava scemando e lui lasciò la protezione dell'albero chiedendosi ancora se un domani sarebbe stato degno di affondare le mani nella terra, consapevole di averlo meritato, di aver fatto tutto il possibile affinché suo figlio lo accettasse come padre.

Passò qualche tempo a ragionare su tutti questi dubbi lasciando che nuove speranze affluissero in lui creando un futuro di fiducia, libero dalle incertezze del presente.

Una luce fra le stelleМесто, где живут истории. Откройте их для себя