16.

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Toni entra per primo e mi tende una mano per aiutarmi a seguirlo.
Cerchiamo come accendere la luce,ma dopo aver fatto una serie di tentativi,faccio qualche altro passo e le luci si accendono da sole.

Davanti a noi un enorme sala con decine di computer,raccoglitori,sette schermi alle pareti.

<Che cazzo è?> chiedo a Toni

< Non lo so,non sapevo nemmeno di questa stanza.
Fede c'è un piccolo problema.>

< Che potesse mai andarmi bene una cosa.
Che succede?>

< Non posso entrare li dentro,ci sono decine di telecamere.>

<Tranquillo vado io,resta qui.>

Faticando arrivo davanti ai PC ,che sono spenti,e comincio a cercare,con lo sguardo, qualcosa che possa collegarsi a me o alla mia famiglia.

Così non ho trovo nulla,ma quando arrivo davanti ad uno scaffale,il mio cognome appare su 5 raccoglitori.
Ad uno ad uno li tiro via,e sto facendo davvero molta fatica,visto che la gamba comincia a fare male, ma non importa, devo sapere.

Toni mi fa segnale di avvicinarmi a lui, e così faccio.

<Andiamo Fede,ti sanguina la ferita e non abbiamo tanto tempo.>

Guardo la mia gamba ed ho la fasciatura macchiata.
<No,non posso ci sta il mio cognome su quei cosi.
Dammi il telefono,scatterò le foto così potremmo controllarle tranquillamente.
Ma da dove comincio?>

<Parti dal giorno prima dell'incidente, se ci sta qualcosa con quella data.
Sbrigati però>

Cerco di correre come meglio posso e quando apro la fotocamera,il telefono mi vibra nelle mani.

Cazzo!
Un messaggio di Fabio che dice che sta per arrivare.

Prendo tutto e lo rimetto al suo posto,sotto lo sguardo incredulo di Toni.

Quando ho finito,ritorno da lui ma non mi accorgo che  mi era caduta una cassetta,così ci scivolo sopra e cado  per terra,gemendo per il dolore.

Dai resisti,manca poco, mi ripeto.

Così prendo quella cassetta che infilo sotto la maglia e striscio a terra,fino ad arrivare da mio fratello.

Senza chiedermi nulla mi prende tra le braccia ed usciamo da li.

Abbiamo il tempo materiale di sistemare tutto,compresa la chiave,che entra Fabio.

Certo la situazione potrebbe far pensare male,ma Toni è subito entrato in modalità stronzo.

<Che cazzo state facendo?>
urla Fabio, e salto per lo spavento,visto che è la prima volta che lo sento così.

< Nulla, ma la tua ragazzina non riesce a stare ferma nemmeno quando dorme.>

<Ehi... Tua sorella sarà ragazzina, comunque mi sono girata nel sonno e sono finita a terra,sbattendo la gamba.
Toni mi ha sentita e mi stava portando sul divano per guardare la ferita.>

Arrivano anche le lacrime e Toni mi guarda alzando un sopracciglio,ma davvero mi fa male la gamba.

Si gira per adagiarmi sul divano e senza farmi vedere da Fabio,metto la cassetta tra l'elastico degli slip di Toni.

Fabio arriva subito dopo
<Fammi vedere!
Cazzo Fede ti si è aperta la ferita,ci rivogliono i punti.
Chiamo il mio medico e gli dico di venire.>

<Non credi sia il caso di andare in ospedale?
Sanno già come sono stata cucita.>

<Fratello per una volta sono costretto a dare ragione a lei> dice Toni.

<Si amore,ci conviene andare subito in ospedale,il tuo amico avrà la febbre altissima.>

Fabio mi guarda e poi scoppia a ridere.
<Andiamo,ti porto in ospedale.
Toni avvisi tu sua zia?>

<Ma anche no> rispondo io
<Azzardati e ti stacco la chioma pelo per pelo,sei avvisato.
Ricordati che spesso ti addormenti su questo divano e che potresti fare la fine di Sansone.>

Per la prima volta vedo sbiancare Toni,e non so quanto posso trattenermi,visto la sua espressione.

Fortuna che Fabio mi prende tra le sue braccia e ci avviamo verso l'uscita.
<Toni se vuoi,puoi restare qui> dice Fabio.

<No grazie,io vado a sbrigarmi delle cose.
Se ti serve qualcosa chiamami.>

Ma come?
Ha la possibilità di rimanere qui e scoprire qualcosa in più ed invece va via?

Lo guardo,ma lui evita il mio sguardo e va via senza aggiungere nulla.

Mentre sono in una sala ad aspettare che arrivi qualcuno che mi rimetta i punti, Fabio smanetta col telefono,tanto che la cosa mi infastidisce.
<Potresti posarlo per qualche minuto?>

<Non posso,sto cercando di organizzare il lavoro per domani!>

<Allora scusami.> rispondo acida, ma non ha il tempo di rispondere perché finalmente entra un medico con un infermiere.

<Salve signorina,il mio collega mi ha informato che qualche giorno fa le hanno sparato e che doveva stare a riposo.>dice mentre comincia a guardare la ferita.

< Si infatti,ma mentre dormivo sono caduta dal letto.>

< Capisco.
Comunque le consiglio di rimanere qui per stanotte.>

<E perché ?> quasi urla Fabio.

<Sarebbe meglio,visto che c'è un principio di infezione.
Solo per questa notte.>

<Credo sia meglio Fabio.
Non voglio rischiare la gamba.>

<Ok,torno a casa e ti prendo un paio di cambi,torno subito.>

Si alza e mi lascia un bacio per poi uscire.

<Esci fuori!> ordina il medico all'infermiere,ma non capisco il motivo e quando questo esce subito entra Toni.

<Ma che...>
<Ho poco tempo.
Abbiamo ascoltato la cassetta.
È stato Fabio.>

<Che cazzo stai dicendo?
È uno scherzo?>

<No. Questa sera porterò in giro per locali Fabio,gli altri avranno il tempo di entrare in casa.
Federica devo chiederti un enorme sforzo,l'ultimo.>

Ma non lo ascolto più.
Un dolore indescrivibile si espande dentro di me,la testa comincia a vorticare e nulla.
Solo silenzio.



Eccomiiiii!
Scusate gli errori e scusate me,per quello che scrivo....
🙈🙈🙈🙈🙈
Una buona serata!
Baci Chiara❤

Ti proteggerò COMPLETA❤Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang