43.

2K 161 90
                                    


Rimango imbambolata a guardarlo.
Questo vuol dire solo una cosa...

<Sei il figlio di Campo?
Di Ignazio Campo?>

Mi guarda come se mi fosse spuntato un altro occhio.

<Come fai a conoscere mio padre?>

<Sono Federica Castorina.>

Resta a fissarmi per un po, ma poi scoppia a ridere.

<Sei disposta a tutto pur di poter scappare, vero?>

ओह! यह छवि हमारे सामग्री दिशानिर्देशों का पालन नहीं करती है। प्रकाशन जारी रखने के लिए, कृपया इसे हटा दें या कोई भिन्न छवि अपलोड करें।

<Sei disposta a tutto pur di poter scappare, vero?>

Lo tiro verso di me chiudendo la porta, per evitare che qualcuno possa ascoltarci.

<Sono davvero io e se non mi credi, prova a chiamare tuo padre.
Quel ragazzo, che sta rischiando la vita è tuo fratello, è mio fratello.>

Questione di un attimo e mi sbatte alla parete.

<Che cazzo stai dicendo?
Non ho fratelli, ne sorelle.>

Parla ad un centimetro dal mio viso, mi fa paura ma non è questo il momento per averne.

<Ascoltami ti prego.
Tu padre fa affari solo con noi per via del materiale che usiamo.
Russo voleva la mia azienda proprio per questo motivo.
Mia madre aveva diciotto anni quando rimase incinta di tuo padre, ma lei non poteva prendersi cura del bambino e tuo padre non voleva farlo crescere nel vostro mondo.
Si è sempre occupato di edilizia perché voleva che in qualche modo foste al sicuro.
Un tetto sicuro che non vi sarebbe crollato sulla testa.
Toni è tuo fratello!
Chiamalo e se non dovesse essere vero, uccidimi pure.>

Si allontana da me quasi sconvolto, passandosi ripetutamente le mani sul viso.
Capisco come si sente in questo momento, e mi dispiace, ma sono disposta a tutto per mio figlio.

Poi, quando sembra che si sia ripreso, si volta verso di me.

<Resta qui e datti una ripulita, io vado a fare una chiamata.
Ma ti avviso prima, se non è come dici tu, ti lascerò nelle mani di Fabio. Sei avvisata.>

<Aspetta, mio figlio.
Dove è mio figlio?>

< Fammi fare questa telefonata, dopo ne parliamo.>

Esce sbattendo la porta alle sue spalle, mentre io scivolo lungo la parete, alzando le gambe poggiando la testa sulle mie ginocchia.

Penso a mio figlio, chissà dove e a mio fratello, che sta rischiando la vita.

Filippo.

Mi precipito fuori, quasi correndo.
Mio padre mi deve molte spiegazioni e se è vero quello che Federica ha appena detto, non basterà una vita intera per redimermi dai miei peccati.

Ho picchiato quel ragazzo fino a fargli perdere i sensi, l'ho legato e appeso come un salame, rompendogli le ossa prendendolo a sprangate, ma non ha mai detto nulla, incassava senza fiatare.

Non capisco nemmeno perché l'ho fatto, dopo tutto la sua unica colpa è stata quella, a parere di Fabio, di essersi preso gioco di lui.
Spero solo che lei si sbagli.

<Dimmi.>

<È vero?
È vero che Eugenio aveva una figlia di nome Federica, che si occupa dell'azienda?
Che hai un altro figlio non riconosciuto che si chiama Toni?>

Arrivo subito al sodo, non ho molto tempo da perdere.

<Perché me lo chiedi?
Non ti sei mai interessato a questo.>

<Minchia rispondimi. È vero?>gli dico urlando.

Lo sento sospirare e poi quella risposta tanto temuta.

<Si, hai un fratello che si chiama Toni, ma non fa parte del nostro mondo e Eugenio ha una figlia, ma non so dove.
L'hanno fatta scappare, quando era ancora piccola, so che ha avuto un bambino, ma non mi hanno mai voluto dire dove si trovasse, avrei voluto difenderla, non me l'hanno mai permesso.
Ma perché?>

<Perché sono nelle mani di Russo.>

<Chi minchia sta ricennu?>

<A quanto pare Puglisi è un venduto, ha rapito la ragazza che ora e nelle mani di Fabio.
Hanno preso tuo figlio e anche il ragazzino, ed io sono complice di tutto questo e tutto per colpa tua.
Non mi hai mai raccontato nulla.>

<Ascolta figliolo, vedi di trovare il modo di farli scappare e portali qui.
Ci penserò io.>

<E come pensi possa fare?
Toni è messo malissimo, Federica rischia grosso e suo figlio, non so dove cazzo lo hanno portato.
Siamo nelle campagne di Chiaramonte e non so nemmeno di preciso dove.
Adesso devo salutarti.>

<Che vuoi fare? Dammi il tempo di rintracciare la chiamata e ti mando i miei uomini.>

<Saranno morti tutti.
Ciao papà.>

Chiudo la chiamata cercando di trovare una soluzione e prendere tempo con Fabio.

Torno dentro, e trovo Federica seduta per terra, ma almeno è pulita.

Quando mi vede, si alza di colpo

<Allora?
Gli hai parlato?>

<Non abbiamo molto tempo, ma devi fidarti di me.
Quando ti farò un segnale, corri.
Corri il più lontano possibile, non ti fermare.>

<Ma assolutamente.
Io non me ne andrò senza mio figlio e mio fratello.>

<Ascolta, Toni non è capace di camminare e tuo figlio non è qui.
Fidati di me, porterò mio fratello fuori di qui e poi ti aiuteremo a trovare tuo figlio.
La famiglia prima di tutto.>

<Appunto, la famiglia prima di tutto.
Io non lascio nessuno qui.
Trova un'altra soluzione, perché non mi muovo.>

<Ma lo capisci che ti ucciderà?>

<Si, e ucciderà anche te, quindi no.
E poi insieme avremmo più possibilità.>

<Sempre femmine siete, che teste oh

ओह! यह छवि हमारे सामग्री दिशानिर्देशों का पालन नहीं करती है। प्रकाशन जारी रखने के लिए, कृपया इसे हटा दें या कोई भिन्न छवि अपलोड करें।

<Sempre femmine siete, che teste oh.
Senti facciamo così, cerchiamo di prendere tempo, io penserò ad un piano, ma tu stai attenta.>

Mi guarda e mi sorride e poi mi abbraccia, ed ha uno strano effetto.
Mi sarebbe tanto piaciuto avere una sorella e potermi prendere cura di lei.
Forse sarà il mio modo per riscattarmi.

Eccomi con un nuovo capitolo, sperando che vi possa piacere.
Abbiamo conosciuto anche Filippo Campo.

Comunque non voglio perdere molto tempo, mi devo preparare per portare i doni ai bambini💃💃💃💃...si, sono io la befana😂😂😂...

Scherzi a parte, che poi scherzo non é, vi chiedo scusa se non rispondo ai messaggi, ma non arrivano le notifiche😭😭😭😭😭.

Una buona serata...
Baci Chiara❤

Ti proteggerò COMPLETA❤जहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें