Io e Te

Pullman

Mi sorrise ma non commentò.
Suonò la campanella.
"Ci vediamo domani?"dissi a Selena Ariana e Rose.
"Io non posso e nemmeno Mery" disse Selena.
"Volete venire da me?" Dissi a Ariana e Rose.
"Certo" risposero
" va benissimo allora a domani"
Le salutai con due baci e me ne andai.
Dovevo stare alle 3 a casa ma erano solo le 13.
Metto le cuffie ed ascolto il nuovo libro di Antonio Dikele Di Stefano su Spotify.
Mi metto su un pullman a caso e guardo fuori dal finestrino, osservo le persone, osservo i movimenti di essi.
Entra nel pullman una ragazza, non la conosco.
Mi guarda, ma non so il motivo, ricambio lo sguardo. Dietro di lei ci sta un ragazzo, credo che sia un suo amico, lei però non guarda lui ma me.
Ha i capelli biondi, lisci e molto lunghi, gli occhi marroni, lo sguardo sicuro, è vestita tutta di nero, è magra, molto magra.
Non è bella ma ho voglia di presentarmi, di chiederle perché continua a fissarmi.
L'amico scende dal pullman.
Lei si avvicina.
Sto quasi per dirle qualcosa ma una vecchietta mi interrompe.
"Posso sedermi signorina?"
"Certo" mi alzo sbuffando un po', odio quando mi chiedono il posto, posso mai dire di no?
La ragazza ha capito che le volevo parlare infatti si è messa a ridere appena la vecchietta mi ha parlato.
Sono vicino a lei, ci manteniamo con stessa maniglia, lei mi sorride. Io ricambio.
La vecchietta inizia a parlare con me.
"Signorina posso leggerti le carte" mi dice
Rido mentre rispondo che siamo in un pullman.
"Dove sta scritto che non posso leggerti le carte qui? La strada è lunga io devo scendere all'ultima fermata quindi ho tempo da perdere"
Questa vecchietta è troppo carina, ha i capelli bianchi la dentiera bianchissima, le rughe in faccia.
"Per me va bene"
Prende delle carte dalla borsa.
"Dividi il mazzo"
"Fatto"
"Prendi tre carte dal mazzo"
Le prendo e gliele do. Ora le appoggia sulle sue gambe.
Gira la prima.
Mi guarda "questo è l'angelo significa rinnovamento, evidentemente una situazione va mutando.
La situazione muta poiché si è arrivati al momento della resa dei conti.
Non si può più tergiversare, posticipare, ma si deve affrontare la resa dei conti e le relative conseguenze.
L’angelo può rappresentare anche la necessità di liberarsi da ossessioni materiali e riscoprire i veri valori che fanno realmente la felicità.
Ora giro la seconda carta.
Morte. La morte simboleggia una fase di quello che è il ciclo della vita, una fase traumatica ma che precede una nuova nascita.
Una figura così spaventosa non significa quindi in modo scontato che la morte sia una carta portatrice di sventure, infatti il suo significato è principalmente quello di cambiamento, di chiusura di un ciclo e di conseguente rinnovamento.
Ora giro l'ultima.
Gli amanti, la carta è rovesciata significa troppo amore che risulta oppressivo, unione non positiva, separazione e rottura, tentazioni negative."
"Wow" rispondo
"Okay signorina devo scendere"
"Ma ma ma" aspetto un po "arrivederci"
"Arrivederci"
La ragazza continua a guardarmi.
Prenota la fermata.
"Ciao" mi dice
"Ciao" le sorrido
Scende dal pullman.
Non so dove sono. E sono le 4.