10_Desiderio di bambina

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Stava in attesa appena oltre il margine esterno del bosco, dietro quella linea immaginaria decisa come limite da non oltrepassare.

Attorno a lei, Faris illuminava tutte le terre. A ovest la pianura di Oltrekan era inondata di luce fino a dove gli occhi potevano giungere e a sud il Suero scorreva placido attraversando le Terre fertili. Acuì l'udito e quasi le parve di sentire voci di bambini provenire da quella direzione o forse era la sua memoria a riportarle i ricordi di quando spesso, da piccola, insieme ad altri coetanei veniva accompagnata da alcuni genitori sulle sponde del fiume.

Bastava intravederlo da sopra l'argine per farli eccitare e invogliare a correre e lanciarsi giù per la discesa, incuranti dei richiami degli accompagnatori. Scendevano fino alla riva e poi, tolti i vestiti, si tuffavano nell'acqua bassa e tiepida.

Nei suoi ricordi affiorarono numerosi momenti simili. Tante corse a chi arrivava per primo a immergersi, con la mente spalancata e tesa a ricevere l'immensa bellezza della natura.

Il contatto con l'ambiente era essenziale nella loro formazione e il fiume una parte molto importante della crescita mentale. Il suo flusso stimolava la loro mente ancora acerba, li faceva immergere e fondere con un sistema e una forza generatrice da cui prendere ispirazione. La mente si apriva curiosa a toccare ogni cosa, a comprenderla e ad assimilarla.

Accadde in quel luogo, appena adolescente, la prima volta in cui si accorse di Mshadi. Un giorno di piena estate le apparve emergere da quelle acque scuotendo i lunghi capelli neri. Qualcosa di unico di cui non aveva alcun paragone. Di lì a poco sarebbe diventato la loro guida ma quell'immagine rimase scolpita per sempre nella sua memoria.

Abbandonò quei ricordi felici e tornò a occuparsi del suo impegno corrente riportando lo sguardo verso il bosco poco più avanti. Là dentro, oltre le prime Fagaceae, stava avvenendo qualcosa di speciale. Chiunque vi si fosse inoltrato avrebbe trovato delle condizioni climatiche assolutamente diverse da quelle esterne. Una nebbia densa e fredda non permetteva di vedere molto lontano e in altezza il cielo era totalmente precluso alla vista.

La sua mente unita a quella di Mshadi stava tentando di prendere il completo controllo di quella vasta zona silvestre. In quel preciso istante stava proiettando un'immagine mentale di se stessa in un punto specifico all'interno, ma non riusciva a vedere con esattezza cosa stesse effettivamente accadendo.

Nel luogo in cui lei si trovava, in quella zona fuori dal bosco, immersa nella luce del giorno, anche la sua mente presente avrebbe incontrato estrema difficoltà ad avanzare in quello spazio sotto l'influsso della loro fusione incorporea.

Tutto era assolutamente irreale e non si trattava solo di una questione di temperatura e consistenza dei cristalli di ghiaccio, assolutamente anomali in quella stagione dell'anno, ben altro non aveva motivo di esistere, perché i pensieri faticavano a prendere forma e anche solo muovere un passo era un atto difficile da concepire e la ragione a stento ne riusciva a comprendere e interpretare il senso. Solo la memoria creata e cementata fin da bambino, imparando a camminare, avrebbe potuto essere di aiuto a un viandante di quel bosco ridando un significato all'azione e trasmettendo i giusti impulsi con cui comandare il corpo e proseguire il cammino.

Per quanto imperfetto quel potere era enorme. Erano riusciti a modificare la realtà creandone una alternativa con cui avevano permeato tutta quella zona fino alla radura al centro del bosco e la mente di chiunque vi entrasse avrebbe percepito e reagito nel modo da loro voluto.

Azena distesa sul letto avvertì un dolore come già le era capitato altre volte e si svegliò. Aprì gli occhi e trovò Mshadi accanto a sé.

Sorrideva, ma lei avvertì la sua preoccupazione per l'ennesimo tentativo concluso senza un vero progresso e soprattutto per quel nuovo sforzo compiuto da entrambi per realizzare una visione sotto il loro completo controllo.

Una luce fra le stelleTahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon